Corsa nr. 1 – Premio Ranieri di Campello (Cross country)
Il sabato dell’ippodromo di Milano si apre con un sapore di antico, ma di quello buono, con un cross country sui 3.000 metri. In una prova analoga a Merano RACCONIGI aveva corso molto bene precedendo un elemento valido come Doux Amen più altri finiti più dietro, e nonostante la pista differente possa cambiare le carte in tavola, l’idea è tenere i due sopra il resto del gruppo con le gerarchie inalterate.
Corsa nr. 2 – Premio Vera Spezia (Siepi)
Si salta ancora con questo ascendente sul doppio miglio sulle siepi. Una corsa incerta alla vigilia, che vede KITANO però in leggera evidenza, oltre che per la sua effettiva efficacia, anche per la sua regolarità di rendimento. Blanchard, più alterno, Galandas ed Alsazia, che qui hanno già vinto, e Megalodon, che abbassa il tiro, sono gli avversari principali.
Corsa nr. 3 – Premio Lexington (Reclamare)
La prima corsa in piano del pomeriggio è questa reclamare per i 2 anni sui 1.200mt. Le due compagne di training SALSABIL’S CUTIE e Scialla sono quelle che convincono di più, e se la seconda citata offre forse meno dubbi, la prima scende davvero tanto di categoria, meritando così la preferenza. Anche Inevitable Herman può trovare risalto, con un occhio sul mercato per l’inedita Lightwish.
Corsa nr. 4 – Premio Whispin (Steeple-chase)
La corsa sugli ostacoli di maggior tasso tecnico è questa condizionata in steeple chase sui massacranti 4.000mt. Con tutto il rispetto per Missed Approach, che ha le sue brave possibilità, qui si conta in una rivincita di uno scontro meranese tra Giant Oak e OPALEO, virtualmente sullo stesso piano ma indicati nell’ordine opposto. Attenzione anche a Royal Haven, elemento interessante con margini da scoprire.
Corsa nr. 5 – Premio Montesolaro (Siepi)
L’ultima prova sui salti del pomeriggio è questa maiden o a vendere sul doppio miglio del tracciato in siepi per i giovani di 3 anni. Ai fini delle scommesse è a dir poco solida la scuderia formata da Sadoshi, Lock Taylor e COMPANY OF RING, tutti e tre con chance singole, ma con l’ultimo citato che non è affatto dispiaciuto su questa pista. Recife, Musa D’Oriente e Relco Sud Ovest è il terzetto in seconda linea.
Corsa nr. 6 – Premio Cascina Tibis (Maiden)
Si torna in piano da qui alla fine e sono nuovamente i 2 anni di scena con questa maiden sul miglio di pista media. Attenzione al betting per il debuttante di qualità Thiago Argo, ma il fattore esperienza gioca a favore di MONTI REALE e Jake Il Pirata, che hanno esordito insieme e che verranno entrambi certamente avanti, soprattutto il primo, già chiacchierato in quell’occasione. Da non sottovalutare Heaven’s Triomphe, secondo a grossa quota l’ultima volta.
Corsa nr. 7 – Premio Foscagno (Handicap)
Spazio a questo handicap di ordinaria amministrazione sul doppio chilometro per i 3 anni ed oltre. La parte alta della scala dei pesi è decisamente solida e l’apprezzabilissima consistenza di DROP THE GUN fa ancora pendere dalla sua parte contro Avigno e Apelle Fan. Red Cartesio sconto al peso la sua recente vittoria, ma la forma non manca di certo.
8 – Il pomeriggio di corse da San Siro si chiude con la corsa più bella di tutte, la condizionata sul miglio e mezzo per i 3 anni ed oltre intitolata a Nuccio Madera. Meno il terreno sarà faticoso, più pericoloso sarà Frankenstein, che in ogni caso conta tantissimo, ma stuzzica FRENCH ALPS, che non a caso sta venendo fuori adesso e che verrà avanti di sicuro dal rientro a Firenze. Lo stesso concetto però si può applicare a Silver Mezuza, con Cospirator e Burggraf che possono inserirsi a parziale sorpresa.