Quello che ci attende sarà un weekend di passione per Milano e per gli appassionati di galoppo in generale: domani a La Maura sono in programma le Aste SGA, termometro importantissimo per verificare lo stato di salute del settore, poi domenica l’ippodromo San Siro manderà in scena la prima domenica d’elite della stagione autunnale, con il Federico Tesio Gr. 2 e un programma di gran livello. Se il fine settimana sarà da vivere intensamente, sicuramente intrigante era pure il programma di questo antipasto del venerdì, che proponeva diverse corse di ottimo spessore per i giovanissimi: su tutte naturalmente il Premio Eupili, la Listed per le femmine di 2 anni sui 1200 metri in dirittura che offriva l’occasione per rivedere all’opera una puledra dalla faccia… importante, come suggerisce il suo nome. Alla quarta uscita, Aria Importante ha rispettato le attese mantenendo l’imbattibilità ma ha trovato in Wakanaka una rivale capace di darle una corsa “vera” e di accorciare sensibilmente il gap che le aveva separate nel comune debutto del 30 maggio quando tra le due c’erano state oltre 3 lunghezze. Da allora la portacolori Blueberry non ha sbagliato un colpo, con la vittoria nel Primi Passi Gr. 3 che ne ha confermato tutte le qualità, ma pure la cavalla di Diego Dettori è cresciuta in maniera esponenziale mettendo in carniere due Listed come il Crespi e il Perrone: così oggi il divario si è ridotto a una incollatura al termine di una bella lotta nei 250 finali, anche se per l’impressione visiva la vincitrice (che rendeva un chilo alla rivale), andata subito davanti dalla gabbia larga, è parsa sempre controllare con una certa sicurezza il forcing della coetanea. Impressione soggettiva, naturalmente: più concreta è l’idea che si tratti di due ottime cavalle, destinate a far parlare di se magari anche all’estero, visto che la cavalla allenata da Bruno Grizzeti risulta iscritta al Boussac. Le altre sono arrivate ben dietro, compresa l’ospite francese Six Pennies che è terminata soltanto quarta, battuta anche da Sunshine Day.
Per la scuderia Blueberry era già arrivata la conferma di Voglio nella condizionata per i 2 anni sui 1200 metri in pista dritta intitolata a Eteocle Bassi: sempre con Carletto Fiocchi in sella, ma per il training di Alduino e Stefano Botti, il figlio di Muhaararha ha rimediato ad un avvio non troppo brillante recuperando subito lungo lo steccato e così guadagnando il comando delle operazioni e ha poi allungato nei 300 finali, senza staccare ma mantenendo inalterata la lunghezza abbondante di vantaggio sui rivali. Trattandosi soltanto della seconda corsa in carriera, ci sono margini per un ulteriore progresso. Grand Heaven ha lottato con grinta difendendo la seconda posizione da Sopran Vesuvio, che si era proposto “cattivo” all’esterno nei 200 finali: lungo lo steccato è finito bene Pulsing Heart terminando quasi in linea con i due rivali.
Oltre ad Aria Importante, Bruno Grizzetti nel pomeriggio ha messo il suo sigillo anche sul Premio SGA, la condizionata sui 1500 metri in pista media, grazie a Sopran Poseidone, soggetto che sarà interessante vedere su un tracciato più selettivo: come già nel vittorioso debutto, il portacolori di Leonardo Ciampoli è uscito bene alla distanza dopo aver dato l’impressione di essere in difficoltà a inizio dirittura sull’accelerazione del battistrada Maltasar: ben sostenuto da Gerard Mosse (al secondo centro del pomeriggio), il figlio di Gutaifan si è riorganizzato aggredendo Dark Foundation per sottometterlo di misura ma chiaramente nei 100 finali. Il cavallo di Alduino Botti dopo lo “scherzetto” combinato al debutto è stato impiegato prudentemente all’attesa: in retta si è presentato bene tra i cavalli passando ai 150 finali ma ha poi dovuto arrendersi alla zampata del vincitore. Maltasar dopo percorso d’avanguardia è stato superato nei 200 finali ma ha difeso il terzo posto da Wealth of Love: il vincitore del De Montel ha probabilmente pagato il rientro, nei 200 finali non è riuscito a perseverare nell’azione: The King Geremia è calato in retta, Franci ha scartato all’apertura delle gabbie restando lontanissima.
In vista del Premio UAE President Cup Gr. 2 in programma domenica, una prova era riservata ai purosangue arabo. A segno al debutto a Merano, Borea di Gallura ha confermato la bontà di quella impressione siglando il Premio dei Tre Anni, la condizionata sui 1800 metri in pista media: il portacolori di Elisabetta Morazzoni si è preso lo “scalpo” del favorito (e sin qui imbattuto) Astral del Sol, piegato dopo una accesa lotta protrattasi per tutta la dirittura di arrivo: in sella al vincitore Giulio Chioffi. A intervallo il compagno di colori Barisardo ha completato un… quasi en plein di scuderia cogliendo il terzo posto su Bahar del Ma
Pronto bis di Stealth Mode nel Premio Serio, l’handicap sui 1100 metri in pista dritta valido come II Tris: si pensava che Swallow Street, preceduto dal rivale nove giorni fa dopo una corsa sfortunata, potesse sfruttare la migliore situazione ponderale e prendersi la rivincita, e invece il cavallo di Cristiano Fais ha confermato di essere un gran bel lottatore e soprattutto di avere un grande feeling con Gerard Mosse (due vittorie per lui nel pomeriggio): nelle mani del jockey francese, il portacolori di Maria Grazia Clerici dopo aver preso il comando delle operazioni, nel finale ha risposto colpo su colpo agli attacchi del rivale all’interno. Dietro i due, dopo percorso non troppo fortunato, è sbucato al terzo posto l’ospite Stavopensandoate.
Cavalieri e amazzoni erano protagonisti nel Premio Giancarlo Confalonieri, la condizionata sui 1800 metri in pista media. Amintore affrontava compagnia possibile ma su distanza limite e infatti gli ultimi metri si sono dimostrati “fatali” per l’allievo di Maria Moneta, con il quale Antonio Ferramosca al comando aveva tentato di distribuire al meglio le energie: Amintore ha provato a difendersi dall’attacco simultaneo di Zato e Gran Prierino, ma è stato proprio quest’ultimo, con il proprietario Nicola Casati in sella, a piazzare il guizzo vincente in zona traguardo. Ottimo terzo a contatto Zato, considerato che rientrava dopo lungo stop.
A chiudere il venerdì una splendida edizione del Premio Trenno, HP di classe B sui 1800 metri in pista grande. Vero “mago” delle grandi periziate, Marco Gasparini ha centrato il bersaglio grazie a un Trump’s Magic da qualche mese in grandissimo ordine: il portacolori della scuderia del Girasole, con Gavino Sanna in sella, ha sciorinato il pezzo forte del repertorio, ovvero lo scatto conclusivo usufruendo nei 300 finali di un bel varco lungo lo steccato, che ha sfruttato al meglio per rimontare e beffare Bel Ami che a centro pista era passato in vantaggio nell’ultimo furlong. Ancora terzo un generoso Notturno Ligure il quale, adeguatosi in seconda posizione dopo aver trovato l’opposizione iniziale di Allimac, ha provato il contropiede ai 500 finali. Quarto a ridosso Desire To Fire sull’atteso Agente Segreto.