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Timone Ek vince il Gran Premio Nazionale (Photo De Nardin - Trenno)
Gran Premio Orsi Mangelli: i pronostici delle otto corse della giornata
31 Ottobre 2015

Corsa nr. 1 – Premio Arnaldo Uccelli – Gentleman driver – Categoria C-D, per femmine importate di quattro anni e oltre e indigeni di quattro anni e oltre – Metri 1.650

Inizia la stupenda giornata dedicata all’Orsi Mangelli con la classica corsa riservata ai gentlemen. Da battere la declassata Rouge Bi, in coppia col suo proprietario Mauro Biasuzzi, che dovrebbe andare davanti e chiudere ogni discorso vittoria. Olympian Warning ci sta di categoria ma dalla seconda fila pare un filo sacrificata. Indy Kronos agirà come sempre sul passo, Prua As ha numero pessimo ma cambio di marcia di valore, Naora Bi deve trovare la corda.

Corsa nr. 2 – Premio Quid Pro Quo – Invito, per femmine indigene di quattro anni – Metri 1.650

Shadow Gar sta vivendo il miglior momento della sua carriera, piace sia in caso che riesca a sfondare sia che debba agire in scia a Sunrise Dancer che non fa mai mancare l’andatura. Scheggia è competitiva, tornata al top, piace parecchio anche se è probabile che debba farsela di fuori. Saphire Bi passa dai GP ad un invito, avrà seguito ma rischia di trovare schema tattico avverso, la stessa Sunrise Dancer può dire la sua.

Corsa nr. 3 – Premio Robert Bi – Condizionata, per cavalli di ogni Paese di due anni – Metri 1.650

Ci si prepara al Gran Criterium. Universo d’Amore ha letteralmente rubato l’occhio vincendo per dispersione la volta scorsa dando seguito ad un comunque già valido debutto, ripetendosi sarebbe assolutamente da battere. Ufo Kronos è puledro di mezzi, che potrebbe cercare lo sfondamento per agire come gradisce da leader. Bene in corsa anche Upupa Rl, però con numero terrific, Uma Francis, veloce ma un po’ deludente l’ultima volta, e Un’Altra Grif.

Corsa nr. 4 – Premio Gasparetto – Invito, per cavalli di ogni Paese di quattro anni – Metri 2.250

Invito di preparazione al Gran Premio d’Europa nel quale Sceicco, a segno dopo una quarantina di metri persi per rottura allo stacco, sarà un favorito obbligatorio, specie considerando che sarà uno dei più attesi anche fra due settimane nell’Europa. Santiago d’Ete sarà probabilmente leader con tutti i vantaggi tattici del caso, si rivede il Derbywinner 2014 Sugar Ray, con Gubellini a bordo, per cui massima attenzione. Shiraz Roc e Sing Halleluiah di scorta.

Corsa nr. 5 – Gran Premio Paolo e Orsino Orsi Mangelli Filly – Gruppo 1 – Per femmine di ogni Paese di tre anni – Metri 1.650 – Corsa tris

Orsi Mangelli Filly. Dopo il secondo, molto valido quanto sfortunato, delle Oaks di Capannelle trotto, Teorema Om ci riprova, dovrebbe riuscire a correre in testa ma comunque sarebbe competitiva anche allo speed. Delle due tedesche Flori Dragon sembra la più forte, però scatta poco al via a differenza di Indira Bo che dicono sia molto lesta. Tresor Dream, in errore a Roma ai 400 finali, merita una prova d’appello, Trendy Ok col 14 faticherà, l’olandese What RU Going Todo è molto regolare.

Corsa nr. 6 – Premio William Casoli – Invito, per cavalli di ogni Paese di tre anni – Metri 1.650 – Corsa Tris

Tottoo del Ronco, che ha già vinto un gran premio (a Montegiorgio), trova perizia ovviamente complicata in quest’invito, ma sarà senza dubbio un primattore. Timoz non ama i passaggi, ma potenzialmente è ottimamente in corsa. L’otto farà faticare Tantalio, starà ad Enrico Bellei trovare le “vie giuste” per emergere. meglio Tinto, che andrà davanti e come sempre farà andatura, la sensazione è che possa reggere a lungo. Occhio al passista Tomos d’Aghi e a Tiger di Poggio.

Corsa nr. 7 – Gran Premio Paolo e Orsino Orsi Mangelli – Gruppo 1 – Metri 2.250

E’ il momento clou del pomeriggio, l’Orsi Mangelli, che torna a Milano dopo due anni di forzato esilio torinese. Corsa dal fascino internazionale, sia storicamente che oggi grazie alla presenza di Charly du Noyer, Photo Lavec e Flashback. Il nostro favorito è Tango Negro, inopinatamente in errore nel Derby sulla prima curva ma qui in grado di restare davanti o comunque subito a ridosso. Il  francese Charly du Noyer, per classe e numero, è il migliore dei tre invaders. Tra i nostri chance ovviamente per il Derbywinner Testimonial Ok, per il suo delfino Tesoro degli Dei, per il valido Timone Ek, per la potente Troja d’Asolo e anche per la reginetta in rosa Tuscania Pal, per la prima volta alle prese con i maschi in un Gran Premio.

Corsa nr. 8 – Premio Jontte Boy – Handicap a invito, per cavalli di ogni Paese di quattro anni – Metri 2.700 – 2.740

Si chiude con un handicap sulla distanza maratona nel quale Showmar e Rocciamelone rendono quanto mai agguerrito lo start, l’idea è che possano partire prima e secondo e magari arrivare in quest’ordine. Ovviamente bene in corsa i due penalizzati, con No man’s Land probabilmente più a suo agio di Reine du Zack nello schema, certo non sarà semplice per loro andare a riprendere i due più attesi. Occhio anche a Papalla, che prima o poi ritroverà i suoi migliori motivi.