Alla ’seconda stagione’, che in realtà sarebbe la prima ’vera’ considerando l’esordio a tre stelle e senza pubblico a causa della pandemia, la ‘Frecciarossa Milano Jumping Cup‘, concorso di salto ad ostacoli di livello internazionale, fa il pienone di pubblico attorno al campo gara dell’Ippodromo Snai San Siro ed incassa un risultato atteso e ’inseguito’ dal punto di vista della ’contaminazione’. L’entusiasmo e la partecipazione dei milanesi e dei turisti alla tre giorni di gare internazionali, passata quest’anno ad un bel quattro stelle, sono stati contati a migliaia soprattutto nel programma di gare di sabato e domenica. Questo successo di pubblico è stato possibile all’ospitalità degli organizzatori – Snaitech, Rcs Sport, Sport e Salute e Fise – e di un’accoglienza in stile ’british’ su un ampio prato verde. Molta presenza di bambini che sono stati liberi di scorrazzare nelle aree dedicate attorno al campo gara e nel Village appositamente realizzato nella struttura di piazzale dello Sport 16.
Lo spettacolo più emozionante, però, si è concentrato all’interno del quadrato di gara con la partecipazione di autentiche star internazionali di equitazione: dal numero uno al mondo Martin Fuchs a Steve Guerdat che ha conquistato l’Oro a Londra 2012. Per gli italiani sono stati protagonisti Gaudiano, Chimirri, Bologni e Bicocchi, autore di una doppietta in apertura di con la vittoria nei premi Snaipay e Vargroup. La ‘Frecciarossa Milano Jumping Cup’ ha superato abbondantemente l’esame di una tre giorni valutata come test-event per l’atteso Campionato d’Europa 2023 che si disputerà proprio all’Ippodromo Snai San Siro.
Nell’area corporate e hospitality non sono mancati i vip. Oltre ai tanti top manager il vice dg di Giorgio Armani, Giuseppe Marsocci, l’Ad dell’Inter, Alessandro Antonello, il Ceo di Pwc, Giovanni Andrea Toselli, e poi Andrea Mandoni gm di Beiersdorf e Pietro Diamantini di Frecciarossa, oltre al presidente di Rcs Mediagroup e del Torino Calcio, Urbano Cairo.
Tra le massime istituzioni della Lombardia e di Milano, invece, hanno fatto visita il governatore Attilio Fontana, il sindaco Beppe Sala e l’assessore allo Sport Martina Riva. Non sono mancate anche le leggende dello sport con la presenza dell’ex calciatore del Milan, Daniele Massaro, e l’ex campione olimpico di canoa Antonio Rossi, oggi sottosegretario alla Regione, fino alla ’leonessa’ Francesca Schiavone, vincitrice del Roland Garros 2010, ed infine Tommaso Dotti, il bronzo nella staffetta olimpica di short track.
Per la cronaca Martin Fuchs ha onorato nel migliore dei modi la leadership mondiale ritrovata. Il numero 1 del ranking Fei si è aggiudicato il Gran Premio Frecciarossa – Trofeo Graziano Mancinelli (cat. a due manche – h 155 – 100.000 €). Il 29enne svizzero ci è riuscito con un doppio netto a conclusione di un appassionante seconda manche, nella quale con The Sinner nel fantastico tempo di 37”90 ha preceduto di 1”55 la fidanzata statunitense Paris Sellon, che era in sella a Remix. Fuchs è rimasto con il fiato sospeso fino all’ultimo percorso, o almeno fino a quando il connazionale Steve Guerdat non ha commesso un errore fatale che l’ha costretto al settimo posto.
Un altro momento di grande emozione è stato quando Marco Mancinelli, figlio di Graziano ’la Leggenda’, monumento dell’equitazione mondiale e milanese doc, è sceso sul campo gara per consegnare la Coppa intitolata a suo papà, un omaggio alla grandezza di chi ha fatto la storia del rapporto tra uomo e del cavallo.
L’Ippodromo Snai San Siro di Milano si conferma, per l’ennesima volta, come luogo di socializzazione e di sport, riuscendo a cambiar pelle rapidamente nella giornata di sabato ospitando gare equestri, dal mattino fino al tardo pomeriggio, in corse di galoppo disputate alla sera, coinvolgendo un pubblico poliedrico composto, per buona parte, da famiglie con bambini.