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Pallapannocchiesch, con Franco Acosta in sella, vince il Premio Virginio Lamberti nella prima domenica di giugno all'Ippodromo Snai San Siro (Foto Dena - Snaitech)
All’Ippodromo Snai San Siro protagonisti PALLAPANNOCCHIESCH NEL PREMIO LAMBERTI E KAZZAM NEL CIPOLLONI
4 Giugno 2023

All’Ippodromo Snai San Siro di Milano, ad una settimana esatta da uno degli appuntamenti più importanti della stagione di galoppo nazionale ed internazionale con le Oaks d’Italia, ecco una domenica in cui il programma ha presentato quattro Handicap Limitati. Partiamo con i due per i 3 anni, divisi per distanza ma uniti per tradizione, fascino ed ultra competitività, il primo dei quali era quello sul miglio intitolato a Virginio Lamberti. Non c’è stata storia, perché la vittoria di Pallapannocchiesch è stata chiara e limpida, con uno scatto che non lasciava speranze dopo aver seguito comodamente in terza posizione in corda; non è bastato il top weight per frenare questo elemento che si declassava e che avrà verosimilmente l’Estate come prossimo approdo. Daffodil Bloom coglieva un valido secondo posto dopo aver corso da protagonista, con il battistrada Meran che si manteneva in quota per il terzo davanti al recupero di Rough Rustic.

La prova gemella sul doppio chilometro intitolata a Mario Cipolloni vedeva invece un arrivo serratissimo e tutto romano, visto che i due che ingaggiavano la lotta provenivano dalle Capannelle, con Kazzam che all’interno riusciva a sottrarsi di un muso dall’attacco al largo di tutti di Last Born, che pagava a caro prezzo una prima parte di corsa molto lenta; al terzo chiudeva Emperor Jade, che era partita in anticipo dando addirittura la sensazione di avercela fatta.

Nell’Handicap Limitato per gli anziani sul doppio chilometro, valido come Premio SKP Sicurezza, neppure il fotofinish è stato capace di separare Silver Mission e Lagomago, finiti in parità dopo un arrivo thrilling; Silver Mission era passato bene ai 300, e mentre al largo Capotempesta non cambiava passo e Kadabration era troppo dietro, ecco piombare come un falco Lagomago, che tirava fuori un guizzo micidiale, ma non sufficiente per battere definitivamente il grigio: gran bella corsa.

In quello sul miglio intitolato a Bruno Hrovatin, che tutti all’ippodromo conoscevano con l’epiteto “Gesù”, era invece il giovane Arabian Legend a battere gli anziani, e senza far mai soffrire i suoi sostenitori, allungando alla grande dopo essersi presentato molto facile ai 300, proprio mentre il favorito Air Bud stava calando. Wassim finiva bene per il secondo posto, mentre Vento D’Estate si manteneva in quota per il   terzo.

Gli anziani avevano a disposizione anche un paio di handicap di buona categoria, anche questi divisi per distanza; nella prova sul miglio, per il Premio Calzaturificio Belfiore 1953, spaziava a piacimento What You Can, che dopo una lunga serie di piazzamenti centrava una vittoria che ha il netto sapore del giusto compenso, già ampiamente messa nel sacco al paletto dei 200 finali. Nella prova di chiusura sul doppio chilometro che valeva anche come Quintè e come Premio Belfiore – Un cammino lungo 70 anni, colpiva Caterpillar, che sfruttava il ritmo serrato per mettere in atto il suo spunto ficcante che gli consentiva di agguantare negli ultimi metri Shark Alert. Terzo Bancodorio finito forte, con King Winker e Passerotto a completare il Quintè.    

Il programma vedeva anche in apertura di programma l’ultima nonché 4^ Eliminatoria del San Siro Mile sui 1.400 metri in dirittura con protagonista il regolarissimo Ilomilo che, con pieno merito, dopo il bel testa a testa contro la fuggitiva Jeux De Prestige, è riuscito a vincere la prova. Prossimo appuntamento con il galoppo all’Ippodromo Snai San Siro mercoledì 7 per la 20^ giornata stagionale.