Serata dedicata All’Avis, quella di sabato sera all’ippodromo Sesana di Montecatini nell’ultimo convegno prima del “big event” della stagione, il Premio Città di Montecatini in programma a Ferragosto. Alla sigla dell’Associazione Volontari Italiani del Sangue, nella prova clou si è affiancato il nome di Alessia Franchini, della quale manteniamo ben vivido il ricordo a tre anni dalla prematura scomparsa. Protagonisti cavalli di 3 anni in una affollata prova sui 1640 metri (valida anche come II Tris): molto giocata, Enki Brown Effe faceva felici i suoi sostenitori imponendosi con Alberto Garruto in un ben calibrato percorso di testa. Agevolata da diverse squalifiche nella fase iniziale (tra le quali quella dell’atteso ospite campano Escobar Sm), la cavalla di Holger Ehlert non aveva difficoltà a conquistare il comando e poteva permettersi un primo km tranquillo sul piede dell’1.16: sul penultimo rettilineo Eroico Gams dalla terza posizione provava a tastare il polso alla battistrada ma anche il cavallo di Casillo finiva con lo sbagliare, e così Enki Brown Effe arrivava senza patemi in retta e lì poteva controllare sino in fondo il tentativo dell’appostato Ethan, centrando la quarta vittoria della carriera al nuovo record di 1.14.5. Più indietro Evoque D’Arc vinceva la volata per il terzo posto su Kylie e su uno sfortunato Eguador, che aveva perso terreno sulla prima curva per scansare qualche rivale in errore.
La pista tirata a lucido permetteva grosse velocità già dalla prova di apertura, che vedeva la netta affermazione di Desiree Joyeuse e Nicolo’ Mollo nel Premio Avis Buggiano, la “reclamare” sui 1640 metri per cavalli di 4 anni con alla guida gli allievi: velocissima dalla seconda fila tanto da sistemarsi subito terza, la cavalla del team Bellei (Emily alla proprietà e papà Enrico al training) era agevolata dalla lotta iniziale per il comando tra Dallas dei Greppi e Day Love Dipa, con il primo alla fine prevalente ma al prezzo di 400 metri in 28.5: e così, dopo aver mosso al passaggio in anticipo su Deep Purple Grif, Desiree Joyeuse non aveva difficoltà a sbarazzarsi del battistrada al km in 1.14.5 per poi rendersi intangibile a media di 1.13.1. Perfetto in tutte le sue scelte il giovane Nicolo’, mostrando nell’occasione tempismo e determinazione che ci hanno ricordato papà Santo. Malgrado la spesa iniziale, Day Love Dipa sapeva chiudere secondo anche se a intervallo dalla vincitrice, mentre Deep Purple Grif era terzo.
Altro botto cronometrico era quello di cui si rendeva protagonista Enterprise Gar nel Premio Avis Montecatini: la figlia di Andover Hall guidata da Antonio Di Nardo anticipava la rivale dichiarata Etoile Ors e sfilava al comando dopo 300 metri, teneva botta agli assalti della coetanea affidata a Francesco Facci fino al km in 1.14.4, poi si svincolava e vinceva netta al nuovo personale di 1.13.7 confermando pienamente quanto di buono si era già “intuito” l’ultima volta ad Albenga, quando la cavalla aveva debuttato per il nuovo training di Afrim Shmidra. Etoile Ors nei 600 finali poteva badare solo al secondo posto, salvato di stretta misura dalla rimonta di Faen Troot.
Antonio Di Nardo concedeva subito il bis nel Premio Avis Regionale Toscana, la “reclamare” a resa di metri per cavalli anziani, grazie a Ubi Boko Sm, stavolta per il training di Martin Levacovich: quarto dal via, il figlio di Zola Boko iniziava la sua risalita ad un giro dalla fine avvicinando progressivamente il leader Chopin Grif che, come già la scorsa settimana, si ritrovava senza argomenti al mezzo giro finale: Ubi Boko Sm passava senza colpo ferire e allungava per vincere a media di 1.16.4 sui 2040 metri. La penalizzata Cluny dei Greppi, seguiva il vincitore nella risalita esterna e terminava al secondo posto mentre Zodecar rimontava a sua volta il deludente Chopin Grif per il terzo.
Nel Premio Avis Nazionale, l’handicap ad invito per cavalli di 4 anni valido come quinta prova del Trofeo Sesana, provava a mettere tutti nel sacco Drenalina che, conquistato il comando nella giravolta, completava il km in un tranquillo 1.21 e spiccioli e poi si giocava le sue carte accelerando nei 600 finali: dalla scia della battistrada scattava però Donaz che, servita a dovere dallo schema “al bacio”, alla fine prendeva il sopravvento, a media di 1.17.7 con Edoardo Baldi, sulla rivale di Claus Hollmann, che si appoggiava su una guida in retta e non poteva essere sostenuta pienamente da Tommaso Gambino. La volata per il terzo posto era vinta da Diva delle Badie davanti ad uno sfortunato Demone dei Venti, che aveva perso molti metri al via causa galoppo nella giravolta. In errore nella fase iniziale anche l’atteso penalizzato Dakota Ek.
Da tempo in forma, Chiquitita trovava finalmente la sua prima vittoria della stagione al Sesana nel Premio Avis Provinciale Pistoia, la prova sui 1640 metri per cavalli di 5 e 6 anni con i gentlemen alla guida. Prestazione sensazionale quella dell’allieva di Manlio Capanna guidata dalla proprietaria Caterina Dami, perché nella chiusa veloce in 42.5 successiva ad un primo km tattico, la figlia di Moses Rob sapeva progredire in terza ruota e piegare nettamente in retta la pur valida Cornelia Op, che dopo aver scortato Mellby Invest si era sbarazzata del labile battistrada sull’ultima curva tentando l’allungo. Al terzo posto Come Chuck Sm.
Anche per Vasty di Poggio arrivava la prima meritata affermazione della stagione: nel Premio Donatori di Sangue, la prova sul miglio per cavalli di cat. F/G, il cavallo allenato e guidato da Massimo Barbini capitalizzava al meglio il numero ideale di partenza per impostare un percorso di testa, distribuiva al meglio i parziali e nel finale e teneva a distanza di sicurezza l’appostato Bluez, imponendosi a media di 1.14.2, con bella chiusa in 28.4. Terzo dal via, Zoello manteneva sino in fondo il piazzamento.