Secondo dei tre convegni di questa settimana al Sesana di Montecatini. Subito in apertura di convegno la prova più ricca, il Premio Osasco di Ruggi riservato ai 3 anni sul miglio. Con i due soggetti più attesi (Dondup di Celle e Doki Doki) in errore prima dello stacco, la prova si è trasformata in una partita a scacchi tra Dark Lady Cav e Dior Op e i rispettivi top driver, ovvero Antonio Di Nardo ed Enrico Bellei. La corsa non ha avuto sussulti per tutto il primo km, completato dalla battistrada Denalda Op in un tranquillo 1.21, poi la mossa di EB dalla terza posizione ha naturalmente provocato la risposta della cavalla guidata dal driver campano, che dalla seconda posizione ha anticipato il rivale: Dark Lady Cav e Dior Op hanno liquidato in fretta Denalda Op e hanno dato vita ad un bel testa a testa durato almeno sino all’ingresso in retta, quando la cavalla di Gennaro Casillo si è liberata dalla morsa del rivale e ha ritrovato la vittoria in 1.17.3, media che risente dell’andamento tattico dei primi 1000 metri ma che registra uno squillante quarto conclusivo in 28.7. Terzo successo in nove uscite per la figlia di Napoleon, in questa occasione presentata per la prima volta senza i 4 ferri; il portacolori della Eurocolor invece per la seconda volta consecutiva si è dovuto accontentare del secondo posto. Denalda Op ha dovuto lasciare via libera ai due coetanei nei 600 finali ma ha mantenuto il contatto chiudendo terza.
Una delle prestazioni migliori della serata la forniva Bon Ton nel Premio Rossella Ross, la prova a resa di metri per cavalli anziani: veloce nella giravolta, per nulla intimorito dal salto di categoria, il cavallo allenato e guidato da Daniele Cuglini ha preso in mano il pallino della situazione e lo ha gestito alla perfezione, amministrando le energie nel primo km (in 1.8.6) e poi allungando in progressione nell’ultimo giro (in 59 scarsi, media finale di 1.16.4) per staccare sull’ultima curva e fare passerella in retta. I rivali poco hanno potuto su tali misure: la giocata Judit Doc, seconda dal via, ha perso la scia del vincitore ai 300 finali ma ha difeso il secondo posto dal giocato Anteo del Ronco, probabilmente non nella sua giornata migliore: il cavallo di Bellei era stato il più veloce dal secondo nastro ma è stato presto scavalcato da Ares del Ronco (invece balbettante nella giravolta) e anche quando ha provato la progressione ai 600 finali è apparso meno esplosivo che in precedenti occasioni. Aaron del Ronco (incerto al via) ha chiuso in buon recupero, quarto a contatto.
Antipasto della riunione di sabato interamente loro dedicata, i gentlemen erano protagonisti nel Premio Terra del Rio in sediolo a cavalli di 3 anni sul miglio. Dopo serie di validi piazzamenti, l’ospite Duana Chuck Sm è finalmente riuscita a trovare la prima vittoria della carriera: la cavalla del team Ballotta (Gabriele al training e Carlo alla guida) con un ben scandito percorso di testa a media di 1.17.4 ha messo in riga i rivali, mai seriamente in grado di minacciarla: Dakar As ha trovato la scia della vincitrice sull’errore di Dumas Lg e l’ha mantenuta sino in fondo, mentre Dynamite Candy con buon finale ha risolto la volata per il terzo posto.
Molto più lungo il “digiuno” di Cracker, interrottosi solo alla ventiduesima corsa della carriera in occasione del Premio Oneghin del Ronco, la prova ad handicap per 4 anni che il cavallo di Enrico Fiaschi ha siglato al termine di un perfetto percorso di testa. Bravo il suo interprete Cesare Ferranti a cogliere una buona giravolta scavalcando in breve Cico Speed Sm (poi falloso dopo 600 metri) e poi dosare al meglio le energie del figlio di Exploit Caf, che sul penultimo rettilineo ha dovuto rispondere al pressing sempre più pressante di Ciclone Petral: all’imbocco dell’ultima curva l’attaccante si è però disunito, e così Cracker Op nel finale ha potuto controllare con sicurezza il ritorno dei rivali svettando a media di 1.195 sui 2040 metri. Il penalizzato Clooney Grad ha preceduto per il secondo posto Calogero Rg
Al quinto impegno in tre settimane, Calcutta Lux si è confermata instancabile “stakanovista” facendo suo il Premio Sereno Op, la reclamare sui 1640 metri per cavalli di 4 anni. La figlia di Oropuro Bar aveva già vinto due corse fa a Modena: qui ha trovato un indiretto alleato in CD Francis, il quale nella sua azione di disturbo al battistrada Conan dei Greppi (ritrovatosi al comando sull’errore di Conan Drei) ne ha sicuramente indebolito la resistenza: ai 300 finali Riccardo Pezzatini ha lanciato in terza ruota la sua allieva, che in retta ha recuperato metro su metro al cavallo di Bellei e proprio sul palo lo ha beffato, a media di 1.16.6. Seppure battuto sul filo di lana, Conan dei Greppi ha corso in progresso e soprattutto è riuscito a terminare il percorso, cosa che non gli riusciva da tempo. Copacabana Mark si è appostata dietro il battistrada dopo 700 metri sull’errore di un rivale e ha tenuto il contatto chiudendo al terzo posto, mentre l’alleato Cd Francis è calato nei 250 finali.
Nel Premio Olona Ok, la prova sui 1640 metri per cavalli di cat. E, Bounty Roc faceva felici i tantissimi sostenitori imponendosi per distacco sui rivali di giornata. Una vittoria nettissima, che però nella fase iniziale aveva riservato non pochi brividi: Zefir delle Badie infatti è partito fortissimo e sembrava sul punto di saltare nel lancio il grande favorito, ma Marco Volpato è stato bravissimo e coraggioso a tenere i piedini all’interno e poi a rientrare completamente con il favore della curva al rivale che si è disunito perdendo posizioni. Una volta in testa, la corsa si è messa in discesa per il cavallo allenato da Alessio di Basco, che ha controllato il ritorno di Zefir delle Badie e si è ritrovato in larghissimo vantaggio al km sull’agganciamento dei più diretti inseguitori Zefir delle Badie e Quincy Frontline (ne ha fatto le spese lo svedese sbottando di galoppo), vantaggio che ha mantenuto senza problemi sino al traguardo, tagliato a media di 1.14.7. A intervallo, Romantico dopo corsa di estrema attesa ha regolato il gruppo per il secondo posto, davanti a Bella Stella e allo stanco Zefir delle Badie.
A chiudere la serata era il Premio Urgania, con gli aspiranti allievi in sediolo a cavalli di cat. G sulla distanza del miglio: una corsa movimentata, con Ultraledy Grad che con gran lancio dal largo della prima fila riusciva ad affrontare da leader, seguita da vicino da Ulisse Grif che dopo aver controllato a mezza ruota le mosse dei rivali, muoveva deciso all’attacco a traguardo ancora lontano: il cavallo di Massimiliano Matteini liquidava in breve la battistrada, ma nella sua scia sornione si muoveva Rabat dei Greppi, che con Alessandro Karim Oueslati in retta ne faceva un sol boccone svettando a media di 1.16.1. Più indietro Alvin Op rimontava l’esausta Ultraledy Grad soffiandole la terza moneta.