La 2^ stagionale di galoppo all’Ippodromo Snai San Siro di Milano ha visto nel programma le edizioni del Premio Mario Locatelli e del Premio Angelo Gardenghi, oltre ad altre cinque prove. In un clima frizzante, seppur illuminato da un bel sole e con un terreno buono, il Locatelli ha suscitato emozioni. L’Handicap Limitato di ottimo spessore per i fondisti anziani sul miglio e mezzo di pista grande, ha visto un campo partenti adeguato e molto equilibrato alla vigilia, ma alla in fine è giunta la stoccata di Lagomago che, dopo essere rimasto nelle retrovie, trafiggeva negli ultimi 50 metri il fuggitivo Il Ginodellecacce; uno spunto davvero imparabile, come spesso e volentieri su questa pista del resto, a comprovare il grande feeling con la selettività del tracciato di San Siro. Terzo, non lontano, il positivo Arc On Fire. Nel Gardenghi, il tradizionale appuntamento per i debuttanti tardivi sui 1.800 metri, vittoria di Lago Maggiore che ha colpito duro senza rubare nulla, anzi, risolvendola con una robusta progressione al largo di tutti. Secondo con merito il giocato Zangiar, mentre al terzo posto, con un finale da segnare sull’agenda, terminava Spirit Horse.
Nelle altre corse del programma, molto interessante il nome uscito dalla maiden sul miglio, quello del favorito Show Airing nel Premio Electrocutionist, che legittimava il suo ruolo con un successo decisamente convincente che confermava in pieno le già valide impressioni del debutto; un sigillo talmente valido da autorizzare il suo prossimo approdo al Parioli. Don Aurelio riscattava l’opaca prova su cui restava con una bella piazza d’onore, mentre Tagetes rientrava bene e sarà da seguire per le prossime. Conferme anche nel Premio Sacundai, la maiden per i velocisti, con Bal Masque che coronava il suo graduale miglioramento affermandosi con buona autorità sull’attaccante Presidential Dance, che ci ha provato in tutte le salse. Signa finiva terza, mantenendo sempre un buon profilo ma mostrando ancora dei limiti.
Oltre alle maiden, i 3 anni avevano a disposizione un handicap di buona categoria sui 1.400 metri in dirittura per il Premio Lord Nash risolto dalla rasoiata di Jack Folla, che bagnava nel migliore dei modi il suo esordio in perizia, dopo essere stato oggetto di un qualche movimento di betting in mattinata. Alle sue spalle un volitivo Solitary Dream, mentre Zerbinott, non troppo fortunato, finiva terzo su Caeman, che prima della corsa si rendeva protagonista di una fuga in libertà.
Nel Quintè a chiudere la riunione all’Ippodromo Snai San Siro, e valido per il Premio Elliot Ness, andava a segno Nayleaf, filtrato per vie interne con un allungo sicurissimo per piegare la leader Happy Horse, che impostava gran ritmo fin dal via. Terzo il favorito e giocato Swooping Eagle, con le femmine Glen Fall e Greenvalchiria a completare il Quintè. In apertura di pomeriggio, invece, le amazzoni e i cavalieri impegnati nel Premio Giorgio Macchi, con la prova per i velocisti sui 1.200 metri che ha registrato la vittoria dell’ospite Kodiac Blue in un vibrante testa a testa con il mezzo sangue Ceommo Ramon, coraggiosissimo.
Nel pomeriggio di domenica 9 all’Ippodromo Snai San Siro è in programma la 3^ giornata di corse stagionale con il Premio Gardone e il Premio Seregno, ma anche tante attività ludiche e di intrattenimento a bordo pista per festeggiare al meglio la Pasqua.