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Alessandro Gocciadoro vince tre delle cinque prove alla storica inaugurazione della pista e della tribuna del trotto all'Ippodromo Snai San Siro nella serata di giovedì 11 luglio (Foto Dena - Snaitech)
ALL’IPPODROMO SNAI SAN SIRO LO STORICO ‘BATTESIMO’ DEL TROTTO È FIRMATO DA ALESSANDRO GOCCIADORO CHE SI È AGGIUDICATO TRE DELLE CINQUE PROVE DEL PROGRAMMA
12 Luglio 2024

La nuova pista di trotto all’Ippodromo Snai San Siro ha ricevuto il suo atteso battesimo” giovedì 11 luglio con una inaugurazione spettacolare impreziosita dalla presenza e concerto di Roberto Vecchioni che all’ombra della statua equestre del Cavallo di Leonardo e della restaurata Tribuna Trotto, si è esibito con i brani più famosi del suo repertorio tra cui, ovviamente, Luci a San Siro che è poi stata l’intitolazione alla storica festa. Spettacolare anche la nuova pista secondo i giudizi, tutti entusiastici, da parte dagli addetti ai lavori. Da quello che si è visto durante le cinque corse valide per la 20^ giornata stagionale, non si può che essere d’accordo: curve dolci, un fondo perfetto (già molto scorrevole anche se ovviamente ancora poco lavorato in superficie) e una lunga selettiva dirittura ne fanno già una pista all’altezza dei migliori impianti europei. Dalla tribuna una buona visuale su quasi tutto il circuito, ma sopperito dal maxischermo di 100 metri quadri capace di andare nel dettaglio delle prove in pista. Ma andiamo alla cronaca della ‘prima’ giornata storica di corse nell’impianto che per oltre cento anni ha accolto solo il galoppo, da pochi anni l’equitazione con il salto ostacoli, e da poche ore anche il trotto.

Cinque prove che alla fine hanno visto tre sigilli di Alessandro Gocciadoro, che scrive il suo nome nella storia del nuovo impianto: senza nulla togliere agli altri guidatori, ma la vittoria del driver di Noceto (ormai un protagonista assoluto del trotto a livello internazionale) è forse il miglior auspicio per il neonato impianto milanese. Con Kennedy nel Premio San Siro Trotto Grand Opening, Gocciadoro ha interpretato alla perfezione il ruolo di favorito: benché partisse in seconda fila, lo svedese ha puntato subito in avanti sfilando in mezzo giro su Duma Neh D’Asti e da lì gli avversari hanno solo potuto guardargli la coda. Media di 1.11.4 per il figlio di Joke Face, che non era stato troppo fortunato nelle precedenti sortite italiane. Dietro il vincitore va registrato l’ottimo secondo posto di Capitano Pi, che visto lo schema di più non poteva fare, ma che il finale in spinta conferma in grande salute. Bene anche Becoming, saltato al via da Duma Neh D’Asti e poi coraggioso nel provare il percorso allo scoperto che gli è valso il terzo posto.

Alessandro Gocciadoro (che già ieri aveva centrato un triplo a Montecatini) faceva valere la regola del tre siglando le ultime due corse della serata: nel Premio ITS Italian Trotting Sales con Filippo Grif in corsa d’avanguardia a media di 1.16.1 sui 2100 metri, tenendo a distanza For Love As con Feldbinder St al terzo posto su Flaviana Grif, calata in retta dopo aver tentato l’attacco al vincitore sull’ultima curva; nel Premio Farma Wise Srl con Exuma Bi, qui con 400 metri d’attacco per volare via all’ingresso in retta il battistrada Ector Zl e imporsi a media di 1.12.6, con la compagna di colori Ewa Bi che regalava l’en plein alla scuderia Biasuzzi.

Si era sbilanciato il bravo Marco Stefani nell’intervista pre-corsa del Premio Luci A San Siro sperticandosi in elogi per Follia D’Esi, definita cavalla con un motore da primaserie ma ancora limitata dal carattere. È vero che la dirittura della nuova pista ha esaltato le doti dell’allieva di Mauro Baroncini, ma la prestazione è stata davvero importante, perché la figlia di Ringostarr Treb era ancora nelle retrovie al mezzo giro finale, ha affrontato la curva in terza ruota e in retta ha piazzato una progressione implacabile che non ha dato scampo ai rivali regalandole un successo a media di 1.12.7. Il favorito First Julycon si è scoperto presto avvicinando Freccia Killer Gar, ha messo sotto la compagna di training e in retta è passato ma ha poi dovuto cedere il passo alla vincitrice. Freccia Killer Gar è rimasta al terzo posto: sfortunato Frankie Bar, falloso in retta quando stata seguendo bene la vincitrice nella progressione, e sfortunata anche Fort Washakie, a sua volta in errore in retta quando poteva lottare per un piazzamento.

Nel Premio The Copenhagen Trainers Club gli otto soggetti di 4 anni al via affrontavano la distanza dei 2.100 metri. Sembrava nella classica botte di ferro il favorito Edison Vez che, dopo aver conquistato il comando respingendo Excelsior, aveva potuto giostrare a piacimento il ritmo completando un primo chilometro addirittura in 1.18 scarso: in retta Santo Mollo richiamava all’allungo il suo allievo che dava l’impressione di poter staccare facilmente i rivali ma poi peggiorava di meccanica finendo con lo sbagliare lasciando coì la vittoria all’appostata Ekarin Baba (Andrea Guzzinati) che già si stava preparando allo sprint: l’allieva di Erik Bondo poteva fare passerella a media di 1.15.5, mentre Everyday Bi sempre lungo lo steccato emergeva al secondo posto su Esedomani, che invece finiva bene a centro pista; abbandonato al betting, Event Horizon confermava le perplessità emerse in sgambatura abbandonandosi di galoppo sulla prima curva.

Prossimi appuntamento con il trotto all’Ippodromo Snai san Siro di Milano nel mese di luglio solo al giovedì, il 18 e il 25, e così anche ad agosto tranne Ferragosto.