All’Ippodromo Snai San Siro 23^ giornata stagionale con il programma di domenica 8 maggio strutturato con sei prove di buonissima categoria in cui spiccano il Premio Desio, il San Giorgio e il Lodi Vecchio. Ma vediamo nel dettaglio.
PRIMA CORSA – PREMIO CIEFFEDI
Sono aperta da una maiden per i 3 anni sui 2.200 metri. Campo ristretto rispetto allo standard, ma il tasso di competitività resta inalterato, con POKERISSIMO che si guadagna una logica nomination in virtù della doppia piazza d’onore su cui resta, con l’impressione che il furlong in più possa essergli gradito. Train Drago gli è finito dietro, ma con un margine tale dal rendere assolutamente possibile la rivincita e sullo stesso piano dei due si colloca l’intrigante Mercantini, ancora bisognoso di esperienza, ma con mezzi interessanti e in ogni caso già segnalatosi in progresso alla seconda uscita della carriera. Ci sarebbe anche Post Dark, che sul numero prodotto nella sua penultima apparizione avrebbe giustificatissime ambizioni non solo di inserimento, ma anche di vittoria.
SECONDA CORSA – PREMIO DESIO
Il primo handicap del giorno è questo miglio in pista grande per anziani di ottima categoria. Non si fa certo fatica a trovare dei candidati, con una leggerissima preferenza orientata verso CANTICCHIANDO, autore di un’ultima prestazione assolutamente valida, separando un paio di avversari più forti di quelli odierni. I cattivi però non mancano come si diceva, a cominciare da Denaar e Diamond Dougal, a loro volta tonicissimi e assolutamente inseparabili, per continuare con Baffonero e Guzman, validi anche a livelli superiore, e pure con Villabate che non sarà quello del suo ingaggio più recente. Nessuno si dimentica di Say You Do, ma siamo di fronte alla classica situazione in cui non si può escludere nessuno, almeno per un piazzamento.
TERZA CORSA – PREMIO SAN GIORGIO
Tocca ai velocisti di 3 anni sui 1.200 metri per il tradizionale San Giorgio, prova di preparazione per i giovani in vista del Tudini. La lettura della vigilia impone senza ombra di dubbio il nome di GHEPARDO DA TODI, che al rientro non solo ha confermato le grandi promesse dei suoi 2 anni, ma ha anche suggerito un conseguente potenziale davvero importante: nessuna occasione è migliore di questa per ribadirlo. Non potrà tuttavia permettersi divagazioni, perché The King’s Horses torna nel suo elemento naturale dove aveva impressionato molto e Come On Captain sarà ulteriormente venuto avanti con la maggiore esperienza, il tutto senza dimenticare che entrambi possono giovarsi di un certo vantaggio ai chili
QUARTA CORSA – PREMIO BOVISIO MASCIAGO
Si torna in handicap con questo doppio chilometro per gli anziani della stessa categoria del precedente. Corsa durissima ed equilibratissima alla vigilia, con una marea di possibili pretendenti, tra i quali certamente SADALSUUD, reduce da una prestazione validissima che se ripetuta potrebbe addirittura bastare, considerando l’estrema durezza dell’opposizione. Anche Il Ginodellecacce arriva da una prestazione terrificante, mentre Acongaua, Miracle Of Love e Mr Gualano tornano ad affrontare una categoria più abbordabile rispetto alle ultime. Si rivede qui a Milano Desire To Fire, mai da sottovalutare, e sul terreno più morbido, Benazzi può aumentare la propria efficacia.
QUINTA CORSA – PREMIO LODI VECCHIO
Ecco il Lodi Vecchio, tradizionale condizionata per i 3 anni sui 2.200 metri in pista grande, che potrebbe essere una sorta di ultimissima chiamata per il Derby tra due settimane. Non potrà esserlo di sicuro per QUE TEMPESTA, ma solo perché è un castrone, perché il profilo e i mezzi sarebbero quelli giusti, e che qui è senza dubbio l’elemento più atteso; c’è però il grande e problematico dubbio della partenza, avendo per due volte di fila mancato completamente il break, che il team prova a correggere anche con la presenza del compagno di scuderia Ciclone D’Anagni. I vincitori di maiden Armandino ed Estoril ci proveranno, e con loro anche Ector De Maris che vale di più rispetto alla sua ultima uscita, anche se l’avversario più ostico può essere Age Of Ultron, non malvagio nel Botticelli e con margini di progresso ancora tutti da stabilire.
SESTA CORSA – PREMIO GLENO
La bella domenica di corse all’Ippodromo Snai San Siro di Milano si chiude con un handicap di buona categoria per gli anziani sul miglio e mezzo. Gira e rigira può essere arrivata finalmente la volta buona per la regolarissima MOORLAND SPIRIT, che è da un pezzo che ci sta girando attorno e che a questo punto se la meriterebbe anche, con distanza e terreno più graditi. I cattivi non mancano di certo però, con Riana che sul terreno allentato non ha paura di nessuno, con Geometria che ha appena vinto alla grande, con Nayleaf che rientra ma abbassando il tiro, e con Tout A Fait che resta sempre un brutto cliente per tutti. Amica Mia è un’altra con le sue brave possibilità e non si escludono inserimenti a sorpresa.