NEWS
Charles Op con Cesare Ferranti centra il quarto successo consecutivo (Foto Rosellini - Snaitech)
Charles Op cala il poker
24 Giugno 2021

Luci accese per questo giovedì al Sesana di Montecatini. La prova di cartello era costituita dal Premio Neipols, una prova sul doppio km per soggetti di 4 anni con partenza tra i nastri: Mack Grace Sm occupa un posto “speciale” nella carriera di allenatore di Lucio Colletti ed è pertanto logico che il trainer palermitano riponga grandi aspettative sul conto di Charles Op, che del tre volte vincitore del Lotteria è promettentissimo erede. Il lavoro di Colletti sta dando i suoi frutti e Charles Op sembra aver trovato il passo giusto, anzi diciamo che migliora ad ogni corsa e pertanto i suoi limiti sono ancora da scoprire. Stasera è arrivata la quarta vittoria consecutiva: netto favorito, il portacolori di Ruggero Colletti – una volta assestate le posizioni di testa – ha puntato in avanti sfilando in meno di 600 metri e riducendo ad una pura formalità l’impegno: km tranquillo in 1.19.5, poi 600 finali in progressiva accelerazione per vincere netto, ma ancora al minimo dei giri, a media di 1.16.7 sui 2060 metri. Cesare Ferranti stasera non ci ha dovuto mettere molto di suo, ma il feeling tra i due è evidente ed è confermato dal fatto che gli ultimi quattro successi sono stati ottenuti tutti con in sulky il driver siciliano. Il secondo posto dell’appostato Conrad di Poggio ha arricchito ulteriormente l’eccezionale bottino di giornata della scuderia Mistero (di cui ci occupiamo più sotto), ma ha fatto un figurone anche Carosio Light, che si è scoperto nell’ultimo giro scontrandosi con l’accelerazione del battistrada: il cavallo di Lorenzo Baldi, nonostante qualche difficoltà in curva, si è mantenuto in quota ed è finito forte nei metri finali terminando quasi in linea con Conrad di Poggio per il secondo posto.

Dicevamo della scuderia Mistero: sarà che il tricolore è di gran voga in questi giorni di passione calcistica, ma stasera la giubba verde-bianco-rossa ha “galvanizzato” i portacolori della formazione di Giorgio Sandi, che ha raccolto un bottino eccezionale: tre vittorie e due secondi posti con i cinque soggetti scesi in pista. La serata è cominciata subito bene con la vittoria di Bolero di Poggio nel Premio Noguar: il più veloce dal secondo nastro, il cavallo allenato e guida da Massimo Barbini si è ritrovato in testa dopo mezzo giro sull’errore improvviso dell’unico avvantaggiato Burberry Op, ha sfruttato al meglio le scaramucce tattiche tra Bamako dei Greppi e Balio Col per darsela a gambe nei 600 finali: la mossa è perfettamente riuscita, il figlio di Love You si è reso inavvicinabile tagliando il traguardo a media di 1.16.9, mentre Balio Col alla fine l’ha spuntata per il secondo posto su Bamako Dei Greppi.

Gli altri successi della scuderia Mistero sono arrivati nelle due prove gentlemen, anche se quello di Coralie di Poggio nel Premio New di Gia, la prova per cavalli di 3 anni, è giunto solo dopo intervento della giuria. A tagliare per primo il traguardo era stato infatti il netto favorito Caos di Girifalco dopo un comodissimo percorso d’avanguardia, ma l’allievo di Alessandro Gocciadoro (che già in sgambatura aveva denotato qualche difesa caratteriale) è stato tolto dall’ordine di arrivo perché reo di un danneggiamento nella fase iniziale proprio ai danni di Coralie di Poggio: quest’ultima, con Daniele Orsini in sediolo, si è rimessa prontamente in coda, è risalita in scia a Cedro Bro, è rimasta scoperta nei 300 finali sull’errore del rivale ma ha trovato la forza per sopravanzare l’appostato Cliff Men per il secondo posto, poi trasformato dai giudici in una vittoria a media di 1.19.6. Terzo posto per Cronoss.

E’ stata poi Rebecca Dami a portare al traguardo l’atteso Vasty di Poggio nel Premio Norfort, prova valida per il Campionato Italiano Gentlemen: soggetto esperto nello schema, interpretato alla perfezione dall’amazzone toscana, il figlio di Varenne ha trovato la schiena preziosa d Zenit del Ronco, poi al mezzo giro finale è scattato in terza ruota e al termine di una bella progressione, in retta ha disposto con facilità – a media di 1.1.7.4 sui 2040 metri – del battistrada Anouk Grad. Buono il finale di Zeno del Ronco che è valso all’allievo di felice Facci, unico penalizzato della prova, il terzo posto.

Dopo due prove macchiate da errore, Ubi Boko Sm è tornato prepotentemente alla vittoria nel Premio Nu Hill: il cavallo di Roberto Gradi, si sa, quando è centrato può contare su un potenziale notevole ed oggi era in una delle sue giornate di vena: lo scatto in terza ruota ai 600 finali lo ha visto superare tutto il gruppo e passare netto in retta svettando a media di 1.16.1 sui 2060 metri, con Antonio Greppi in sediolo. Qui la scuderia Mistero si è dovuta “accontentare” di un secondo posto, acciuffato da Zalshan As proprio sul filo di lana stampando Vamos Op, che al mezzo giro finale aveva messo a sedere il battistrada Ziko Ek provando la fuga.

Nel Premio Norinka Om, nonostante fosse una “reclamare”, si è andati forte, merito anche di Zeudy Mask, che dopo aver superato di forza Zoless nella fase iniziale, se l’è un pò presa completando il km in 1.14.5: il favorito Zoless, con Alessio Vannucci, ha sfruttato al meglio il lavoro della “lepre” per poi partire in contropiede al mezzo giro finale acquisendo un chiaro vantaggio che ha poi mantenuto praticamente inalterato sino in fondo, mentre nella volata per il secondo posto Une Passion Play ha battuto Alex Dorial.

La connection Gennaro Casillo-Antonio Di Nardo ha timbrato il cartellino nella prova di chiusura, il Premio Nisba, grazie alla valida prestazione di Bella Cam: nonostante il ritmo brillante imposto in avanti da Bernardina Tc, la portacolori della scuderia La Camargue è risalita all’esterno, ha superato la battistrada sull’ultima curva e si è staccata per vincere netta a media di 1.15.1. Bernardina Tc è rimasta chiaramente al secondo posto, l’outsider Birbone dei Colli è emerso al sorpresa al terzo posto su Briton Caf.