All’Ippodromo SNAI La Maura convegno domenicale che inizia alle ore 13:30 con il Premio Blera, ovvero con i neo tre anni in pista e manche nella quale Zarina del Ronco dovrebbe poter correre intorno al 2’01”, o forse meno, e Zebria che non le è inferiore, ma ha numero più scomodo e rischia di dover costruire. Gli altri ben inferiori, con la mal sistemata Zalea Mabel che può essere anteposta a Zarina Giò, che ha genealogia ma sinora è parsa troppo verde e ingestibile.
La seconda prova Sharif di Jesolo con ancora le Z, e qui siamo per Zabriskie Ok, che ha la faccia del puledro di qualità, tra l’altro griffato Gocciadoro il che non guasta mai. Zar Fks va seguito nei preliminari, così come il potente Zephyrus Om, entrambi in grado di dare un volto al risultato. In corsa per far bene anche Zelda d’Ete e Zidan Petit, corsa di conseguenza molto aperta.
Terza uscita per il Premio Oriolo, con Tessitore Jet che torna a Milano da Pietro dopo un 2017 di stenti e privo di vittorie, in G non ci potrebbe correre ma i dubbi sono tanti il che lascia pensare che Ottone Rosai Kyu, che sta andando forte, facendo il netto possa essere un avversario tosto, specie se sfilasse. Mercurio Spin sente il peso degli anni nel senso che ha perso molta incisività, Tex Va è piaciuto all’ultima, l’idea è che sia pronto per il colpo, Sky Max è il solito, potente ma non semplice da gestire.
Violetta Laser tutto sommato trova categoria plausibile in questo Premio Gamarth (4^ corsa). Il sette per lei, che è una passista, non è un problema particolare, certo dovrà dare il massimo per venire a capo di Valentina Vezzali, che pian piano migliora, Vuicky Cup, che dà sempre la sua discreta linea, Viola, veloce e regolare anche se più piazzata che vincente per caratteristiche, e Viki degli Ulivi, forse il più forte a livello di potenziale ma troppo alterno nel rendimento.
Quinta prova per il Premio Cucu di Jesolo, in cui Sahara Tes non è mai andata così forte per cui nonostante la seconda fila è la nostra netta favorita. Non se la porta da casa però, considerando la bella sistemazione di Rugiada del Rio, che ha speed secco e potrebbe trovare schema ad hoc, magari in scia a Ursula Pdl, che garantirebbe buon ritmo. Conta parecchio anche Taormina Mail, duttile tatticamente e in categoria, mentre il sette potrebbe essere il limite di Un grande Ido, che rischia di spendere troppo prematuramente.
Bellissima, una sorta di Gran Premio d’Inverno, è la sesta corsa per il Premio Birbone, valido come V7-II Tris. Uno Italia ha tutto per poter emergere anche se va detto che non ama particolarmente i campi folti. Terra del Rio è velocissima nella giravolta per cui troverà la giusta pariglia dalla quale piazzare la sua stoccata al momento opportuno. Umaticaya è dichiarata in pista pronta ma non prontissima avendo una corsa a Vincennes nel mirino, Romero in questi schemi è sempre un primattore, mentre allo start pare ben sistemato il potente Universo Jet, che però andrà verificato in un 2700 a nastri.
Chiusura domenicale all’impianto del trotto La Maura di Milano con il Premio Argo Ve (V7 – Nastri) con Visa As che vola e dà l’impressione di essere una cavalla progressiva e che si gioverà del passaggio di età, e che soprattutto se la cava bene sulla distanza allungata. Per cui la proviamo favorita, anche per il fatto che il dotato Verdon Wf ricompare dopo assenza abbastanza prolungata. Vi Prav se si adatta alla giravolta avrà parecchie ambizioni, Vincerò Gar invece rientra con tutte le incognite del caso. Vicino Mec è al top, risalire non sarà semplice ma la gamba è importante ed è soggetto di prima categoria, potrebbe anche essere il giallino del totalizzatore.