Il terreno pesante dovuta all’abbondante pioggia di questi giorni su Milano non ha risparmiato, almeno in parte, il programma infrasettimanale di galoppo all’Ippodromo Snai San Siro. Un mercoledì 10 aprile valido per la 6^ giornata stagionale e con l’intestazione di tutte le corse in onore dell’architetto Paolo Vietti Violi e degli ippodromi da lui progettati nel corso della vita professionale, tra cui proprio l’impianto di San Siro galoppo inaugurato nell’aprile del 1920. Con il meteo che ha inciso sugli esiti delle corse, in particolare per quella con più dotazione, il Premio Progetti di Paolo Vietti Violi, ovvero la condizionata per i cavalli di 3 anni impegnati sulla distanza del miglio su pista media nonché ultima chiamata verso il Parioli. Alla fin fine l’ha spuntata Beholder che ha fatto bottino pieno e ha tirato fuori la sua miglior prestazione della carriera, bissando il convincente successo in maiden su cui restava e proponendosi in una vesta nuova per il proseguo della stagione. La misura della sua vittoria la dà il runner-up Ilovemyjob, elemento regolare e ancora una volta positivo, ma per il momento ancora un po’ vulnerabile nella categoria migliore. Solo terzo l’atteso Cult Figure, che si era presentato bene ma non ha poi saputo incidere, forse frenato dal terreno. Orso è parso in crescita e Kadegliano è rientrato bene, al contrario di Corintonero, rimasto sempre nelle retrovie.
I 3 anni avevano a disposizione anche una reclamare sui 1.800 metri per il Premio Ippodromo di Belgrado che non sfuggiva a Nightliner, gravato ma declassato decisamente a questo livello, coraggioso e caparbio nel rimontare sull’attaccante Musa Del Nord nonostante i tanti chili che doveva rendere; Gamballegra e Vitarli in forte recupero dietro sono quelli da seguire per le prossime in contesti simili.
La parte per i cavalli anziani vedeva come prova di miglior livello quella al femminile sui 1.800 metri in chiusura e per il Premio Ippodromo di Istanbul, anche qui con le cavalle ben intervallate tra loro e la grigia Nimueh che risolveva a suo favore la lotta sviluppatasi con Miss McHenry poco prima dell’ultimo furlong; una lotta, a dirla tutta, durata brevemente. Emperor Jade manteneva il terzo sul finalone di So Smooth.
Di categoria inferiore c’erano due handicap divisi per distanza: in quello sul doppio chilometro, per il Premio Ippodromo di Varsavia, non trovava opposizioni Voices From War, che trovava un meritato compenso sul terreno amico in una prova dove i più attesi deludevano tutti. Sul miglio, per il Premio Addis Abeba, è andato a segno con altrettanta autorevolezza Kraram, elemento mai semplice da valutare ma efficacissimo se in giornata di luna buona, come appunto in questo caso, quando scattava bene al largo di tutti regolando Universoemarmo e Vinsanto.
Anche i fondisti avevano una corsa a loro disposizione, l’handicap di categoria ordinaria per i cavalli anziani in apertura di giornata e valida come Premio Ippodromo di Adana in cui l’appoggiato Angel spaziava a piacimento a traguardo lontanissimo, sfruttando il lavoro sporco di Che Musica Maestro, che sul passo teneva la seconda moneta dopo aver impostato ritmo selettivo.
I prossimi appuntamenti con le corse di galoppo all’Ippodromo Snai San Siro di Milano sono sabato 13, mercoledì 17, domenica 21 e mercoledì 24 mentre sabato 27 è in programma il Premio Ambrosiano, prova di Gruppo III.