All’Ippodromo Snai San Siro di Milano è andata in scena l’infrasettimanale del mercoledì valida per la 21^ giornata stagionale di galoppo. In primo piano il Premio BBag che si è presentata come la prova più controversa della riunione. La condizionata sui 1.400 metri per le femmine di 3 anni in preparazione del Nogara, infatti, ha visto l’ordine d’arrivo sul palo modificato dai commissari che hanno distanziato Miami Of Delano, transitata per prima ma rea di un danneggiamento nei confronti di Porta Venezia, promossa pertanto dal secondo al primo posto; decisione molto severa, ma giusta in termini di regolamento, tenuto anche conto del fatto che i margini tra le protagoniste erano davvero stretti. Una corsa molto tattica, che vedeva molto vicine anche Insomma e Love Shots, a loro volta con qualcosina da recriminare.

Altrettanto serrato ed incerto l’arrivo della condizionata sul miglio per gli anziani in vista del Bereguardo, ovvero il Premio Salselon, ma qui senza nessun problema, anzi, spettacolo puro. Una corsa impossibile questa vinta da Mordimi, il terzo incomodo della vigilia, che a 100 dal palo piazzava uno scatto allucinante che gli permetteva di piombare su due contendenti al suo interno e giustiziarli all’ultimo tuffo. I due contendenti erano ovviamente Sean e Canto Corale, giunti nell’ordine sui gradini del podio, che avevano dato vita ad un duello intenso ed incandescente prima di capitolare sotto l’affondo del vincitore. Gran bella corsa, con i tre che daranno vita probabilmente ad una bella rivincita il 29 maggio nel già ricordato Bereguardo.

La terza condizionata, il Premio Trebbia, che poi ha chiuso il programma milanese, ha visto affrontarsi sulla distanza di 1.200 metri i velocisti anziani in preparazione del Tudini, con un campo di ottimo spessore tecnico. Gran successo di Collinsbay, che partiva secco ai 300 dopo aver accompagnato Sphere Of Fire, tenendo successivamente botta con grande caparbietà al finalone di You Make Me Shever, mentre Ipompieridiviggiu sul passo tornava sotto per fare il terzo. Gran bella corsa si diceva, con un risultato chiaro e certamente probante.  

Il programma prevedeva anche le seconde Eliminatorie dei circuiti Mile e Classic, rispettivamente sui 1.600 metri e sui 2.000 metri. Nel Mile andava a segno Value, che arrivava fino in fondo con grinta e coraggio dopo aver impostato fin dal via, mentre Gagliardo si prendeva un altro ottimo piazzamento ad onta dello steccato pessimo. Nel Classic colpiva a quota shock Apple Jack, trascurato colpevolmente dalla punta nonostante avesse già vinto qui a San Siro due volte fa; una vittoria di grinta contro Angry Duffy, che aveva attaccato duro dando l’impressione di poter passare, mentre The Blu Signal risaliva forte dalle retrovie.

L’apertura di giornata era invece riservata ai fondisti anziani per il Premio Grignone che potevano contare su un handicap di categoria ordinaria, risolto molto bene da Sheratan, con margine più ampio di quanto non suggerisca il risultato nudo e crudo; del resto l’ultima volta era finita forte su distanza inferiore, denotando chiaramente di gradire test di stamina più severi.