La scomparsa poco tempo fa, all’età di 78 anni, di John Dunlop, allenatore inglese di fama internazionale, ha lasciato un grande vuoto nel mondo dell’ippica mondiale. Con una carriera alle spalle davvero unica e costellata da vittorie, l’Ippodromo SNAI San Siro ha voluto ricordare la sua figura nella seconda prova domenicale in programma durante il Federico Tesio, per il Premio Monterosa. Prova alla quale ha assistito come spettatore, e poi premiatore, il figlio di Dunlop, Harry. Lo stesso Harry ha partecipato, il giorno precedente all’Ippodromo SNAI La Maura, all’Asta Yearlings Italiana, organizzata dalla S.G.A. Srl (Società Gestione Aste), acquistando un puledro che lo vedrà protagonista al Gran Premio delle Aste nel 2019.
“E’ un onore per tutta la mia famiglia, e in special modo per mia madre, avere avuto una corsa dedicata alla figura di mio padre nel convegno di oggi a Milano. Quando ero piccolo – spiega Dunlop -, sentivo parlare di Ribot e dell’ippodromo San Siro e per me è la prima volta che presenzio in questo impianto e capisco perché mio padre era così entusiasta. San Siro è davvero stupendo!”. E sull’appuntamento delle aste Harry Dunlop aggiunge: “Ho molto apprezzato il connubio ippodromo e aste perché credo sia molto proficuo per tutti. Pubblicizzerei ancor di più un evento del genere e il convegno di corse dedicate all’asta affinché anche i non appassionati possano godere dell’atmosfera che si respira a San Siro. Auguro ogni bene all’ippodromo San Siro e prometto di tornare di nuovo, magari con qualche mio cavallo come partente”.