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Il tedesco Aggenstein, con Luca Maniezzi in sella, si aggiudica il Premio Canter 1920 nella bella domenica di corse all'Ippodromo Snai San Siro (Foto Dena - Snaitech)
LA DOMENICA DI SOLE E DIVERTIMENTO ALL’IPPODROMO SNAI SAN SIRO ILLUMINA AGGENSTEIN NEL PREMIO CANTER 1920. DI NUOVO OLTRE TREMILA PRESENZE
16 Aprile 2023

Il bel sole domenicale all’Ippodromo Snai San Siro ha visto in pista la 5^ giornata stagionale di galoppo con tutti i premi dedicati agli spazi che impreziosiscono l’impianto ippico milanese con particolare evidenza per il Premio Canter 1920, lo storico ristorante nell’area dell’insellaggio, con la prova condizionata sul miglio in pista grande per i 4 anni ed oltre in preparazione del Bereguardo. È stata l’occasione per rivedere in azione Cantocorale, ancora lontano però dalla condizione migliore; infatti, arenatosi dopo un promettente allungo, il successo andava al tedesco Aggenstein, molto a suo agio sulla pista selettiva di Milano e molto bravo nel piazzare lo scatto vincente con la scelta di tempo giusta per sottrarsi ai finali di un Lord Sakai rientrato molto bene e di un Terrible Land forse un filo troppo attendista.  

L’altra condizionata per gli anziani, quella al femminile sui 1.800 metri, valida come Premio Sala del Camino, ha visto imporsi Dolce Napoli, che ricominciava nello stesso modo in cui aveva chiuso, ovvero vincendo. Continua la parabola ascendente della neo 4 anni da Mujahid, che qui faceva valere le sue maggiori doti di stamina nel testa a testa vibrante che si sviluppava contro Primi Ordinis, rimontando e rientrando, per poi prendere anche vantaggio, facendo capire chiaramente la sua adattabilità alla distanza. Cosa che invece non si può dire di Aristovic, che si era presentata da dominatrice passando in vantaggio, ma calando vistosamente negli ultimi metri: fino al miglio può essere una top, più in là del miglio pare dura.

Molto interessante è stata anche la maiden per le femmine di 3 anni sui 1.800 metri per il Premio Sala delle Bilance, siglata in grande stile da Miss Profile, che completava il classico percorso in coast-to-coast svincolandosi con un’ottima progressione dal resto del gruppo, dal quale emergeva la compagna di allenamento Timba Reel; il tutto mentre la tedesca Eliana finiva fortissimo dalle retrovie per strappare un terzo posto che vale molto.

Il programma prevedeva anche due handicap per gli anziani di ottima categoria divisi per distanza; nella prova sul miglio per il Premio Tribuna Principale, la spuntava il vecchio Chitarrista, filtrato bene per vie interne e molto caparbio nel sostenere l’attacco di un Bridge Dino davvero in forma super.

Nella prova di chiusura sul doppio chilometro per il Premio Tribuna Secondaria, il sottilissimo equilibrio della vigilia veniva spezzato e spazzato dal grigio Silver Mission, che ai 300 metri finali ingranava la marcia giusta per prendere il vantaggio decisivo dal ritorno dell’inossidabile Notturno Ligure, con Sopran Pechino a completare il podio leggermente più arretrato.

Tra i fondisti anziani colpiva duro Global Hero nel Premio Terrazza Panoramica, che aveva buon gioco nel mettersi terzo a seguire l’andatura per poi ripartire in robusto allungo e chiudere i conti facilmente davanti a Ceraunavolta e Shifting Of Stukko. Nell’handicap per gli amatori che ha aperto la giornata di corse milanesi, per il Premio delle Patronesse, il colpo a sorpresa di Creek Island, che scattava imperioso a centro pista regolando a 25/1 Agent Zero e Valzer, il cui sforzo veniva presto vanificato. Prossima riunione di corse mercoledì 19, mentre domenica 23 gli attesi Premio Certosa e Premio Filiberto.