San Siro celebra la riunione di galoppo più importante della stagione e lo fa con un convegno riuscitissimo dall’inizio alla fine, e non sono nelle sue prove principali. Naturalmente la ribalta è tutta per il Premio Jockey Club che quest’anno si fregia della presenza di un paio di ospiti blasonatissimi come i due inglesi Ventura Storm, tre anni in allenamento a Richard Hannon reduce dal secondo posto nel St. Leger Gr. 1 a Doncaster, e Arab Spring, allievo di Sir Michael Stoute che nel suo palmares vanta due “Gruppo 3” in Patria e una consistenza certificata a più riprese, anche in occasione del secondo posto nelle Cumberland Lodge del 1 ottobre: e fa enorme piacere che in sella ai due invaders vi siano due top-jockey “made in Italy”, rispettivamente Cristian Demuro e Lanfranco Dettori. Il tedesco Guignol e l’altra inglese Elbereth hanno una chance ugualmente interessante, ma i nostri portacolori accettano il confronto senza timori: Dylan Mouth ha vinto l’edizione 2014 e lo scorso anno si è inchinato a Lovelyn, San Siro è la sua pista e, ne siamo certi, lotterà come un leone, mentre Full Drago affronta l’impegno che la vittoria nel Federico Tesio dice non essere poi impossibile, e Kloud Gate farà leva sull’attitudine ai terreni faticosi.
Il Gran Criterium, Gruppo 2 sui 1.500 metri in pista media, è il confronto più importante della stagione per i cavalli di due anni: Biz Power ha già retto il confronto internazionale con il quarto posto nel Cabourg Gr. 3 che ha lasciato pure qualche rimpianto ed è la punta della “cavalleria” di Alduino Botti, con gli imbattuti Sun Devil e Aminthas e con Aethos pronti a fare la loro parte contro gli stranieri. Il terreno, vista la scarsa esperienza dei protagonisti, sarà un elemento determinante qui più che in altre prove.
E poi c’è una splendida edizione del Premio Del Piazzale Mem. E. Camici, Gruppo 3 sui 1.800 metri in pista grande per cavalli di tre anni e oltre: il tedesco Felician ha vinto questa corsa dodici mesi fa ma trova un Circus Couture affamato di riscatto dopo le ultime sconfitte. Al portacolori della scuderia Effevi potrà dare un valido apporto l’alleato Voice of Love, perchè i pericoli arriveranno anche dall’altro tedesco Diplomat (giustiziere di Circus nel Presidente della Repubblica) e sul fronte interno dal compagno di training Brex Drago e da Greg Pass.
Di altissima qualità anche il resto del convegno, con ben tre Listed (Omenoni, Carlo Porta e il Milano Jockey Club Stakes per purosangue arabi) e il Premio Madonnina, HP per femmine che sarà valido come II Tris della domenica.
Corsa nr. 1 – Premio Coppa D’Oro Emilio Badini – Handicap Invito G.R.-Am. – Metri 1.800 p. grande
Signore e signori, benvenuti all’Ippodromo di San Siro Galoppo, che manda in scena la giornata più importante della stagione. Sono le amazzoni e i cavalieri ad aprire le danze con la Coppa d’Oro Emilio Badini sui 1.800mt di pista grande, per un prova incerta e di ottima qualità per la categoria. Tanti infatti quelli che possono contare, con voto sottile per CAN CHEN JUNGA, solidissimo a livelli anche più tosti di questi e in grado di sostenere il top weight. Da Merano arrivano Passer Fritz e Bakelor, elementi più che validi che faranno il loro come sempre, con Zabaione da valutare sullo stesso piano. Andy Garcia è su distanza un filo corta ma non può non contare.
Corsa nr. 2 – Premio Milano Jockey Club Stakes (Psa) – Listed Race per purosangue arabo – Metri 1.800 p. grande
Spazio ai purosangue arabi, ai quali si è voluta concedere una corsa di gala nella giornata più importante, il Premio Milano Jockey Club, listed sui 1.800mt di pista grande. Nella prova analoga di Capannelle ATHLETE DEL SOL ha colto un valido secondo posto che potrebbe bastare visto che Lares De Pine gradirebbe qualche metro in più ma che si consiglia di non trascurare. Monnalisa e Tornado By zucchele arrivano carichi a pallettoni ed un logico rispetto va concesso agli ospiti Cakouet De Bozouls e Petruschka.
Corsa nr. 3 – Premio Del Piazzale – Mem. E. Camici – Gruppo 3 – Metri 1.800 p. grande
Molto intrigante l’edizione del Premio del Piazzale, gruppo 3 sul miglio di pista grande per i cavalli di 3 anni ed oltre. CIRCUS COUTURE ha un paio di sconfitte da vendicare, contro Greg Pass nel Giubileo e soprattutto contro Diplomat, e la sua estrema consistenza può essere l’arma vincente per coronare il suo intento. I due citati saranno due avversari da prendere con le molle, in special modo Diplomat, che nel Di Capua ha corso meglio di quanto non dica il risultato su distanza un filo breve. Ai fini delle scommesse la chance di Circus Couture sarà rafforzata dal compagno di scuderia Voice Of Love, che nel Fassati si è segnalato in progresso.
Corsa nr. 4 – Premio Madonnina – Handicap Principale – Metri 1.800 p. grande
Tocca alle femmine per il Madonnina, Handicap Principale per le 3 anni ed oltre sui 1.800mt di pista grande. Non si fa fatica a trovare delle papabili serie, e tra queste si può optare per l’intrigante WINDY YORK, che sarà offerta ad una quota interessante e che sarà servita a dovere per il suo ficcante spunto finale. Reset In Blue sarà tra le più gettonate con Changeling e Bonita De Mas che la seguiranno subito a ruota. Zattera non ha riferimenti sul terreno ma se la può giocare, in un contesto dove, di fatto, non si può escludere nessuno.
Corsa nr. 5 – Gran Criterium – Gruppo 2 – Metri 1.500 p. media
Si entra nel cuore della giornata con il Gran Criterium, Gruppo 2 sui 1.500mt di pista media che è la corsa più importante in Italia per i puledri di 2 anni. Dall’Estero arrivano Bahamas, A Magic Man e Skarino Gold, elementi da attendersi in vigoroso progresso in autunno, ma certamente meno forti di quelli che BIZ POWER ha affrontato nel Cabourg cogliendo un quarto posto pieno di recriminazioni. Quest’ultimo è piaciuto molto nel rodaggio del Riva e resta l’elemento più in vista, nonostante un’adattabilità al terreno faticoso ancora tutta da dimostrare. Il tutto ricordando che il compagno di colori Aethos non farà da semplice valletto. Sun Devil è un altro che non ha sbagliato niente finora, ha già due listed in cascina e lotterà per la vittoria. Da non sottovalutare neppure Amyntas, che si presenta all’appuntamento a fari spenti con delle impressioni assolutamente positive.
Corsa nr. 6 – Gran Premio Jockey Club – Gruppo 1 – Metri 2.400 p. grande
Eccoci al grande clou del pomeriggio, il Jockey Club, fondamentale gruppo 1 sul miglio e mezzo di pista grande per i 3 anni ed oltre, corsa faro di tutta la stagione autunnale. Arrivano da tutta Europa e particolarmente cattive sono le candidature inglesi, con Arab Spring e VENTURA STORM: il primo è la scelta meno rischiosa con un curriculum che parla da solo, ma il secondo ha letteralmente cambiato faccia nella seconda parte dell’annata, vincendo a paletti il Reux a Deauville e arrivando secondo nel St.Leger. Il tedesco Guignol dal canto suo si presenta dal terzo posto in gruppo 1 di Hoppergarten, e attenzione a non sottovalutare il francese Kloud Gate, che sul previsto terreno faticoso si trasforma. Il nostro Full Drago nel Tesio ha confermato tutta la sua forza e non starà a guardare, anzi, si giocherà la sua chance. Nessuno poi si dimentica di Dylan Mouth, che ha vinto questa corsa due anni fa e che qui riesce sempre ad esprimersi al top: per la prima volta incontra sulla sua pista un’opposizione così forte.
Corsa nr. 7 – Premio Carlo Porta – Handicap Listed – Metri 2.000 p. grande
Come sempre affascinante e di ottimo spessore tecnico il Carlo Porta, tradizionale Handicap Listed per i 3 anni ed oltre sul doppio chilometro di pista grande. Corsa equilibrata, con linee sottili e con il terreno faticoso che può mischiare le carte, e proprio per questo la scuderia fornata da Shocking Blu e TIME IS PRECIOUS pare un buon affare, con il secondo citato che stuzzica un filo di più considerato il profilo in ascesa. Sufranel, Shukal e Mossiere sono tutti insidiosissimi mentre Duca Di Mantova sarebbe a sua volta in piena corsa se trovasse i suoi motivi migliori.
Corsa nr. 8 – Premio Omenoni – Listed Race – Metri 1.000 p. dritta
L’ultima parte della giornata è tutta per la velocità, prima con l’Omenoni sulla distanza minima per i 3 anni ed oltre, da quest’anno diventato listed. I compagni di training Intense Life e Trust You hanno forse le credenziali recenti migliori, ma occhio ad Harlem Shake che ha i numeri per il botto e l’ultima volta ha avuto sfortuna. La forma però è calda per tutti, e allora si può tentare un soluzione golosa con BENTLEYSOYSTERBOY, lanciatissimo da tre vittorie a seguire ottenute in crescendo. Facia De Tola ha appena vinto la prima della carriera e potrebbe averci preso gusto.
Corsa nr. 9 – Premio Giulio Bassignana – Handicap – Metri 1.200 p. dritta
Chiusura in bellezza con l’handicap intitolato a Giulio Bassignana, prova di buonissima categoria sui 1.200mt per i 3 anni ed oltre. Nella parte alta della perizia ci sono un paio di soggetti che saranno molto contenti delle condizioni di terreno, FALEST e Gordon Gekko, sui quali ci si concentra maggiormente e con la lieve preferenza per il primo che si spiega in virtù della sua maggior esperienza. Cashmere Guest è sempre lì e può essere l’idea di quota, con l’alterno Zittozitto che è capace di tutto se in giornata di vena. Incuriosisce molto anche Such A Fool in versione velocista, che alza il tiro sulle ali della forma impeccabile del periodo.