Domenica grande festa e grande attesa per un’altra giornata clou di galoppo all’Ippodromo Snai San Siro di Milano. Dalle ore 15:30 cancelli aperti in piazzale dello Sport 16 (ingresso a pagamento: 5 euro intero; 7,50 famiglia; minori e portatori di handicap gratuito) con tante attività di intrattenimento per i visitatori e sette corse in pista, dalle ore 16:30, di cui tre fondamentali come il Premio Carlo Vittadini, il Gran Premio di Milano e il Premio Giubileo. A bordo pista, invece, scatta l’animazione con spettacoli itineranti come quelle delle Chers All Stars nel parterre davanti alla Tribuna Principale, le Girlesque, prima ed unica marching band italiana tutta al femminile, che si esibirà tra l’area della fontana, il parterre e il paddock animazione, e la Djset Larajay nell’area della fontana tra le ore 18 e le 21. Oltre a questo l’ebbrezza per i bambini tra i 3 e i 13 anni del ‘Battesimo della sella‘, oppure l’area paddock in cui l’animazione organizzerà giochi di gruppo, laboratori creativi, baby-dance, truccabimbi e molto altro ancora di divertente e all’aria aperta. Non solo: in diverse location dell’ippodromo anche gli stands più disparati come per esempio quello della cappellaia magica It’s Milly, quello per la degustazione vini Santa Giustina, i food trucks con un’offerta varia di specialità culinarie e poi la dolce caramellaia. Presenti anche la sellaia con i esposizione gli articoli per l’equitazione ed Eclettica con le gonne e i cappelli vintage. All’interno dell’ippodromo anche le aree bar per un piacevole aperitivo a bordo pista.
Sul circuito, invece, non si scherza. Il Carlo Vittadini, corsa di Gruppo III per i cavalli di 3 anni ed oltre sulla distanza di 1600 metri in pista grande, ricorda un grande ippico ed allevatore scomparso a 92 anni nel 2007, ed è la prova clou della domenica a San Siro. Proprietario di Grundy, sauro allevato in Irlanda e affidato all’allenatore inglese Peter Walwynn che, dopo aver vinto il Derby di Epsom e quello irlandese, nel 1975 vinse le King George su Bustino per il record della corsa e quello della pista e che gli inglesi definirono la corsa del secolo, Vittadini iniziò nel lontano 1956 e il suo primo campione fu Exar che vinse il Gran Premio Milano nell’edizione del 59 mentre nel ’65 glielo fece vincere Accrale. Poi arrivarono altri successi: Ortis e Orange Bay nel Derby di Roma del 1970 e del ’75, poi secondi nelle King George del 1971 e del ’77. Wale, invece, fece vincere il terzo Derby al Vittadini, ma anche le Queen Anne di Ascot nel 1974. Balzando al 1995 doppio gran premio con Berardelli e Umbria con Brave Indigo e Beat of Drums che erano fratelli equini.
Il Gran Premio di Milano, è invece una prova di Gruppo III per i cavalli di 3 anni ed oltre sulla distanza di 2000 metri in pista grande. Giunta quest’anno alla sua 134^ edizione, rappresenta una delle corse più interessanti della stagione primavera-estate all’Ippodromo Snai San Siro galoppo. Con un Albo d’oro con presenti i nomi di grandissimi campioni, protagonisti non solo sulla pista milanese ma anche in quelle di tutto il mondo, questo GP seleziona i nostri più grandi purosangue che poi hanno avviato una carriera di successi a livello internazionale.
Infine il Premio del Giubileo, prova di Gruppo III per le femmine di 4 anni ed oltre impegnate sulla distanza di 2000 metri pista media. E’ stata un corsa a handicap poi elevata a listed race nel 2007 ed infine all’attuale Gruppo III dal 2010, che conferma la costante crescita di questa proava a livello tecnico.