Mercoledì di galoppo all’Ippodromo Snai San Siro con in evidenza il Premio dell’Avvenire per la 24^ giornata stagionale perché considerata come possibile trampolino di lancio per i 2 anni in vista del Primi Passi del prossimo 4 luglio sempre sulla pista milanese. Una prova che, anche se sulla distanza minima, è stata solo in linea teorica, perché non ci sono stati problemi a coprire un furlong per l’ottima vincitrice Amorevole, che rifiniva il tutto in assoluta scioltezza, battendo nettamente i maschi dopo aver viaggiato sempre bene al loro esterno; era già migliorata molto dopo il debutto, ma il passo avanti ulteriore che è stato fatto in questa occasione è stato senza dubbio apprezzabilissimo. Il grande atteso Conte Duval finiva terzo senza scuse, al di là della vistosa necessità di fare esperienza. Baby Boss dal canto suo si confermava come un elemento tonico e combattivo, senza dimenticare che qui concedeva tanti chili alla sua rivale.
Nel Premio Arrigo Cantoni, i cavalli di 2 anni avevano a disposizione anche una reclamare sui 1.200 metri, che Fox Red faceva sua con il minimo sforzo, replicando la precedente uscita vittoriosa ma facendo un altro passo avanti; ora dovrà per forza alzare il tiro, ma in autunno sarà certamente da seguire nelle prime nursery; Glorenza e Nido Dell’Aquila completavano il podio, mentre Valganna finiva più dietro senza mai trovare la luce per correre.
Il ricco capitolo dei 3 anni veniva aperto da un handicap di buonissima categoria sui 1.800 metri per il Premio Macherio, che Conte Attilio vinceva in lungo e in largo staccando il più classico dei circoletti rossi; prorompente ed impressionante l’allungo dell’Australia dei signori Borsani, che al paletto dell’ultimo furlong se ne era già andato comodamente per i fatti suoi, lasciando la regolarissima Emperor Jade altrettanto netta seconda, mentre Regency Buck riusciva a pizzicare la terza moneta all’ultimo tuffo ai danni di Drunk With Love.
C’era poi il Premio Alessandro Sambruna, tradizionale handicap di ottimo spessore per i giovani velocisti, che vedeva il ritorno al successo di Sopran Papavera, che trovava un altro colpaccio a quota paciarottissima, la terza dell’anno; corsa che le venuta perfettamente, avendo seguito bene in seconda linea per trovare lo spazio più comodo del mondo per piazzare lo spunto attraverso il leader Capoliveri e l’attaccante Bal Masque, finiti in linea in foto a ranghi invertiti alle sue spalle dopo aver a loro volta corso molto bene. Gli ultimi due buchi per il Quintè li conquistavano Nobu e Amatrice, con lo stesso Show Airing che finiva forte alla sua prima esperienza da velocista.
Nella condizionata maiden per i velocisti di 3 anni che ha chiuso il convegno, valido per il Premio Ortello, era Maden Sioux a mettere tutti d’accordo, nonostante qualche atteggiamento ancora un po’ verde che stava per mettere a rischio il tutto sotto il tentativo di attacco di Devo Andare.
Nell’handicap per i fondisti sui 2.500 metri, valido come Premio Orsenigo, finalmente trovava la sua giornata di gloria Shifting Of Stukko, che se la meritava viste le prestazioni più recenti non propriamente fortunate; la conferma per lui soprattutto in chiave stamina, visto che nel serratissimo duello finale sviluppatosi con Nayleaf hanno giocato a suo favore in maniera decisiva.
Infine nell’handicap intitolato a Scipione Martini, un gentleman vero, in pista e fuori, era Dubai Ray a spuntarla, dopo un vibrante testa a testa contro un Coaxiorum che anche questa volta ha dovuto accontentarsi di una piazza d’onore dal sapore beffardo; due elementi in ogni caso in forma e molto adatti alla distanza.
Ora testa a domenica, con l’ultimo appuntamento di giugno e a tre riunioni di corse dalla chiusura della sessione primavera-estate quando sulla pista milanese sono in programma il Premio Italia, il Premio Bersaglio e il Premio Estate.