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Il salottino nella Palazzina del Peso all'Ippodromo SNAI San Siro, in cui è presente la grande bilancia per la pesa dei fantini e della loro sella prima e dopo ogni corsa. E' una delle attrattive delle Giornate FAI di Primavera (24 e 25 marzo)
Ippodromo SNAI San Siro, alla scoperta della Palazzina del Peso nelle Giornate FAI di Primavera
22 Marzo 2018

Sabato 24 e domenica 25, dalle ore 10:00 alle 18:00, l’Ippodromo SNAI San Siro aprirà le porte ai visitatori che aderiranno alle Giornate FAI di Primavera. Per la prima volta l’impianto del galoppo milanese è inserito tra i mille luoghi in Italia accessibili grazie alla guida esperta dei volontari del FAI (Fondo Ambiente Italiano). Ma cosa c’è da visitare all’Ippodromo SNAI San Siro? Facciamo noi un percorso a tappe, partendo dalla Palazzina del Peso.

Prima di tutto bisogna sapere che l’ippodromo è stato costruito nel 1888, mentre nel 1911 la Società Trenno avviò un concorso internazionale per assegnare i lavori per realizzare un nuovo impianto. Fu l’architetto Paolo Vietti Violi, con il suo progetto interamente in stile Liberty, ad aggiudicarsi i lavori per la struttura, inaugurata poi nel 1920. Vietti Violi successivamente realizzò più di trenta altri ippodromi ed impianti sportivi in Italia e nel mondo e si confermò come uno dei più noti architetti per questo genere di strutture.

Tour in ippodromo

La prima tappa, superato il cancello di piazzale dello Sport 6 in cui al centro è ubicata la grande fontana, vede emergere la struttura in primo piano in perfetto stile Liberty, con le sue vetrate, il ferro battuto e un grande orologio che sormonta la parte centrale dell’edificio che è la parte frontale e nasconde, sul retro, le tribune che danno sulle piste del galoppo e delle siepi. Sulla parte sinistra della struttura ecco apparire la Palazzina del Peso, il punto focale di tutti gli spazi dell’ippodromo in cui proprietari, allenatori, allevatori, fantini, commissari e giuria, hanno “base” durante la giornata di corse. La palazzina è chiamata del “Peso” perché prima e dopo ogni corsa il fantino con la sua sella, vengono controllati per verificare che il peso corrisponda a quanto previsto per ogni singola corsa. All’interno di questa stanza troviamo tutto com’era nell’inaugurazione di quasi cento anni fa. Dalla pavimentazione alla bilancia, alla lavagna segna peso, ai corrimano e la balaustra alla quale si accalcano i curiosi, in un’atmosfera davvero di altri tempi.

Operazione del Peso. Un rito

L’operazione del peso è un rito che si svolge immutato da oltre un secolo e ad ogni corsa effettuata nella giornata di convegno all’interno di una ampia stanza con presente il pubblico. Il fantino, con sella e accessori, sale sull’enorme bilancia, mentre il commissario incaricato verifica se il peso totale sia quello previsto dal programma ufficiale. In caso contrario, lo stesso commissario fa aggiunge o toglie piccole placche di piombo da apposite tasche presenti nella sella per raggiungere il peso programmato.

L’allenatore prende la sella e la porta al cavallo per il insellaggio, mentre il fantino si ritira per alcuni minuti di concentrazione prima della corsa nello spogliatoio. Terminata la corsa il fantino torna alla Palazzina del Peso dopo aver compiuto l’operazione di dissellaggio al cavallo e il commissario verifica di nuovo il peso. Se tutto è regolare, con gli stessi valori pre-gara, il fantino vincitore si reca sul palco per la premiazione. Questo procedimento avviene per ogni singola corsa in tutti gli ippodromi del mondo, rinnovando ogni volta una tradizione fatta di passione e amore per uno sport unico come l’ippica.

Prossime tappe: la Sala Camino, la Terrazza, il Cavallo di Leonardo, il Giardino Botanico.