La prima domenica di novembre all’Ippodromo Snai San Siro di Milano ha chiuso il trittico di appuntamenti con il galoppo dopo le riunioni di mercoledì e quella del venerdì di Ognissanti con il Premio Fiume e il Premio Castello Sforzesco. È stata una bella e soleggiata domenica sulle piste in erba dello storico impianto meneghino con una 48^ giornata stagionale che ha ricordato l’importanza della donazione del sangue insieme ad Avis. Avis che dava il nome a tre premi, tra cui la maiden per i 2 anni sui 1.200 metri per il Premio Avis Milano, che vedeva andare a segno il favorito Lethal Spirit, bravo e caparbio nel rimontare dopo essere passato in svantaggio e tenendo con sicurezza sotto la minaccia esterna del debuttante Sopran Beethoven, assolutamente da attendere per le prossime. Al terzo finiva Arbizzo, che era passato al primo traguardo, calando poi nel finale.
Sempre in partnership con Avis c’era il tostissimo Handicap Limitato per i cavalli di 3 anni sul doppio chilometro per il Premio Donatori di Sangue, dove solo il fotofinish riusciva a separare Grey Creek e Lacomte, con il primo che la spuntava di un pelo salvandosi dal ritorno del suo rivale che si ripresentava dopo che pareva battuto; il tutto con Verso Le Stelle che partecipava a sua volta ma calando in fondo quando poco prima pareva addirittura poter vincere.
Il Premio Avis Lombardia ha rappresentato un’ottima categoria anche per l’handicap per i fondisti di 3 anni ed oltre, dove il vecchio guerriero Caterpillar strappava un’altra vittoria della sua carriera ai danni della giovane Sopran Eagle, che doveva sottomettersi al suo rivale dopo aver respinto il precedente attacco del solidissimo Baballi, terzo non distante.
La giornata prevedeva due altri bellissimi handicap di tradizione, tra cui il Premio Ildo Tellini sul doppio chilometro che non deludeva le attese, anzi, proponeva un arrivo super spettacolare con il grigio Passerotto che proprio a fil di palo andava a pizzicare Forward Flight protesa allo steccato; in mezzo rimaneva in quota Bye Bye Sensazione, mentre Charme De Chat finiva quarto dopo un promettente allungo dalle retrovie.
L’altro handicap di cui si faceva riferimento era quello sul miglio che ricorda Ricciotti e Mauro Frediani, anche qui con storia e tradizione pure, che venivano rinverdite da Padre Daniele, che in un altro finish spettacolare piombava dritto per battere Han Solo, con Orso che rimaneva in quota strettissima, mentre Chumbaa e Quentin completavano il Quintè.
A concludere la cronaca domenicale all’Ippodromo Snai San Siro di Milano il Premio Scuderia Zaro, la hunters di apertura per le amazzoni e i cavalieri, con la favorita We Love Harzburg che manteneva le consegne nonostante la punta tiepida nei suoi confronti, completando un sicuro percorso all’avanguardia senza mai dare la sensazione di poter essere realmente minacciata.
Prossimi convegni di galoppo mercoledì 6 e poi il 10 con la super domenica con il Premio Vittorio Di Capua e il Federico Tesio. Poi ancora mercoledì 13 e sabato 16 con il Premio Giovanni Falck e il Gran Premio delle Aste. Di nuovo in pista mercoledì 20 con il Premio Brianza, e sabato 23 con il St Leger Italiano, il Premio Chiusura – Aria Importante. Ultima del mese sabato 30 con la prova che ricorda Mirko Marcialis.