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Tutto pronto per l'ultimo appuntamento stagionale all'Ippodromo SNAI San Siro di Milano con il clou Gran Corsa Siepi di Milano e il Premio Giulio Berlingieri (Foto Dena - Trenno)
Domenica all’Ippodromo SNAI San Siro, ecco le ultime corse della stagione
11 Novembre 2017

Ultima della stagione 2017 del galoppo all’Ippodromo SNAI San Siro, con una chiusura in bellezza mista tra corse in piano e in ostacoli. Si parte alle 13:35 proprio con i saltatori di 4 anni impegnati nella tradizionale  condizionata sui 3.600 metri delle siepi basse intitolata ad Ettore Tagliabue, dove i due elementi che convincono di più alla vigilia sono Ole Caballero, due volte secondo a livello di gruppo a Merano in estate, e JACK THE GIANT, già ottimo in piano e addirittura più forte nella disciplina, con quattro vittoria di fila da mettere sul piatto. Colony The Best e Flower Of Love seguono nella valutazione.

Tocca agli specialisti dello steeple per il Lainate, ricchissima condizionata sui duri 4.000 metri per i 4 anni ed oltre. Massiccia e pericolosissima invasione dall’estero con l’ex francese L’ESTRAN che si presenta in pole position dall’alto di un curriculum semplicemente ottimo. Northerly Wind è il primo avversario e fa paura, ma non scherzano niente neppure Falconettei e Segona, subito seguiti da Axel Lauteix e Nelly Darrier, anche se quest’ultima avrebbe preferito un terreno più consistente.

La prima corsa in piano è questo handicap sul miglio e mezzo di pista grande per i fondisti di 3 anni ed oltre che ricorda il mai dimenticato Mirko Marcialis, sempre molto varo nei ricordi di tutti. Inciderà molto lo schema tattico, ma KELVIN HALL, che spesso corre in testa, non avrà problemi in tal senso e ha scelto di correre qui piuttosto della ricchissima finale NBF Lanes. Il compagno di training Twilight Zone avrà il terreno perfetto per lui, ma pure Rossese e Fast Apollinaire possono tranquillamente farsi sotto.

Si arriva così nel vivo del pomeriggio con la 4^ corsa, ovvero il Premio Giulio Berlingieri, importante gruppo 2 sui 3.600 metri per i giovani saltatori di 3 anni. Edizione assolutamente durissima e tecnicamente assai rilevante, con LIVE YOUR LIFE alle prese con l’esame definitivo per ribadire le cose meravigliose che ha già fatto vedere. Piraniya e Arkalon sono due avversari affascinati ed insidiosi, e anche i tre compagni Lemien, Vermithor e Call Me Bob formano una scuderia bella tosta. Apas Rocka e Stuke possono a loro volta intervenire.

Ecco il clou, la Gran Corsa Siepi di Milano, gruppo 1 sui 4.000 metri per campioni veri di 4 anni ed oltre. Anche qui il livello tecnico è quanto mai consono, con DIPLOMATA che può prendersi una doppia rivincita, la prima per migliorare il secondo posto dello scorso anno, e la seconda contro Kitaaya che lo ha battuto a Merano. Quest’ultimo è un altro serio candidato ma debutta sulla pista e possibilità altrettanto calde lo posseggono Roches Cross e Santo Cerro, altri due fortissimi saltatori. Attenzione anche a Champ De Bataille, che è piaciuto molto nella prova di rodaggio di tre settimane fa. 

Si torna in piano con questo handicap di buona categoria aperto a tutti sulla distanza intermedia dei 1.800 metri della pista media per le Finali Silver. Pochi ma buoni, e soprattutto tutti con possibilità concrete, compreso Raise The Bar, dalla forma un po’ alterna ma con un peso assai velenoso, anche la nomination è per il giovane LOST ANGEL, letteralmente esploso nell’ultimo periodo e due volte a segno sulla pista e la distanza. Kobal Kolor è un altro tre anni dalla forma super che prova giustamente ad alzare il tiro, mentre i due vecchi marpioni Candiani Street e Verdetto Finale possono tranquillamente intervenire.

Tocca alla generazione più giovane nel Montenapoleone con questa bella nursery per i velocisti sui 1.200 metri. Il tasso di competitività è infatti molto elevato e la nomination per BRUSKIN’S FORCE è sottile ma anche convinta visto che abbassa leggermente il tiro dopo aver battagliato con onore in contesti molto caldi. L’ospite Ratmusquet dal canto suo ha già dimostrato la sua efficaci in questi contesti mentre Abbey Road, Stardestelle e Capo San Martino arrivano tutti da una vittoria. Occhio anche a Sopran Corinne e Dolceperry. 

L’ultima corsa dell’anno 2017 è il Giulio Bassignana, tradizionale handicap di ottimo livello per i velocisti di 3 anni ed oltre. Non ci poteva essere chiusura migliore, per prestigio della corsa e per bellezza della corsa stessa visto che, di fatto, se la giocano tutti; proviamo ad indicare DORKHEL, dal carattere a volte non facile, ma davvero impressionante per come ha battuto i coetanei nel Miracoli. Per trovare le alternative non c’è che l’imbarazzo della scelta tra Intellectual Boy, Lady Cleo, Oriental Arrow, Falest, con citazione a parte anche per Surbett, che ha stracorso nel Fiume.