Giovedì interessante all’ippodromo Sesana di Montecatini. Due prove di qualità in particolare attiravano l’attenzione: nel Premio M & F Saddlery, una prova a resta di metri sui 2040/2060 metri per cavalli di cat. C/D/F, il penalizzato Aramis Ek, improvvisato da Marco Stefani per conto di Alessandro Gocciadoro, coglieva un brillante primo piano al termine di un entusiasmante rush finale con il quale veniva a giustiziare in zona traguardo l’altro penalizzato Capitan De Gleris: a quest’ultimo era toccato il compito di fare il lavoro sporco, ovvero debellare la resistenza di Aurora Key (confermatasi una vera trottola tra i nastri) che aveva provato coraggiosamente la corsa di testa. Il Capitan di Clauss Hollmann metteva a sedere la battistrada sull’ultima curva e provava l’allungo decisivo, ma lo scatto violento del portacolori di Fabio Bruno non gli concedeva scampo, spegnendone i sogni di gloria proprio in zona traguardo. Media di 1.15.3 sui 2060 metri per il figlio di Nad Al Sheba che in questi schemi, è risaputo, si trova a meraviglia e infatti arrivava da un successo bolognese in schema analogo. Ottimo terzo l’avvantaggiato Vasty di Poggio, che finiva molto forte a centro pista a battere un Balio Col non altrettanto incisivo in dirittura: si gettava di galoppo in retta Godiva Doc mentre era in lotta per un piazzamento, mentre nelle fasi iniziali si era estromesso Biagio Trebi’ confermando una sgambatura poco convincente.
Reduce dal tentativo poco fortunato nel Premio Stabile Gr.3 ad Aversa, Ek del Ronco ripagava la fiducia del suo team centrando un nitidissimo successo nel Premio Lombricoltura M & F, la prova su 2040 metri con partenza tra i nastri per interessanti cavalli di 3 anni. Da vero “mago” della giravolta, Roberto Vecchione riusciva ad azzeccare una partenza volante dal 10 e in meno di mezzo giro il suo allievo rilevava in testa la veloce Edith Grif: il cavallo di Holger Ehlert teneva ritmo selettivo e non si faceva mai avvicinare dai rivali, chiudendo il suo sforzo a media di 1.15.4 sui 2060 metri, misura comunque poco significativa perché il suo interprete si limitava a sollecitarlo solo a voce nel finale. Altro soggetto in gran forma, Ehlert Par vinceva la volata per il secondo posto arginando Encantador Laksmy, con Eolo Op quarto a ridosso e Edith Grif invece calata nei 300 finali perdendo la scia dl vincitore.
Marco Stefani concedeva il bis nel Premio M&F Group, la prova sui 1640 metri per discreti 4 anni, e sempre per conto di Alessandro Gocciadoro: con Dama Di Prussia, il driver modenese rischiava la partenza e gli andava bene perché sull’errore della favorita Demetra Amg, la figlia di Father Patrick poteva sfilare al comando, proseguiva sicura e concludeva isolata a media di 1.14.8 anche perché nel tentativo di attaccarla si estromettevano prima Deejay Bar (sulla penultima curva) e poi Donald Lp all’imbocco della retta finale. Restava così seconda Darkcheeba respingendo Draghetto Op, unico altro “superstite”.
Arrivo tutto al femminile nella prova di apertura, il Premio M&F Di Domenico Romano riservato ai gentlemen con cavalli di cat. E/F. A spuntarla era Blu Star, guidato con estrema determinazione da Francesca Consoli in un deciso percorso di testa: l’allieva di Michela Racca non si risparmiava di certo lungo il percorso, completava un chilometro molto brillante in 1.14.3, in retta stringeva i denti e si salvava, all’ottima media di 1.13.8, dall’affondo di Zeus di Girifalco con in sediolo la proprietaria Caterina Dami, grintoso nella risalita esterna malgrado il ritmo proibitiv. Secondo dal via, l’appostato Big Capar teneva il contatto ma non aveva le forze per inserirsi nel discorso vittoria e chiudeva terzo: ancora più in difficoltà Velasquez Lux che mai riusciva ad avvicinare il gruppo di testa.
E’ un bel periodo per Francesco Tufano: il driver campano si sta guadagnando la fiducia di Alessandro Gocciadoro, che spesso gli affida i suoi allievi (come ad esempio mercoledì a Padova), ma sa mettersi in luce anche con i cavalli di “famiglia”, come nel caso di Excellent Caraf nel Premio I Prodotti di M & F, la prova sul miglio per cavalli di 3 anni: l’allievo di Giulia Deschi manteneva la seconda posizione dietro il giocato Elmar, al mezzo giro finale spostava anticipando la risalita di Embaiador, in retta si sbarazzava del battistrada e controllava il serrate dell’allievo di Holger Ehlert, svettando a media di 1.14.9. Terzo successo in carriera e soprattutto nuovo record per il figlio dell’ottimo Timoko: Embaiador correva bene ma doveva accontentarsi del secondo posto, mentre sul calo di Elmar in retta era Elite Gso a far suo il terzo posto.
Rispettando il ruolo di netto favorito, Dali’ del Ronco dominava il Premio Alessandra Di M&F Saddlery, bissando il recente successo di Follonica: subito in testa, il cavallo di Gennaro Casillo guidato da Antonio Di Nardo trottava in scioltezza a media di 1.15, mai impensierito dai rivali. Svettava secondo Dynasty Rishow che provava ad avvicinare il vincitore nei 300 finali: sui problemi di Daisy del Duomo sull’ultima curva chiudeva terza a largo intervallo Dinamite.
Chiusura di serata con il Premio Francesco testa di M&F, una prova sul miglio per cavalli di cat. G affidati agli allievi. Con Santo Ollio in sediolo, tornava a fare percorso netto il bisbetico Blue: l’allievo di Warner Martellini in percorso d’attacco induceva alla resa il battistrada Super Op e si imponeva a media di 1.14.2. Super Op (giocato) doveva inchinarsi al rivale ma conservava il secondo posto su Avio Stella.