All’Ippodromo SNAI San Siro una domenica che inizia dalle ore 15:10 con sette corse in programma. Si parte con il Premio Scuderia Giocri, per le amazzoni e i cavalieri impegnati nella prima prova eliminatoria del circuito Bottanelli. I primi quattro della scala dei pesi sono i più autorevoli della compagnia, con Giufeum, Corona D’Aroborea e Larmor molto vicini tra loro sulla linea della comune apparizione da cui arrivano, ma con la scelta finale che premia TIME SKY, che ha corso alla grande l’ultima volta e che ha nei 1.500 metri di pista media la sua distanza ideale.

Nella seconda prova, per il Premio Oreno, trova spazio questa reclamare affollata per gli anziani sulla distanza ibrida dei 1.800 metri in pista media. A questo punto non si può prescindere da CARRIAGE TRADE, elemento capace di vincere al debutto a 5 anni e con margini ancora tutti da stabilire. Grand Oriente e Lucomagno, che gli sono finiti dietro, guadagnano entrambi chili, anche se la minaccia più rilevante potrebbe arrivare da Verdetto Finale, che torna a Milano dopo la parentesi siciliana abbassando il tiro. Titanic Blond e Mr Eugenio sono a loro volta da rispettare.

Il livello comincia a salire con la maiden sul miglio di pista media per i 3 anni valida per il Premio Razza del Soldo. Gira e rigira può essere arrivata finalmente la volta buona per WIBAGO, sempre positivo nelle sue apparizioni, ma sempre sfortunato nell’aver incontrato sulla sua strada qualche fenomeno. Il betting ci dirà quanto possa essere insidioso l’inedito Meritocracy, mentre Robbesant e Lapulced’Acqua hanno fatto vedere di sapere muovere le gambe.

Tocca alle giovani femmine di 3 anni alla 4^ corsa per il Premio Astrea, che hanno a disposizione un handicap di buona categoria sul miglio allungato di pista media. Molto seria la candidatura dell’ospite romana YOSHIDA, che si presenta con forma impeccabile a livelli addirittura superiori a questo in linea teorica. Voluntary e Acire Xam la seguono sia nella perizia che nella valutazione, e qualche belle insidia la porterà anche Payout, che torna ad affrontare una compagnia più abbordabile.

La seconda maiden del giorno per i 3 anni è quella sul doppio chilometro in pista media per il Premio Razza di Vedano – V7, più competitiva rispetto a quella sul miglio. Teniamo buona la linea del Gardenghi che ha visto finire in linea JAMIN MASTER e Desire To Fire alle spalle di un vincitore assai stimato, con la gerarchia di quel giorno che può ancora rimanere tale. Lo stesso Terens non arrivò troppo dietro nonostante un atteggiamento assai verde, ma chance quanto mai concrete le possono avere anche Empy Spaces, il saltatore Absolute Belter e Nuit Diabolik, senza dimenticare Sensazione Poy, rimasto al palo al debutto dopo un certo interesse presso la punta.

Restano in azione ancora i 3 anni alla sesta uscita, questa volta quelli veloci per il tradizionale handicap intitolato ad Alessandro Sambruna. IFRAME deve concedere chili a tutti, ma la sua primavera romana è stata ampiamente positiva e l’impresa è certamente alla sua portata. Interessante vedere come rientrerà Tekedici, che aveva chiuso lo scorso anno con una bella vittoria, e possono dire la loro anche i compagni di training Stardestelle e Screen City entrambi freschi vincitori. Le femmine Superhumans e Katie Goffs aggiungono molto pepe alla vicenda.

La domenica di corse all’Ippodromo SNAI San Siro si chiude in bellezza con l’Handicap di Primavera, Handicap Principale sui 1.800 metri di pista grande per i 4 anni ed oltre. Corsa durissima, di ottimo spessore tecnico ed apertissima, e, tra le innumerevoli opzioni possibili, indichiamo PRIVATE DANCER, regolarissimo nelle sue prestazioni, a suo agio sul terreno faticoso e molto versatile tatticamente. Per trovare gli avversari non c’è che l’imbarazzo della scelta, ma ci limitiamo a Zollikon, che torna al suo livello, Harbour A Secret, cresciuto bene dopo il rientro, Miraglia, che ha vinto quattro delle ultime sei e King Winnie, velenosissimo come bottom-weight.