All’Ippodromo Snai San Siro, e su tutta Milano, il meteo è stato clemente con leggere precipitazioni e poi, nel tardo pomeriggio, con un bel ed incoraggiante sole per una 18^ giornata stagionale di galoppo che si è disputata lo stesso su una pista pesante. Pomeriggio anche triste per la scomparsa poche ore prima a Pavia, dove era ricoverato da qualche giorno, dell’ex fantino pisano e milanese di adozione Peo Perlanti, di casa nell’impianto di piazzale dello Sport. Per lui i colleghi fantini, la dirigenza della Business Unit Ippodromi Snaitech e gli addetti ai lavori, hanno osservato un minuto di silenzio. Il popolare fantino, che aveva 77 anni, tra le vittorie in carriera vantava quella nel Derby del 1983 con My Top.
In pista, invece, la corsa tecnicamente più in vista della giornata è stata la condizionata per gli anziani sul doppio chilometro di pista grande, valida come Premio Archivio Storico Ippodromi Snai, che non è sfuggita al favoritissimo Acheso, che in una corsa piuttosto tattica e senza troppa andatura, riusciva a trovare l’azione più redditizia solo alla fine, facendo tuttavia in tempo a respingere con superiorità il tentativo coraggioso come sempre di Rainmaker. Terzo finiva il rientrante Sopran Blakey, non dispiaciuto e sicuramente bisognoso di scrollarsi un po’ di ruggine.
La corsa che si è rivelata più spettacolare e tecnicamente assai rilevante, invece, è stata l’Handicap Limitato sui 1.200 metri per i velocisti di tutte le età per il Premio I Grandi Premi di Milano in chiusura di riunione; prova che non ha tradito assolutamente le attese con il 3 anni Ottanese che faceva un numero pazzesco, siglando di fatto in coast to coast e ancora capace di respingere Calajunco e Le Bronn, con Jack Folla e Free Nation a completare il Quintè.
Tutto da vedere è stato il Premio I Grandi Campioni di San Siro, l’handicap di ottimo livello per le femmine di 3 anni ed oltre sul doppio chilometro di pista grande, con Exertive che bagnava nel migliore dei modi il debutto con i nuovi colori, seguendo bene dalle prime posizioni e scattando al momento giusto, dimostrando di trovarsi a meraviglia sulla distanza. Ottimo secondo per la 3 anni Amata Immortale, finita molto forte al largo di tutte dall’ultima posizione in retta e chiaramente da seguire per le prossime.
Durante la giornata c’è stato molto spazio per i cavalli di 3 anni che, oltre a recuperare i due handicap non disputati lo scorso giovedì causa maltempo, avevano a disposizione in apertura di pomeriggio anche una condizionata maiden per i velocisti per il Premio Parco Botanico San Siro che l’importato inglese Not Afraid faceva suo spaziando in lungo e in largo. Certo, gli avversari erano quelli che erano, ma l’impressione non avrebbe potuto essere migliore soprattutto contando su un ulteriore possibile progresso. Mysterious Soul e Spiderman facevano il loro dovere finendo nell’ordine e completando il podio.
Sempre i 3 anni protagonisti dell’handicap di ottima categoria sul miglio di pista media per il recupero del Premio Gerarld Murnane, il cui risultato veniva confermato solamente dopo l’intervento dei commissari, che tuttavia confermavano la vittoria di Light Blu, che filtrava in maniera energica ma regolare sul runner-up Lethal Dock in un arrivo ovviamente serratissimo ed emozionante che coinvolgeva anche Black Magma, anche lui in piena lotta fino in fondo.
Le femmine di 3 anni, invece, sono state impegnate in un handicap di buon livello sui 1.800 metri nell’altro recupero valido come Premio Ernest Hemingway, con la debuttante in handicap Macchiaiola che metteva tutte d’accordo dopo un certo seguito da par della punta, anche se non è proprio stata una passeggiata sotto il duro attacco di Garbo che ci provava in maniera reiterata; le due finivano bene avanti rispetto ad una consistente Vitarli, a sua volta netta terza.
Il Premio Nascita degli Ippodromi di San Siro, riservato ai fondisti, è stato un handicap di discreto livello sul miglio e mezzo di pista grande, dove se la giocavano i due recenti vincitori in caccia di bis Shifting Of Stukko e Papaveri Rossi, con quest’ultimo che alla fine riusciva a prevalere trovando la pedalata giusta poco dopo il paletto dell’ultimo furlong.
Infine anche la prova riservata alle amazzoni e ai cavalieri sul miglio della pista grande per il Premio Gabrio Visconti di San Vito, che ha visto, finalmente, la meritatissima vittoria di It Is Now, che questa volta proprio non poteva perdere essendosi trovato da solo al comando agli ultimi 100 mentre i suoi avversari non riuscivano a recuperare.
Il prossimo appuntamento con le corse all’Ippodromo Snai San Siro è per sabato 25 con una super 19^ giornata stagionale che vede, tra le prove della riunione, il Premio Bereguardo – Trofeo Sirlad.