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Norge, con Dario Vargiu in sella, vince l'edizione 2023 del Premio Paolo Mezzanotte nel ben sabato 27 maggio all'Ippodromo Snai San Siro di Milano (Foto Dena - Snaitech)
IL MEZZANOTTE A NORGE, MENTRE IL BEREGUARDO VA AD AGGENSTEIN NELL’ESALTANTE SABATO DI GALOPPO ALL’IPPODROMO SNAI SAN SIRO
27 Maggio 2023

All’Ippodromo Snai San Siro di Milano ultimo sabato del mese in attesa di un frizzante calendario di giugno con le Oaks d’Italia domenica 11. È stato un programma con otto corse perché, alle canoniche sette, è stata aggiunta quella del Premio Bereguardo non disputato il 13 maggio scorso. Ma partiamo con le femmine del Premio Paolo Mezzanotte, il trial di avvicinamento per il Giubileo, dove Norge non lasciava scampo a nessuno chiudendo la partita con estrema risolutezza, dopo aver seguito facilmente la buona andatura imposta da Dolce Napoli; nessun cenno di cedimento per la tedesca al momento dello sforzo, anzi, metteva in scena un miglioramento evidente che la segnala già pronta per il 18 giugno. Zanfogna si accaparrava il secondo posto con un finale tanto ficcante quanto promettente considerando che era al rientro, e se Wintry Flower si manteneva in quota per il terzo, Resana deludeva le attese chiudendo quarta senza mai dare la sensazione di potersi rendere pericolosa.

Nel Bereguardo, il miglio di preparazione per il Vittadini, di certo non sono state tradite le attese, soprattutto in termini di spettacolarità: intenso ed esaltante infatti lo spunto finale di Aggenstein, che proprio quando sembrava orami spento, trovava un guizzo pazzesco per volare via quelli davanti e tenere a bada la progressione esterna di Canticchiando. Quest’ultimo confermava di essere in una forma terrificante ed esce dalla contesa addirittura con un pizzico di rammarico, mentre Closer Look e Terrible Land gli finivano a stretto contatto completando il marcatore.

Prima dei giovanissimi c’è da dire dell’Handicap Limitato per le femmine anziane sul miglio, a chiusura di riunione per il Premio Razza Ceserio, che non sfuggiva a Majestic Tejaan, che partiva lungo ai 400 resistendo poi ai ritorni di Beautiful Bay e Sliding Woman.

Molto consistente la parte di programma per i 2 anni, con due maiden divise per sesso sui 1.200 metri e soprattutto le due prove per i debuttanti sui 1.400 metri anche queste divise per sesso. Nella divisione maschile dei debuttanti, quella da tradizione intitolata ad Enrico Baragiola, andava a segno Orso, filato subito in avanti e a segno molto comodamente con grande professionalità, confermando il bel lavoro in prova pubblica. Alle sue spalle chiudevano in linea Pamunkey e Ilovemyjob, con quest’ultimo che non riusciva mai a trovare lo spazio buon per poter allungare. Nella divisione femminile delle debuttanti, intitolata a Walter Dainotto, è stata particolarmente suggestiva l’affermazione di Nomellina, una dormelliana dal bel modello che ha fatto tutte le cose a dovere e con estrema naturalezza, non potendo fornire un’impressione migliore. Dama Del Lago è stata l’unica che ha provato seriamente ad attaccarla, ma ha pagato questo suo ardire calando nel finale e facendosi rimontare per la piazza d’onore da Confort Zone, a sua volta autrice di un esordio assolutamente valido.

Per quanto riguarda le due maiden sui 1.200 metri, tra i maschi per il Premio Scuderia San Michele, la spuntava bene Littlejames, che faceva suo il bel duello che si concretizzava all’ultimo furlong contro Son For Europe; un bel passo avanti per entrambi, con il vincitore che ha mostrato di conoscere già bene il suo lavoro, mentre il runner-up è ancora un po’ da inquadrare. Tra le femmine, intitolata a Mimma Werner, non deludeva le attese Royal Grey, che si preparava bene per l’affondo al primo traguardo chiudendo con sicurezza davanti a Salem che non ne voleva sapere di cedere un metro. Il tutto con Tempest Rising che in mezzo alle due ci provava a sua volta, mentre va seguita per le prossime Brown Pearl, autrice di un debutto promettente.

L’applauso finale è per Notturno Ligure, eterno campione, che ha siglato per il secondo anno di fila il Premio Los Cardos, uno degli handicap più importanti dell’anno per le amazzoni e i cavalieri con la sua distanza caratteristica dei 1.400 metri in dirittura che in questo sabato ha aperto la 17^ giornata; Notturno Ligure sempre insidiosissimo se lasciato libero di graduare in avanti come in questo caso, mentre il sorprendente It IS Now si teneva il secondo posto davanti a Gran Pierino e Curaro Light, tutti chiusi in pochissimo spazio. Prossimo appuntamento con il galoppo all’Ippodromo Snai San Siro di Milano a giugno con le riunioni del giovedì 1 e di domenica 4, poi mercoledì 7 e, come già accennato, domenica 11 con il Royal Mares, il Crespi, la Coppa d’Oro e le Oaks d’Italia 2023.