Dopo aver mandato in scena un’edizione spettacolare del Mangelli, questa domenica l’ippodromo La Maura regala agli appassionati l’altro piatto forte della stagione: il G.P. Nazioni, confronto di grande fascino e tradizione riservato ai migliori free for all, chiamati a cimentarsi sulla distanza dei 2.250 metri. L’edizione di quest’anno sulla carta è fra le più belle e avvincenti delle ultime stagioni, e il merito va soprattutto a un indigeno che, come già la meravigliosa Unicka martedì, può tener testa un asso assoluto del trotto mondiale del calibro di Timoko: se il francese per titoli è di gran lunga il migliore del lotto, Ringostarr Treb dal suo ritorno in Italia pare aver raggiunto la piena maturità agonistica cogliendo successi devastanti che inducono a sognare in grande; la velocità iniziale e il numero in prima fila concedono al cavallo allenato da Holger Ehlert e guidato da Roberto Vecchione un vantaggio tattico non indifferente cui cui arginare la risalita del pupillo di Westerlink. Ma il Nazioni 2016 non è solo un match: Pascia’ Lest, Princess Grif, Timone Ek e ancora Tesoro degli Dei e Radiofreccia Fi (rivisti in ottima forma) sono soggetti di classe pronti a sfruttare eventuali “distrazioni” da parte dei due favoriti.

Di grande interesse anche il resto del programma, che propone la Coppa di Milano, articolata in tre batterie e finale, una spettacolare handicap maratona intitolato ad Anselmo Fontanesi, e una sfida tra promettenti puledre di due anni, dove la veloce Venere Grif deve far fronte al numero infelice, mentre ad aprire il convegno sarà la corsa delle stelle dove personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo sono chiamati a cimentarsi alle redini lunghe.

Corsa nr. 1 – Premio Trofeo Superstar – Spettacolo Invito – Metri 1.650
La gran domenica milanese inizia con la Corsa delle Stelle, nella quale Renegade Prav è il più forte ed anche il più svelto, certo l’otto complicherà molto le cose al Sindaco Bellandi. Nino el Matto è un altro partitore ottimamente in corsa, Lido Pap, Tamil, Tic Tac Roc, Otis di Pippo possono tutti dire la loro a seconda delle evenienze di corsa.

Corsa nr. 2 – Premio Coppa di Milano I Batteria – Invito – Metri 1.650
Prima batteria della Coppa di Milano, i primi quattro si qualificano per la Finale. Radio Wise il più forte complessivamente, però come sempre dovrà farsela di fuori, al contrario di Totoo del Ronco che dovrebbe riuscire a prendere la testa per cercare il coast to coast in quello che pare un match serrato. Terra dell’Est, eccellente sulla pista, e Oudry dei Veltri, reduce da bella vittoria, altri con chance. Un filo sotto Rossella Ross per via del numero, così come Sonia, outsder Rainbow As.

Corsa nr. 3 – Premio Coppa di Milano II Batteria – Invito – Metri 1.650
Seconda batteria Coppa di Milano. Rania Lest correrà presumibilmente davanti ad alta velocità come gradisce, il suo problema saranno i cento metri conclusivi nei quali risulta sempre labile, e in questo senso la lunga retta della Maura promette poco. Turno di Azzurra va forte ma dovrà girare di fuori, sarà comunque un sicuro primattore, anche nell’eventuale Finale. Stella di Azzurra ed Oncle Photo Vl, compagni di training dei due più attesi, hanno ambizioni, Thiago Three, Pantera del Pino e Sundance Bi non hanno schema.

Corsa nr. 4 – Premio Coppa di Milano III Batteria – Invito – Metri 1.650
Terza batteria Coppa di Milano. Louvre forse non è mai andato così forte, e il bello è che ha undici anni, quasi dodici: a Roma ha corso 1.55 in scioltezza da leader, ripetendosi ovviamente sarebbe durissimo da battere. Newyork Newyork ha perso un po’ di smalto ma con la pole conta parecchio a prescindere. Tamuré Roc è molto cresciuta nell’ultimo anno, peccato il sette, Tesauro e Real Mede Sm sono veloci e al top, Showmar e Running Allmar le sorprese non impossibili.

Corsa nr. 5 – Premio Enzo Malvicini – Gentlemen Nastri – Metri 2.700/2.720/2.740
Paco è rientrato vincendo senza rubare l’occhio, però verrà avanti e coi nastri è velocissimo, lo proviamo favorito ipotizzandone una fuga fin dal via. Paco Rabanne, che trova il suo schema ideale, e il volante Ravel Ek, sfortunatissimo martedì, proveranno a rendere 40 durissimi metri. Seta Pura Spin è in progresso e ben guidata, potrebbe essere il veleno della corsa, Main Event un piazzato plausibile, Olympian Warning ci sta se piazza il parziale in condizione di freschezza.

Corsa nr. 6 – Premio Giuseppe e Salvatore Matarazzo – Metri 1.650
L’otto sarà un problema per Venere Grif, ma la acvalla di Gocciadoro ha la classe e il parziale per farvi fronte. Avversaria tosta potrebbe risultare Vitesse Play, che pare in netto progresso e forse riuscirà a rimanere in testa.  Vermeil As per il momento ha denotato buona regolarità, sarà sicuramente una primattrice, più di Valdivia che al momento va valutata un filo sotto, così come Vallecchia Dr e Volterra, comunque cavalle di qualità.

Corsa nr. 7 – Premio Anselmo Fontanesi – Handicap Invito – Metri 2.700/2.720/2.740
Intricatissimo ed intrigante handicap maratona. Prima uscita griffata Rizzo-Gubellini per Temon Your Sm, che ha parziale e progressione per vincere subito. Il compagno di viagio Phebo Rivarco è inferiore a lui a livello di potenziale ma superiore per esperienza nello schema. Allo start Ratzinger Lake, con Bellei, potrebbe essere lepre difficile da prendere, così come Proiettile Gv, uno che in questi schemi ha sempre dato il massimo. Paula del Ronco e Rouen Peste Tft non possono essere sottovalutate.

Corsa nr. 8 – Gran Premio delle Nazioni – Mem. Vittorio Di Capua – Gruppo 1 – Metri 2.250
Edizione extralusso del Gran Premio delle Nazioni. Ospite di massimo riguardo Timoko, uno dei cavalli più forti dell’ultimo decennio, che però ha sorteggiato numero difficile in seconda fila, il che ci induce a preferirgli in sede di pronostico il nostro straordinario Ringostarr Treb, che andrà davanti in un amen con tutti i vantaggi tattici del caso. Ovviamente in corsa per vincere Pascià Lest, Timone Ek e Princess Grif, per una piazza Tesoro degli Dei, Radiofreccia Fi e Troja d’Asolo.

Corsa nr. 9 – Premio Coppa di Milano Finale – Invito – Metri 1.650
Partecipano i primi quattro classificati delle tre batterie