Seconda manche del pomeriggio con i gentlemen protagonisti, un handicap sulla distanza breve con dieci soggetti di cat. B/C/D/F divisi su tre nastri. C’era qualche dubbio sul conto di Psiche Roc per quel che riguardava l’avvio tra i nastri, ma la portacolori della Sant’Eusebio li ha spazzati via con una performance mostruosa: prsentata completamente sferrata, l’allieva di Fausto Barelli (al doppio nel pomeriggio in veste di trainer) ha superato in 300 metri Shaft Cam, come sempre velocissima al via, ed è andata via di gas (59.9 la metà gara, 1.14.5 il km) volando i 600 metri finali in 42 e spiccioli e vincendo da lontano alla media finale di 1.14.3, con Filippo Rocca che si è limitato ad assecondarne gli ardori. Shaft Cam ha tenuto il contatto finché ha potuto, poi Marco Castaldo ha saggiamente lasciato andare la vincitrice per evitare di andare “fuori giri” badando piuttosto al piazzamento. Tosca e Effe e Ranuncolo Jet hanno conquistato le piazze sfruttando le posizioni guadagnate al via. Per i penalizzati, logicamente, corsa impossibile.