Venti Lambrette per una sfilata che riaccende ricordi, curiosità, fascino, questa sera all’Ippodromo SNAI Sesana per l’atteso Gran Premio Società Terme di Montecatini – Memorial Vivaldo Baldi giunto alla 65^ edizione. Il mito del design e della meccanica italiana mette il cavalletto in una sabato sera mai così ricco di eventi collaterali al convegno di corse.

La storia nella storia, insomma, in cui ippica e lo scooter per eccellenza Made in Italy hanno in comune la sella, le ruote e la velocità. Dal 1947 in poi la Lambretta ha fatto tendenza sul mercato italiano e a livello mondiale, con stabilimenti anche in Argentina, Brasile, Cile, India e Spagna, per una espansione inarrestabile.

E il Lambretta Club Toscana, dopo vent’anni di vita (è sorta nel 1997), continua a regalare emozioni con lo stesso impegno costruito da ammiratori ed appassionati che oggi vanta ben 120 soci sparsi in tutte le province della Toscana. Capitanati dal presidente Fabio Fregonas e dal Alessio Aresco, la struttura vede anche Mauro Ferri in segreteria e l’ausilio dei consiglieri come Doriano Vellutini, Alessandro Bonuccelli, Davide Ricci e Valentino Camiscia oltre allo storico delegato ASI Claudio Lavelli. Inoltre il club è affiliato alla Federazione Motociclistica Italiana (FMI) con il delegato Leonardo Ferri e il prezioso aiuto di Vittorio Ferri, meccanico e restauratore Lambretta.

Il Lambretta Club Toscana da anni si contraddistingue per i suoi raduni ed eventi lasciando ampi spazi alla beneficenza con la raccolta di fondi per l’UNICEF o per la donazione annuale all’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze, nonché la consegna dei doni natalizi all’Ospedale Pediatrico Apuano (OPA) di Massa con Babbo Natale in sella, ovviamente, alla storica Lambretta. www.lambrettaclubtoscana.it