Successo tedesco nel Premio Bersaglio, l’altra Listed del pomeriggio che vedeva i cavalli di tre anni e oltre impegnati sui 1.200 metri in pista dritta. Risultato non certo inatteso come quello maturato nelle Oaks, perché il tre anni Schang era accompagnato da buone voci, chi lo aveva visto in azione a Chantilly parlava di una prova estremamente sfortunata e di un risultato assolutamente non veritiero. Le voci si sono fatte realtà sul traguardo, dove il tre anni allenato da Pavel Vovcenko è emerso chiaramente regalando il bis a Federico Bossa dopo la vittoria ottenuta nell’edizione dello scorso anno. Il jockey milanese, chiamato ad interpretare l’ospite tedesco, ha preso come riferimento Falest e la scelta si è rivelata azzeccatissima, perché il portacolori della scuderia Errevi ha confermato i progressi mostrati nel Tudini ed è stato l’animatore della prova, volando in testa e tentando l’allungo decisivo al primo traguardo: Schang però lo ha braccato e negli ultimi 100 metri ha preso il sopravvento, mentre Falest sul filo di lana ha ceduto anche il secondo posto ad un altro tre anni, il valido Zapel. Harlem Shake ha scelto di correre all’estrema attesa e ha tentato il “recuperone” nel finale: il cavallo allenato da Gasparini è finito fortissimo ma non è andato oltre il quarto posto, mentre il favorito Pensierieparole impegnatosi al largo non è mai stato un fattore.