All’Ippodromo Snai San Siro di Milano una bella domenica di corse a partire dalle ore 13:40 con sei prove in programma. Di particolare interesse il Premio Scuderia Diamante e il Premio Sopran Londa anche per i loro cenni storici. Per la Scuderia Diamante la figura principale è stata quella di Vittorio Riva, personaggio molto importante dell’ippica italiana vice-presidente del Jockey Club e dell’Anac. Una grande scuderia che ha visto, tra i suoi cavalli, nomi importanti del panorama dell’ippica. Più emozionale il premio dedicato a Sopran Londa cavalla che a fine carriera è stata una delle migliori fattrici del galoppo italiano. Scomparsa all’età di 27 anni vantava un palmares di tutto rispetto tanto da vederla protagonista a Roma nel Regina Elena, mentre a Milano nel Dormello è arrivata seconda. Sopran Londa in razza ha dato vita ad un filone d’oro che ha prodotto Cima de Triomphe, vincitore di Derby e poi stallone tra Francia e Sudamerica; tra le femmine menzioniamo Salamanna, Sopran Enery, Sopran Lori e Loritania.
Ma andiamo al pomeriggio milanese. Apertura di riunione con il Premio Altaguardia, con le femmine di 3 anni impegnate in una condizionata sui 1.800 metri che può portare all’Incisa. Campo ristretto ai minimi termini, e questo potrebbe essere un dato incidente sull’aspetto tattico, con conseguente rimescolamento dei valori, anche se sulla carta non si può prescindere da ALLISON, che dopo le due prestazioni stagionali non completamente soddisfacenti, trova l’occasione perfetta per ristabilirsi sullo status che l’ottimo vittorioso debutto le aveva portato in dote. Anche Dolce Napoli può riscattare un’ultima apparizione così così, e se Clorady prova ad alzare il livello delle sue ambizioni sfruttando la forma ottima, per Tower Of Silence è la prova del nove per poter rimanere ai livelli più alti.
Alla seconda prova si passa subito al Premio Scuderia Diamante, sempre con i 3 anni, che hanno a disposizione una maiden per i velocisti sui 1.200 metri. Molto competitiva la situazione, con linee dirette ed indirette ben lungi dall’essere determinate in maniera netta, anche se l’esame nudo e puro fa sì che Sunny Gold sia comunque posto in leggera evidenza rispetto a Segretario, che stuzzica su distanza ulteriormente accorciata, e sui vari Just Accord, Hallo Black, Wendy Baby, tutti sullo stesso piano. A spezzare tutto questo equilibrio però ci può essere dall’importato Sacred Territory, che esce dai riferimenti di cui sopra e che ha già dimostrato chiaramente di avere nelle corde una corsa come queste.
Ed ecco il Premio Sopran Londa, la prima delle tre corse riservate alle femmine del programma domenicale. E’ un Handicap Limitato sul miglio allungato di pista media aperto a giovani ed anziane. Poche ma buone, e soprattutto con una forma generale assolutamente calda, con Rose Secret tuttavia in pole position chiara alla luce delle sue frequentazioni e del suo curriculum, e pertanto con tutte le possibilità del mondo di concedere i chili a tutte. Sadalsuud e Val Badia stanno correndo alla grandissima in handicap, Sopran Nausicaa è andata molto bene nel Jebel Ali a Roma, e se Burattina vale di più di quel che ha fatto vedere l’ultima volta, la minaccia più grande potrebbe arrivare da Alma Hera, anche lei tonica nel periodo e con tutte le cose al punto giusto per correre da protagonista.
Come quarta corsa il Premio Porta Genova, una prova tutta da vedere questa condizionata sui 1.800 metri di pista media per i 4 anni ed oltre. È infatti una bella corsa, tecnicamente e anche sotto l’aspetto della competitività, dove la nomination spetta quasi doverosamente a Closer Look, che se la meriterebbe dopo ben cinque secondi posti di fila anche contro avversari più duri di questi. Non potrà permettersi nessuna distrazione però, perché ci sono almeno tre rivali uno più cattivo dell’altro, con Terrible Land che ha appena vinto una corsa da fenomeno ma che deve dimostrare di essere altrettanto efficace su questa distanza, con Shikami dalla solidità ultra comprovata e con Biedermann a sua volta bello carico nel periodo e senza nessuna ombra che accompagna la sua candidatura. Occhio anche a Domani Risplendi.
Tornano le femmine, quelle di 3 anni, alla quinta prova per il Premio Cibele, impegnate in un handicap di discreta categoria sui 1.800mt di pista media. Nella valutazione della corsa pesa molto il riferimento di un altro handicap per femmine di 3 anni ma di livello più alto di fine aprile, quando Amola arrivò ottima terza, proponendo un numero che può bastare per chiudere una partita come questa. Quel giorno le finirono alle spalle senza scuse Sopran Nigella e Draga Flower, che però hanno i mezzi per ribaltare la gerarchia, e non troppo lontano si colloca Drammatica, reduce da una promettente prestazione in progresso e al debutto con i nuovi colori. Occhio anche a Hello I Love You, dal profilo ancora tutto da stabilire.
La domenica all’Ippodromo Snai San Siro di Milano si chiude con il Premio Estia un handicap di buona categoria per le femmine anziane sul miglio allungato di pista media che vale anche come Seconda Tris. In un gruppo agguerrito dove non mancano le candidature, Solo Mia è una perfetta base cui poggiarsi vedendo le ultime due prestazioni prodotte e senza nessun motivo apparente per non attenderla sullo stesso standard. Goccia Bianca e Kenji sono vicinissime nella valutazione e non mancheranno di farsi sotto, mentre Value prova giustamente ad alzare il tiro dopo aver vinto due volte delle ultime tre. Ci sono poi Shiloh, Temptation e Wallaby che avrebbero possibilità quanto mai concrete se si esprimessero al meglio, ipotesi da non poter affatto sottovalutare.