Un temporale a Ferragosto non è certamente un evento consueto, e invece dopo mesi di caldo torrido, proprio nella serata più importante della stagione, sull’ippodromo Sesana si è abbattuto un violento acquazzone che ha costretto a sospendere il convegno. Scherzi di una notte di mezza estate. Si è fatto in tempo ad assistere alle prime quattro corse, comunque, comprese le due batterie del Gran Premio Città di Montecatini.
La prima era dominata da Diamanten. Il cavallo di Bjorn Goop era presentato come un provetto partitore, ma vederlo staccare dietro l’autostart è stato uno spettacolo: in un metro lo svedese era in testa, poi il figlio di Adrian Chip è andato via senza risparmiarsi, trottando in 1.11.3 e tanti saluti a tutti. Cokstile si è dovuto adeguare all’esterno perché Vesna al via ha mantenuto la posizione, ma nonostante il percorso esterno il norvegese ha lottato come un leone e alla fine l’ha spuntata per il secondo posto sulla cavalla della famiglia Legati. Quarto posto per Blackflask Bar, autrice di gran finale con il quale ha battuto Global Trustworthy, che dalla terza pariglia aveva provato a muovere in terza ruota nel mezzo giro finale ma ha esaurito lo spunto in retta: l’importato di Gocciadoro ha comunque conquistato la finale per il rotto della cuffia, grazie al miglior tempo come quinto classificato.
Tutto come da previsioni nella seconda batteria, vinta in assoluta scioltezza dal favorito Vernissage Grif: il tempo di vedere assestarsi le posizioni al comando, e il figlio di Varenne ha puntato in avanti ottenendo subito il via libera da Vincero’ Gar: Alessandro Gocciadoro si è limitato allo stretto indispensabile, chiudendo i conti con un quarto finale veloce con cui ha tenuto a distanza di sicurezza i rivali per un complessivo 1.12.3. Vincero’ Gar ha sfruttato schema e posizione per mantenere il secondo posto davanti a Dumbo, con Chief Orlando abile ad conquistare il quarto posto e dunque l’accesso alla finale.
Apertura con i puledri impegnati nel Premio Scuderia Wave. Terza vittoria in altrettante uscite per Elton Pride Gar, un erede di Wishing Stone che Lorenzo Baldi sta plasmando con la consueta maestria: il portacolori della Comiantale si è ritrovato al comando sull’errore di Equipe della Casa dopo 300 metri, ha gestito il ritmo completando il km in 1.19 e spiccioli, nei 300 finali ha resistito all’attacco di Ela Linda salvando sul palo un minimo vantaggio sulla rivale, a media di 1.16.8, nuovo personale. Ela Linda si è confermata puledra interessante, al contrario Emerson Grif ha palesato i difetti di esperienza già messi in mostra nella precedente uscita sulla pista estromettendosi all’imbocco della penultima curva quando provava a risalire all’esterno.
Quanto va forte Dolce Viky! Il figlio di Adrian Chip ha dato un ulteriore saggio delle sue potenzialità replicando la bella vittoria ottenuta sulla pista il 28 luglio. Identico lo schema, in seconda pariglia sfruttando il “lavoro sporco” di Daytona di Cecco che aveva ricevuto picche da Dartagnan Op; altrettanto imperiosa la progressione al mezzo giro finale che ha permesso al cavallo di Alessandro Gocciadoro di passare già sull’ultima curva e coronare la sua splendida performance con il nuovo personale, 1.12.9. Daytona di Cecco ha lottato strenuamente sino in fondo con Dartagnan Op per la piazza d’onore, ma il cavallo di Bellei ha salvato un minimo vantaggio sulla rivale, comunque positiva considerato il percorso ostico.