La domenica all’Ippodromo SNAI San Siro che inizia alle ore 14:45 con in pista le femmine anziane per il Premio Nure, un handicap sui 1.400 metri in dirittura di buon livello. Campo piuttosto contenuto, ma scelta non semplice, con voto finale per WAKE GOLD, che batte il ferro caldo avendo appena vinto a reclamare da favorita in assoluta scioltezza la scorsa domenica. Gabriella ed Eufemia invece abbassano il tiro rispetto alle loro abitudini, mentre Abbey Road accorcia la distanza ma si presenta con un ottimo curriculum invernale. Le altre due sembrano un filo sotto ma non sono tagliate fuori.

Alla seconda prova, Premio Missaglia, entrano in azione i 3 anni, impegnati in un handicap sui 1.500 metri di pista media dal livello buono in linea teorica, ma dalla forma generale nebulosa. Sharkattack è quello che si è cimentato nei contesti più duri a 2 anni e qui trova una compagnia abbordabile, ma pare meno rischiosa l’opzione HOUSKHEL, che aveva trovato una certa regolarità di rendimento che in una simile situazione può pesare in maniera decisiva. Natam è un elemento di mezzi che va rispettato, e pure Universal Secret può puntare ad un posto nel marcatore.

Pochi ma buoni, anzi, buonissimi, per il Circo Massimo, listed di rientro per gli anziani sul doppio chilometro di pista grande con vista Ambrosiano. Il fatto che siano solo in quattro al via non dovrebbe comportare troppi sconvolgimenti tattici, e nel sottilissimo equilibrio della vigilia tra i più attesi con Sir Vales come outsider, AZZURRO COBALTO, imbattuto nella carriera, si guadagna una lievissima preferenza. Il super concreto Presley a sua volta ha un pizzico di fascino in più rispetto a Time To Choose, ma è chiaro che tra questi il divario sulla carta è davvero minimo.

Alla 4^ corsa il Premio Cloridano, Handicap Principale per i giovani velocisti di 3 anni sui 1.200 metri. Intriga più di tutte la chance dell’ospite JEEG ROBOT, verosimilmente il più specialista nel tema della velocità pura e già positivo lo scorso autunno su questa dirittura. Bloody Love, Boccioni, Fair Excel sono tutti buoni elementi che provano ad accorciare la distanza, mentre Levado e My Grey Hope tentano di sfruttare la valida forma rodata. Escher invece è una sorta di mina vagante molto pericolosa, visto che l’unica volta che si è disimpegnato in pista dritta ha vinto.

Ed ecco il clou della giornata per la sua rilevanza tecnica. Parliamo del Premio Natale di Roma, listed sul miglio di pista grande per gli anziani, il primo passo verso il Vittadini. La linea del Ribot lascia aperta la porta a Villabate, ma il terreno di quel giorno non era il massimo della vita per WAIT FOREVER, che qui può prendersi la rivincita nonostante i chili che deve rendere. Lo scontro è comunque titanico ed incerto, e il bello è che non sarà un match, dal momento che Poeta Diletto non è affatto un terzo incomodo, anzi, se la gioca alla grandissima. Checkmark e il vecchio Greg Pass sono due valletti extra lusso da considerare un gradino sotto.

Un paio di handicap interessanti chiudono il pomeriggio milanese all’Ippodromo SNAI San Siro. Il primo, programmato come 6^ corsa per il Premio Terdoppio è sui 1.400 metri in pista dritta per anziani di discreta categoria. Contano in molti, come indicano in maniera chiara le linee invernali varesine, che dovranno tuttavia essere valutate in un contesto totalmente differente su una pista e una distanza sempre particolari. BRILLANTE BLU però qui ci va a nozze, e nonostante dovrà concedere il vantaggio della forma recente, è quello che stuzzica di più, davanti a Battle Commence, Cashmere Guest e Lost Angel, con quest’ultimo reduce da una delle rare prove sottotono prodotte in carriera.

Infine, il Premio Macherio, un handicap di categoria buona sul doppio chilometro di pista media. L’elevato tasso di competitività della vicenda è perfettamente rappresentato dal terzetto in alto nella scala dei pesi, formato da gente che arriva da una vittoria, ma tornando su questa distanza e su questa pista più selettiva, è lecito attendersi una prova in progresso da parte di LODAI, che qui in autunno aveva mostrato di saper muovere le gambe. Land Of Giant dal canto suo scende di categoria, Address Dream debutta in handicap provenendo da un training caldo e pure Val Winkle ha tutte le sue brave possibilità di inserimento.