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Suerte's Cage riesce a mantenere un minimo vantaggio sull'affondo di Something (Foto Rosellini - Trenno)
All’ippodromo SNAI Sesana il notturno è illuminato da Suerte’s Cage
30 Giugno 2017

All’Ippodromo SNAI Sesana, nel secondo convegno notturno della stagione, molto attesa la 5^ corsa in programma con il 112° compleanno di Montecatini Terme per anziani di cat. C a confronto sul miglio. Alla prima uscita per il training di Gennaro Casillo, Suerte’s Cage ha costruito una bella affermazione partendo in maniera sollecita e ricevendo il via libera in meno di 300 metri da Something, che sulla breve incertezza di Persiade Lans (rimessa al volo e sistematasi in terza posizione) aveva conquistato il comando allo stacco dell’autostart. Una volta in testa, Alessandro Muretti ha ridotto il ritmo completando la metà gara in 1.06 mentre il favorito Phebo Rivarco, partito male dal miglior numero, ha trovato difficoltà nella risalita. Suerte’s Cage ha allungato in progressione trascinandosi il solo Something che in retta ci ha provato fornendo veemente speed conclusivo. Suerte’s Cage è riuscito a conservare un minimo vantaggio, regalando al suo interprete il secondo successo della serata. Più indietro Persiade Lans ha fatto tesoro della posizione per centrare la terza moneta.

Ma il convegno al Sesana si è aperto con una reclamare sul doppio chilometro per cavalli anziani con avvio tra i nastri: in sediolo a Loreto de Santana, Vincenzo Mango ha deciso di correre al comando reggendo Tiberio Alex che a sua volta ha anticipato le mosse di Stradivari Cub. Il primo chilometro se n’è andato a gran ritmo (1.15.8) e all’imbocco dell’ultima curva Tiberio Alex si è sbarazzato del battistrada ma è stato subito aggredito da Stradivari Cub, nella cui scia aveva agito Tapiro Jet: Stradivari in retta è passato, ma non è riuscito ad opporsi al più fresco Tapiro Jet, che con Francesco Tufano ha preso chiaramente la meglio. Terzo posto per Tiberio Alex su Papaua dei Greppi.

Più netto di quanto dica il divario sul palo d’arrivo il successo di Urania Vik nella prova per femmine di 4 anni: la cavalla di Gennaro Casillo guidata da Alessandro Muretti al passaggio è avanzata in terza ruota raggiungendo la battistrada Ulassai, l’ha liquidata prima dell’ultima curva e in retta ha controllato l’affondo interno di Urdidera (che era partita bene sistemandosi seconda in corda) senza che il suo driver muovesse mai le mani. Ustinov dei Mille è venuta forte sulla curva finale ma in retta ha affievolito lo spunto e sul palo è stata raggiunta e battuta da Una Calla Jet.

Vittoria tattica di Time Taf nella prova sul miglio per anziani di cat. G: con l’errore di Siniscola al via, il cavallo allenato e guidato da Alessio Vanucci ha difeso lo steccato dall’asssalto iniziale di Sbirulino Grad, che si è sistemato in seconda posizione, ha potuto percorrere il primo km in un comodissimo 1.20 con il gruppo sistemato in fila indiana, e con 600 finali in 43.9 ha controllato in sicurezza i tentativi dei rivali. Sbirulino Grad ha provato l’attacco al battistrada ai 500 finali ma è stato rimontato all’interno da Nando Fly Ic che è così emerso al secondo posto.

Gentlemen in sediolo a cavalli di tre anni: con Gianfranco Kersbaum in sediolo, Velletri Jet ha ovviato al numero all’esterno della fila cogliendo un ottimo lancio e riuscendo così a guadagnare la scia di Vaicolventogal. La mossa si è rivelata vincente, perché il cavallo allenato da Taldaoui dopo aver corso coperto in scia al battistrada, si è giocato il tutto per tutto con un parziale violento ai 250 finali con il quale è riuscito a sopravanzare il rivale in retta. Villeroi Si per le vie brevi ha avvicinato i primi due chiudendo al terzo posto.

Quattro anni a confronto sul doppio chilometro con avvio tra i nastri: già vincitore in una prova analoga ad aprile, Union Jack ha concesso il bis, stavolta con Claudio Monte in sediolo. Il cavallo di Antonio Velotti ha conquistato in breve il comando, ha stoppato drasticamente il ritmo provocando la reazione di Unno Op che si è presto scoperto all’esterno e lo ha raggiunto all’esterno: ai due si è aggiunto in terza ruota negli ultimi 600 metri Ugly Op, ma Union Jack ha controllato tutto e tutti e ha proseguito sicuro sin sul palo, difendendosi da Ugly Op che alla fine si è rivelato l’avversario più pericoloso. Unno Op ha chiuso al terzo posto.

Chiusura di riunione con i tre anni in un confronto su 1640 metri: con l’errore dell’attesa Violette Vg nelle fasi iniziali, tutto facile per l’altro favorito della vigilia Very Windy, guidato da Roberto Vecchione in graduale risalita per guadagnare la scia della battistrada Vanadium Fi, passare in poche battute ai 500 finali e fare passerella in retta. Varmo Jet in risalita esterna ha conquistato il secondo posto su Vanessa Op e su Vanadium Fi, in calo.