Ultima uscita della prima parte della stagione di galoppo all’Ippodromo Snai San Siro in attesa di tornare in pista il prossimo 9 settembre per la sessione autunno-inverno. Ma l’impianto di piazzale dello Sport non chiude i cancelli per la pausa estiva perché giovedì 11 luglio è programmato “Luci a San Siro Trotto Grand Opening” con l’inaugurazione ufficiale della nuova pista del trotto e della prima giornata di corse, il restauro della tribuna secondaria che riapre al pubblico diventando la nuova Tribuna del Trotto, e la GAMI – Galleria Archivio Multimediale dell’Ippodromo -.
Intanto questo mercoledì la riunione strutturata da sette prove è stata incentrata sulle due listed con il Premio Giuseppe De Montel e il Premio Gino e Luciano Mantovani. Iniziamo in ordine cronologico, ovvero con l’edizione 2024 del De Montel riservata alla generazione più giovane per i maschi dove solo il fotofinish riusciva a separare il vincitore Bridge Ashi Kun dal runner-up, finiti più in linea che mai, ma con l’ospite romano che con uno scatto clamoroso riusciva all’ultimo tuffo a pizzicare il suo rivale che già pregustava la vittoria. Una corsa di valore ritenuto ben adeguato alla compagnia, e fin da ora già si attende l’autunno.
Subito dopo la prova gemella ma al femminile del Mantovani in cui non c’è stato bisogno della fotografia perché la vincitrice, Fast Spirit, s’imponeva con superiorità sfoderando una progressione finale assolutamente terrificante dalle retrovie (e facendo ben sperare in prospettiva autunnale per il Dormello), e soprattutto per la futura carriera a 3 anni. Niente da fare per la seconda sul palo, Eyelashes, arrivata alla distanza con i metri contati ma autrice di una prestazione lusinghiera, con la terza, Nobile Del Colle, a sua volta molto positiva e con buone indicazioni per il futuro.
Tornando alla cronologica del programma valido per la 30^ giornata stagionale a Milano, ha aperto la riunione l’Handicap Limitato sui 1.400 metri in dirittura che ricordava il mitico Bruno Hrovatin detto ‘Gesù’, valevole come Quintè e dall’equilibrio sottilissimo; equilibrio rotto da Calajunco, che in un arrivo che non poteva non essere super serrato, teneva botta in maniera pazzesca sotto il duplice attacco di What You Can di dentro e di Schiele di fuori, una maniera perfetta per cominciare il convegno.
Il ricco programma per i cavalli di 2 anni prevedeva anche la maiden sui 1.500 metri intitolata a Gianfranco Verricelli, allenatore storico a San Siro; prova di livello molto buono, con i due favoriti Tempus Erat e Frozen Sunrise deludenti e a segno la femmina romana Kampur Joy, brava nello scattare al momento giusto rubando il tempo a finalone di Otello, che dall’ultima posizione effettuava un recupero prodigioso.
Di ottimo spessore era anche la prova condizionata per le femmine di 3 anni ed oltre sul miglio per il Premio Marbye, in cui White Lips chiudeva i conti con grande autorevolezza confermando la sua grande consistenza anche in uno schema tattico che avrebbe potuto complicare la vita. Aquila Reale teneva la piazza d’onore salvandosi dal bel finale di Sabry Del Lupo.
Nel programma anche un paio di handicap uno più complicato ed intrigante dell’altro: in quello di buona categoria sui 1.800 metri, e valido per il Premio Giggione, l’ha spuntata il top weight The Great Brozo, molto sostenuto dalla punta e finalmente a segno dopo non poca sfortuna.
In quello di chiusura riservato ai velocisti puri sulla distanza minima di ottima categoria, supportato da Hobby Sport Corsico, è tornato a colpire all’Ippodromo Snai San Siro Your Wish che, su questa dirittura, spesso e volentieri riesce a dare il meglio.
Ora la pausa estiva fino a lunedì 9 settembre, ma con l’ippodromo di piazzale dello Sport che rimane attivo a luglio e agosto con la stagione di trotto dopo la chiusura de La Maura lo scorso 25 aprile.