Terzo convegno della stagione a Montecatini, l’ultimo in orario pomeridiano: da giovedì si correrà sotto i riflettori. La prova di maggior dotazione della riunione era proprio quella di apertura, il Premio Sweet Staff, e vedeva cavalli di 3 anni affidati ai gentlemen a confronto sui 1640 metri: con il proprietario Jacopo Brischetto Eureka Grif aveva già vinto ad Albenga, sulla pista del Sesana è arrivato il bis al termine di un comodo percorso di testa completato a media di 1.17. Seconda dal via, Earthquaker ha mantenuto il piazzamento senza riuscire a impensierire la vincitrice mentre l’altra cavalla più attesa, Elytime, dopo partenza lenta si è industriata al largo ma, ancora molto verde, si è dovuta impegnare per restare in quota e nei 200 finali è calata chiudendo al terzo posto.
Trasferta vincente per Zodiac Dany Grif nel Premio I Nostri Coktail, la prova sui 1640 metri per cavalli di cat. E: giocato, il cavallo allenato e guidato da Edo Loccisano ha dominato la gara dal primo all’ultimo metro, facendo melina nel primo km (in 1.18) per poi accelerare nei 600 conclusivi in meno di 43: media finale di 1.14.8 per il portacolori della No.Ma.Farm., davvero un soggetto dal rendimento esemplare, oggi all’ottavo successo negli ultimi 12 mesi. Con una Cuba del Duomo sicuramente penalizzata dallo schema ma forse meno brillante rispetto ad altre occasioni, al secondo posto è emerso Speedy Face scattato dalla scia della portacolori della Indal sull’ultima curva.
In percorsi di avanguardia si sono imposti anche Bomber Alter e Dyor du Kras: il 6 anni allenato da Alessandro D’Ettoris e affidato a Antonio Greppi ha risolto a bella quota il Premio Semifreddo, la reclamare sui 2040 metri per cavalli anziani, trottando un primo km in un tranquillo 1.17.7 per poi allungare in progressione nell’ultimo giro e salvarsi di misura dal finale di Avio Stella, incisiva nei 300 finali, con Tajari terzo a ridosso. Media di 1.17.2 sui 2040 metri per il portacolori di Cosimo Cappetta, al terzo successo nelle ultime quattro uscite.
Le sorti del Premio Aperisushi si sono probabilmente decise sulla prima curva, che Dyor du Kras e Donata Indal hanno imboccato a gran velocità contendendosi il comando: la favorita si gettava di galoppo nel tentativo di completare il sorpasso mentre il cavallo della connection Giulia Deschi-Francesco Tufano pur con qualche brivido restava di trotto e una volta in testa poteva tirare i remi in barca e gestire i parziali: Dyor du Kras ai 600 finali allungava secco e si svincolava da Dartagnan Ferm (costretto a scoprirsi presto all’esterno) tagliando per primo il traguardo a media di 1.15.8. Dartagnan Ferm doveva adeguarsi al secondo posto mentre più indietro Deliaz chiudeva terza.
Edoardo Loccisano concedeva il bis da guidatore portando al traguardo Chames dei Greppi nel Premio Lo Spritz, la prova sui 1640 metri per cavalli di 5 e 6 anni: il cavallo di Roberto Biagini andava in pressing su Crown Stecca, si sbarazzava del rivale al mezzo giro finale e in retta, pur soffrendo e peggiorando di meccanica nei metri finali, si salvava a media di 1.15.5 dal ritorno dei rivali. Era incisivo al largo di tutti Cosimoprimo Cla, che sul filo di lana regolava Corto Maltese per il secondo posto mentre Godiva Doc, terminata quarta a contatto all’interno, era distanziata per aver percorso tratto di pista con la ruota sinistra all’interno dei “fatali” otto paletti.
Risultato a sorpresa ma assolutamente meritato nel Premio Profitterol che vedeva il successo di Danilo Ag: il cavallo di Enzo D’Isanto affidato a Francesci Facci se la giocava in testa opponendosi a oltranza al pressing del favoritissimo Dali’ Del Ronco: sull’errore di quest’ultimo sull’ultima curva, il portacolori della scuderia Limitless poteva concludere isolato al nuovo record di 1.15.8. In una gara falcidiata dagli errori, terminava secondo a largo intervallo Darch, mentre l’altro superstite Dis di Meletro veniva distanziato dal terzo posto sempre per i “famigerati” paletti. Il montante Trio non assegnato verrà riportato sulla prima corsa utile del convegno di giovedì.
Giocata ma subito in errore sabato, Efra si riscattava prontamente nel Premio Mignon, la maiden sui 1640 metri per cavalli di 3 anni: la cavalla allenata e guidata da Manuele Matteini sfruttava i tanti errori per sistemarsi subito sui primi, poi in retta si liberava e faceva un sol boccone di Epico, che si era ritrovato al comando sulla penultima curva sull’errore dell’iniziale battistrada Ewan Grif. Eva dei Greppi terminava al terzo posto.