E’ stata una bella domenica di corse e di festa quella all’Ippodromo Snai San Siro impreziosita da un programma in cui le due Listed, il Premio Emanuele Filiberto e il Premio Certosa, sono state al centro delle sette prove. Oltre duemila spettatori che, tra una corsa e l’altra, hanno potuto godersi un pomeriggio anche grazie alle attività extra-ippiche, con l’intrattenimento e l’animazione per le famiglie e i bambini.
In questa atmosfera la 7^ giornata stagionale di galoppo ha fatto vivere tante emozioni dettate dalle performance dei cavalli partenti. Ma andiamo alla cronaca e iniziamo dall’edizione 2023 dell’Emanuele Filiberto, la prova di cartello e che setta la forma milanese per i 3 anni con vista al Derby, anche se sarebbe meglio dire la forma tedesca. L’ospite teutonico Winning Spirit, infatti, ha dominato in lungo e in largo chiudendo facilmente la partita a traguardo lontano. Davvero poco altro da aggiungere di fronte a cotanta superiorità e tutto lascia presupporre ad una sua partecipazione al Nastro Azzurro. Il solidissimo Certaldo ha probabilmente offerto la miglior prestazione della sua carriera cogliendo un valido secondo posto davanti a The Blades che, dal canto suo, ha offerto un bel recupero dalle retrovie. Ramadas, invece, è finito quarto vicino non sciogliendo i dubbi sulla distanza. Lago Maggiore, dal canto suo, denotava ancora una certa inesperienza ma non è dispiaciuto, mentre finiva fuori quadro Strong Alpha, mai entrato veramente in corsa.
Tra i velocisti del Premio Certosa, sulla distanza minima dei 1.000 metri in pista dritta, si è assistito ad un vero e proprio numero sciorinato da Talentuosa che ha letteralmente volato, ma volato per davvero. Prestazione la sua a dir poco mostruosa e che vale un numero europeo. L’altro giovane Noble Title ha vinto la corsa degli altri, facendo il massimo che poteva fare, mentre l’eterno guerriero Ipompieridiviggiu completava il podio.
Non è stato male neppure il resto della giornata di corse: due handicap di ottima categoria per i 3 anni divisi per distanza, a loro volta tradizionali a questo punto della stagione. Nel Premio delle Scuderie, sulla distanza del miglio, Gino Jet ha fatto valere la legge del più forte, come del resto indicava il top weight, scattando secco ai 300 metri abbondanti e soprattutto non dando mai nessun cenno di cedimento quando Orologio e Devany provavano il recupero da dietro, senza però mai dare la sensazione di poter raggiungere il vincitore. Nella prova gemella sul doppio chilometro intitolata a Maslogarth è stato Permare a mettere tutti in fila, con un vigoroso percorso all’avanguardia che gli permetteva di togliersi la qualifica di maiden. Alle sue spalle Emperor Jade che anticipava lo spunto di For The Faithful ed Ersilia che finivano nell’ordine.
I 3 anni avevano a disposizione anche un handicap di categoria discreta sul miglio per il Premio Fascinators. Prova molto incerta alla vigilia e ciò rende meno sorprendente la sorpresa di Sopran Papavera, che dopo aver fatto secondo l’ultima volta a 40\1, qui si è confermata alla grande, ma “solo” a 17\1: gran colpo in ogni caso. Niente da fare per Fairy Bobby, l’unica che ci ha provato per davvero, con gli altri che non riuscivano mai ad intervenire.
Nella prova di apertura con le amazzoni e i cavalieri protagonisti per il Premio Soroptimist, si è imposto il rientrante Niagara Mouse con in sella il rientrante gentleman rider Simone Vitabile, che riuscivano a resistere al duro attacco di Cleveleys dopo essere passati in tromba al primo traguardo. Nel Quintè di chiusura, per il Premio I Cappelli di Milly, siglava Borntodare, che ha piazzato lo spunto al momento perfetto dopo aver sfruttato l’andatura veloce e che manteneva le energie giuste per salvarsi dall’estremo tentativo di She Looks Like Fun, mentre Willy Il Coyote faceva il terzo davanti ad un coraggiosissimo Najmuddin e a un Gagliardo che chiudeva il Quintè. Prossimo appuntamento con le corse di galoppo all’Ippodromo Snai San Siro di Milano mercoledì 26 aprile.