Conto alla rovescia per la ‘Frecciarossa Milano Jumping Cup 2022‘, il grande evento internazionale di equitazione che venerdì 24, sabato 25 e domenica 26 giugno aprirà le porte agli appassionati all’Ippodromo Snai San Siro di piazzale dello Sport 16 a Milano. Impianto meneghino che nel 2023 sarà sede del Campionato d’Europa come deciso dalla FISE – Federazione Internazionale Sport Equestri -, il che conferma l’ippodromo inaugurato nel 1920 come location che pone al centro il cavallo e che si afferma come ‘Teatro del Cavallo‘ perché convoglierà dall’anno prossimo, oltre al galoppo e all’equitazione, anche la pista di trotto.
Quella di quest’anno sarà la 2^ edizione dato che, sempre all’Ippodromo Snai San Siro, nel luglio 2021 è stata disputata la prima edizione con protagonista il centro pista, ovvero il campo gara, un funzionale complesso di campi per gli sport equestri, di ultima generazione, progettati e realizzati con la consulenza di tecnici di alto spessore internazionale.
Rispetto all’edizione d’esordio l’evento si presenta con una formula passata a CSI4*, un montepremi complessivo di 250.000 euro (100.000 in più) e con la partecipazione di 13 nazioni rappresentate (10 nel 2021) – Arabia Saudita, Austria, Belgio, Brasile, Danimarca, Egitto, Francia, Germania, Gran Bretagna, Hong Kong, Svezia, Svizzera, Stati Uniti e ovviamente Italia – da 130 cavalieri e amazzoni con 224 cavalli. Molti i nomi di spicco al via nella ‘Frecciarossa Milano Jumping Cup 2022’. Tra i 175 cavalieri e amazzoni con 240 cavalli in gara spiccano sicuramente due svizzeri: il numero uno al mondo Martin Fuchs e Steve Guerdat.
Fuchs proprio in questo mese è tornato in vetta all ranking internazionale dopo due anni e mezzo. Da allora, era l’inizio del 2020, lo svizzero è però rimasto stabilmente tra i primi occupando sempre un posto tra i ’Top Four’. Tra i tanti successi degli ultimi mesi, il già prestigioso palmares di Fuchs si è arricchito con la vittoria nella finale di Coppa del Mondo di Lipsia e, l’estate scorsa, dell’argento individuale ai Campionati Europei di Riesenbeck. Inutile sottolineare che il 29enne svizzero arriva a Milano con i favori del pronostico. Non da meno è però Guerdat. Il campione olimpico di Londra 2012 vorrà infatti festeggiare con un successo di prestigio a Milano i quarant’anni compiuti giusto sei giorni fa. A dar manforte alla compagine rossocrociata nel CSI4* ci sono altri otto cavalieri, tra i quali un garista d’eccezione come Pius Schwizer, che con Guerdat e Fuchs ha fatto parte della squadra che due settimane fa ha vinto in casa, dopo ben 26 anni, la Coppa delle Nazioni dello CSIO di San Gallo.
Tra i cavalieri tedeschi di rilievo è invece la presenza di David Will, vincitore del Rolex Gran Premio Roma 2021. Anche Will è un osservato speciale visti gli ottimi risultati delle ultime settimane (primo nei Gran Premi di Wiesbaden e di München-Riem) mentre per rimanere in tema di vittorie di prestigio già ottenute in Italia, il Belgio conterà su Abdel Said, vincitore del Gran Premio di Coppa del Mondo di Jumping Verona nel 2016 quando però ancora gareggiava per l’Egitto. In gara per l’Austria Stefan Eder, quest’anno anche lui già a segno in Gran Premio in Italia nel quattro stelle di Montefalco e per la Gran Bretagna Joe Whitaker, nipote dei celebri zii John e Michael. L’Italia si presenta al via nel CSI4* con 38 amazzoni e cavalieri. Tra loro ci sono ‘colonne’ del salto ostacoli azzurro degli ultimi tempi come Emilio Bicocchi, Luca Marziani, Bruno Chimirri ed Emanuele Gaudiano. Quest’ultimo è deciso a confermarsi come il cavaliere italiano più vincente ed incrementare i suoi 46 primi posti in competizioni internazionali ottenuti in questa stagione.
Al via anche Omar Bonomelli e Paolo Paini che con Bicocchi e Chimirri hanno fatto parte della squadra italiana vincitrice della Coppa delle Nazioni di Atene due settimane fa e Valentina Isoardi – 30 anni compiuti ieri 15 giugno – che dopo l’exploit con una vittoria in una categoria a Piazza di Siena, a Milano ripresenta Favina. La compagine azzurra conta, tra gli altri, anche su Filippo Marco Bologni, pure lui un cavaliere estremamente competitivo che non lascerà nulla di intentato per centrare una vittoria sull’erba di Milano, Fabio Brotto, Carla Cimolai con Berlino Z in sella al quale si era imposta nel Gran Premio milanese dello scorso anno, Luca Maria Moneta, Filippo Codecasa, Ludovica Minoli, Roberto Turchetto, Roberto Previtali e Massimo Grossato vincitore domenica scorsa del Gran Premio a Sanremo. Ed ancora l’inossidabile Roberto Arioldi (classe 1955) ed il fuoriclasse Alberto Zorzi che da qualche mese è tornato in Italia dopo la lunga e fruttuosa esperienza nelle scuderie olandesi di Jan Tops. In gara anche i fratelli Guido ed Eugenio Grimaldi ed Elisa Chimirri, giovane figlia di Bruno.