Corsa nr. 1 – Premio Grignone – Handicap di minima, per cavalli di tre anni – 2.000 metri
Dopo i bagordi pasquali, una “Pasquetta” più tranquilla per San Siro galoppo, che si apre con questo handicap di minima per i tre anni sul doppio chilometro di pista media. Il profilo di gran lunga più suggestivo, e convincente, è quello di DOLCEONDA, che si è espressa con regolarità e che potrebbe avere ancora dei margini essendo alla sola quinta uscita della carriera. Candle Blu è l’avversaria dichiarata, ma una porta aperta va lasciata anche a tutti gli altri.
Corsa nr. 2 – Premio Il Cavallo e L’Uomo – Condizionata gentleman e amazzoni, per cavalli di quattro anni e oltre – 1.800
Entrano in scena le amazzoni e i cavalieri per il Premio Il Cavallo E L’Uomo, tradizionale appuntamento del circuito loro riservato sui 1.800mt di pista media. Spicca su tutti il nome di FRANKENSTEIN, che magari avrà perso lo smalto dei suoi tempi d’oro, ma che in questa categoria non può non essere indicato come quello da battere. Scende di livello anche Indian Pacha, così come in linea teorica l’importato Kardo, ma un piazzamento può essere alla portata di tutti.
Corsa nr. 3 – Premio Molgora – Handicap, per femmine di tre anni – 1.400 metri
Di nuovo i tre anni in pista, anzi, le tre anni, visto che saranno solo le femmine quelle impegnate in questo handicap sui 1.400mt in dirittura. Pure questo si presente stuzzicante come contesto, con una lieve preferenza per SALAR PARK LASS, sempre efficacissima nelle sue apparizioni e in grado di concedere i chili alle sue avversarie. Tra queste Diamantina e Desert Breeze sono quelle più cattive alla vigilia, ma la stessa Peggy potrà creare qualche bel grattacapo.
Corsa nr. 4 – Premio Dbs – Condizionata, per cavalli di quattro anni e oltre – 1.400 metri
La corsa di maggior spessore tecnico è questa condizionata sui 1.400mt in dirittura per gli anziani sponsorizzata dalla Dbs. Impossibile non assegnare la nomination a FALEST, fuori quadro sulla curva nell’ultima corsa edita, ma secondo nel Chiusura, un numero questo che chiuderebbe facilmente in conti. Si rispettano gli ospiti Sanjii Danon e Oratorio Latino, ma più insidiosi possono essere Holy Japan Emperor, reduce da tre secondi posti, e soprattutto l’importato Maraayill, che ha già dimostrato la sua cattiveria.
Corsa nr. 5 – Premio Cervino – Handicap, per cavalli di tre anni – 2.000 metri
Sotto con un paio di buoni handicap per i giovani di tre anni, il primo dei quali è questo doppio chilometro in pista media. Cape Sunion ha vinto davvero molto bene il giorno della riapertura, ma la linea precedente del San Gennaro a Napoli propone un RED SHIRT che guadagna parecchio ai chili, meritandosi la conseguente nomination. Moretta Fanese e Relco Germany partono un gradino sotto, ma non certo battuti, e attenzione anche a Bonita De Mas.
Corsa nr. 6 – Premio Alessandro Sambruna – Handicap, per cavalli di tre anni – 1.000 metri
L’altro handicap per i purosangue di tre anni è riservato ai velocisti ed è il tradizionale Angelo Sambruna, sempre atteso e sempre di buon livello. Contesa decisamente aperta, con l’idea di seguire il promettente rientro di NATA’S JAM, attesa appunto in progresso dopo aver battagliato in una compagnia addirittura più ostica. Lightwish, Chetichella e Zida, indicate in ordine di preferenza, si presentano al via con intenti altrettanto bellicosi.
Corsa nr. 7 – Premio Calderoni – Handicap a invito, per cavalli di quattro anni e oltre – 1.600 metri
La Pasquetta di San Siro si chiude con questo handicap sul miglio di pista media per gli anziani. La categoria è più modesta, ma il livello di competitività è il medesimo, con il vecchio THE ANSWER che si guadagna la nomination dopo un inverno valido e ora di nuovo sul luogo della sua ultima vittoria. Chi cerca qualche altra opzione non ha che l’imbarazzo della scelta tra i vari Danublue, Tintischnell, Uboldo, Inevitable Love, senza escludere qualcun altro.