All’Ippodromo Snai San Siro Galoppo di Milano è in programma un bel mercoledì di corse strutturato su sei prove a partire dalle ore 13:30 con ingresso gratuito per il pubblico ma con l’obbligo di green pass o esito del tampone negativo. Ma andiamo alla giornata, la 47^ stagionale, sul circuito milanese che vede come prova tecnica più interessante il Premio Emilio Trenta (3^ corsa).
PRIMA CORSA – PREMIO VITTORIO SPERONI
Partenza per le amazzoni e i cavalieri impegnati in un handicap sui 1.400 metri in dirittura di categoria più che buona. Impossibile immaginare un contesto più competitivo, con la parte alta della perizia davvero fortissima e con il declassato Harlem Shake di un pelo preferito a Curandero e Bridge Dino, e con gli stessi Arvier, in forma super, e Sentiero Lucente, messo molto bene sotto ogni punto di vista, da collocare sullo stesso piano; volendo però provare il colpo di quota, si può andare con L’IDEA, che torna sul percorso ideale trovando il terreno favorevole.
SECONDA CORSA – PREMIO DONCASTER
Si resta sui 1.400 metri, ma quelli con la curva della pista circolare, con una reclamare per i puledri di 2 anni. Princesse Ginevra e Sorbona, indicate in ordine di preferenza, sono ampiamente comprovate a questi livelli e saranno due logiche pretendenti, ma la nomination è tutta per l’ospite LAVALON, in linea teorica decisamente declassato e pertanto in grado di concedere i chili a questi avversari. Il dormelliano Vecello è invece l’elemento più probabile dal quale ci si può aspettare un miglioramento, certamente necessario se vuole covare ambizioni di successo.
TERZA CORSA – PREMIO EMILIO TRENTA
Ecco il picco tecnico del giorno, la condizionata sul doppio chilometro di pista grande per le femmine di 3 anni. Andrà certamente molto rispettata l’ospite Phillipines, appena andata a segno molto bene in una prova analoga a Budapest, ma si tiene buona la linea del Baggio, nonostante stagione e terreno completamente differenti, con la vincitrice ZANFOGNA che in quell’occasione aveva riscattato la prova opaca nello Zanoletti, che invece aveva posto in risalto La Gualtiera, sempre efficace e combattiva. Le due rientrano da quel giorno, mentre Burattina, che fu terza, ha condizione e forma dalla sua parte, con la stessa Sadalsuud che si presenta da un ottimo terzo posto nel Porta.
QUARTA CORSA – PREMIO ROSATE
Solo handicap per 3 anni da qui alla fine, il primo dei quali è una buona categoria sul miglio della pista circolare. Clean Emperor e Contagocce hanno appena fornito una prestazione sotto standard ma in contesti molto duri, e anche Cayodama vale più della sua ultima apparizione, il che concede loro chiare possibilità di riscatto, ma abbandonandoci alla suggestione, seguiamo la forma terrificante di BLU AIR TUCKER, reduce da tre vittorie di fila ottenute però in grande progresso, e quindi con dei margini che potrebbero consentirgli di tentare il poker ad onta del peso tremendo. Anche la regolare Gartoria può dire la sua.
QUINTA CORSA – PREMIO ROMEO E ROBERTO MIRACOLI
Tocca ai velocisti, per il tradizionale handicap loro riservato sui 1.200 metri intitolato a Romeo e Roberto Miracoli. Ci si concentra sulla coppia formata da Sphere Of Fire e CENTURON, che abbassano entrambi il tiro, e se la prima ha un curriculum più solido, il secondo stuzzica di più tornando su questa dirittura più selettiva che ne aveva esaltato le doti la scorsa primavera-estate. Non sarà ovviamente un match, innanzitutto per la presenza di Sopran Marte, ancora tutto da scoprire ma già molto intonato, e senza dimenticare Mister B e Chic, velenosi con questo vantaggio di chili.
SESTA CORSA – PREMIO BUCCINASCO
Il pomeriggio di corse all’Ippodromo Snai San Siro di Milano si chiude con l’handicap per i 3 anni sul doppio chilometro della pista circolare. Corsa terrificante per i valori delle forze in campo, con Shark Alert che ha appena vinto, con Enger che punta addirittura alla hat-trick, con Capotempesta, Eastern Bound, Hard Worker, Enjoy Lucrezia che arrivano tutti da un piazzamento pieno di promesse e con Queen Met invece è altrettanto ottima quinta del Madonnina, ma nessuno intriga quanto SOPRAN TUCANO, non a caso con il top weight e decisamente atteso al ritorno su questa distanza, dove fu quinto nel Filiberto e ancora ottimo quarto in un Handicap Limitato molto impegnativo.