Bel convegno di corse questa domenica 2 giugno all’Ippodromo Snai San Siro. In pista si parte dalle ore  15:15 con un programma che lancia gli appuntamenti delle prossime quattro domeniche tutte con Gran Premio. Partono le femmine anziane con il Premio Monza, la condizionata di preparazione per Il Mezzanotte, con un campo ridotto ai minimi termini che purtroppo evidenzia la mancanza di elementi sulla distanza di questi livello. Potrebbe quindi essere particolarmente incidente lo schema tattico, fattore che può risultare indigesto per GREAT AVENTURA, che però sembra pronta per ritornare al successo sfruttando la distanza perfetta per lei e con la forma giusta essendo ormai vicino il suo appuntamento stagionale. Close Your Eyes è la rivale dichiarata, ma deve fare i conti con il sovraccarico e con la distanza mai affrontata.

La cospicua parte di programma inizia con il Premio Scuderia Oroblu, riservata ai 3 anni con la maiden sul doppio chilometro di pista media. Prova di spessore più elevato rispetto alla media per essere a questo punto della stagione. La nomination è tutta per NO BOARDING, migliorato molto da quando ha allungato su questa distanza e con due piazze d’onore all’attivo in due handicap molto duri che qui possono bastare. Thunderstorm sarà però un avversario bello tosto con cui misurarsi, subito seguito da Malpaga, con Stower, Lodai, Road To Mexico e Val Winkle che possono tutti intervenire.

La seconda delle due maiden previste per i 3 anni è il Premio Scuderia Calderoni, sulla distanza del miglio in pista media e dal tasso di competitività meno ostico rispetto alla precedente. Il logico punto di riferimento del gruppo è il dormelliano SABATELLI, dal carattere complicato che rende necessari i guanti bianchi per interpretarlo, ma decisamente il migliore in campo e battuto l’ultima volta da un rivale assai più forte di quelli odierni. Mara Breath in quell’occasione esordì dignitosamente e può venire avanti, anche se la minaccia più rilevante può arrivare da Twinkle Dew, sempre generosissima. Occhio al betting per il debuttante Rock Of Normandie, dal pedigree decisamente accattivante.

Si resta sul miglio di pista media anche nella quarta prova in cui vanno in scena i 3 anni per l’handicap di categoria più che buona intitolato a Virginio Lamberti. Ci sono quattro recenti vincitori che si rispettano tutti, con Mister Oxbow leggermente preferito rispetto a River Down, Could Be Mine ed Alwayahead, ma più di tutti convince LUCKY LOSER, che non vince dai tempi del debutto, ma che in versione miler ha dimostrato di poter rendere al meglio. Blu Shamrock è rientrato bene a questo livello e stuzzica molto a sua volta, ma pure Rock Of Paloma e Rolly Billy hanno tutte le cose a posto per fare bene.

Dopo quello sul miglio c’è il secondo handicap per i 3 anni, della stessa categoria del precedente ed intitolato a Mario Cipolloni. Anche qui abbondano le candidature, tra le quali c’è certamente quella di ALBARETO, che sta crescendo di corsa in corsa e che gradirà senza dubbio il ritorno su questa distanza, senza contare il buon momento del training. Minions Day e Saludecio  sono quasi inseparabili e formano una coppia da prendere con le molle, ma anche la Tutta Pepe dell’ultima volta non può non contare avendo riscattato in pieno un precedente flop da favorita. Lady Di Ferro esordisce in perizia, e almeno per un posto al solo possono dire la loro pure Outis Di Breme e Its A Good Deal.

Si chiude la domenica milanese all’Ippodromo Snai San Siro con una bella edizione della condizionata sui 1.200 metri per i 3 anni ed oltre, valida per il Premio Trebbia, che serve da trial per il Bersaglio tra due settimane. THE CONQUEROR è la base di tutto, e anche nel Tudini si è prodotto in una prestazione di assoluto valore, anche se forse leggermente al di sotto delle aspettative. Tunes Of Glory sarà un altro tra i più gettonati, insieme al sempre ottimo Pensierieparole, e se la femmina Toda Joya si rispetta sulle ali della forma super, sarà tutto da vedere Villabate in versione velocista. Occhio anche al vecchio Harlem Shake e alla giovane Irish Girl, che torna su distanza più congeniale e che lo scorso anno colpì duro su questa dirittura.