Una ‘Domenica bestiale‘ cantava Fabio Concato, e quella all’Ippodromo Snai San Siro sarà proprio così con una giornata, la 63^ stagionale a Milano, in cui spicca il Premio Federico Tesio e poi il Premio Del Piazzale – Memorial Enrico Camici –, oltre ad altre cinque corse interessanti. Sono i protagonisti in pista, tra cavalli e jockey, a dettare l’intensità di una riunione di alto livello tecnico e molto attesa tra gli appassionati di galoppo. Le piste dell’impianto di piazzale dello Sport 16 inizieranno a popolarsi dalle ore 12:45 (cancelli aperti dalle ore 12 – ingresso a pagamento: 3 euro; 5 euro famiglia; gratuito per minori e portatori di handicap certificati con un accompagnatore). Ma vediamo nel dettaglio il programma in ordine di corse.
PROGRAMMA
PRIMA CORSA – PREMIO SCUDERIA ZARO
Apertura con le amazzoni e i cavalieri con un handicap sul doppio chilometro che ricorda la gloriosa Scuderia Zaro di casa Rossi. Tasso di competitività molto elevato, con Paperone che si guadagna una scelta giocoforza molto sottile ma ugualmente solida in virtù della forma attuale. Sotto questo punto di vista non scherza niente neppure Gaeta, che ne sta sbagliando una, ma pure Coaxiorum e Fight And Fight, a loro volta recenti vincitori con il coltello tra i denti. Occhio anche a Voluntary, che torna sulla distanza giusta.
SECONDA CORSA – PREMIO DELLE ASTE
Tocca alla generazione più giovane per il Premio delle Aste, da quest’anno handicap limitato e collocato a fine stagione, sui 1.500 metri di pista media. Prova molto intrigante, e pare una buona mossa ai fini delle scommesse affidarsi alla scuderia formata da Mangiafuoco e Wonder, i due vertici della scala dei pesi che hanno entrambi chance, ma con il top weight che, se si esclude l’ultima, aveva dato cenni di poter essere un prima serie. Sweet Lord è in altro che ci arriva bene a questo appuntamento, mentre Regency Buck ha corso in progresso nel Castello Sforzesco. Terdal affronta curva e distanza per la prima volta, ma i mezzi non le mancano di certo.
TERZA CORSA – PREMIO DEL PIAZZALE – MEM. ENRICO CAMICI
Ecco il Piazzale, gruppo III sul miglio e mezzo allungato di pista media per i 3 anni ed oltre. Ancora una volta un’edizione ottima, molto aperta, con una nomination di pura suggestione per il tedesco See Hector, il vincitore del Parioli che torna sulla distanza giusta dopo aver corso con onore nel Milano. La prima minaccia può essere il coetaneo Bahja Del Sol, in piena scesa, ai quali si aggiunge il troppo spesso trascurato Mordimi, runner-up del Ribot. Non finisce qui perché Il Grande Gatsby è annunciato in palla e Some Respect e Lord Sakay sono su sorprese non impossibili.
QUARTA CORSA – PREMIO CHIUSURA
Non perde nulla del suo fascino il Chiusura, tradizionale appuntamento sui 1.400 metri in dirittura aperto a tutti. Alla vigilia non si scappa da Vis a Vis, runner-up dello scorso anno e migliore in campo, potendo inoltre contare sul terreno amico. Ipompieridiviggiu ha un paio di discreti riferimenti datati sulla distanza ma vista la sua stagione super si rispetta tantissimo, esattamente come Please Exceed, un’affascinantissima mina vagante ripresentandosi da una sfortunata caduta di fine giugno. Mina Maccari e Sunney River possono trovare il loro spazio, mentre Ghepardo da Todi e I Know Why devono ritrovare i loro migliori motivi.
QUINTA CORSA – PREMIO FEDERICO TESIO
Il clou del convegno, il Federico Tesio, gruppo II sui 2.200 metri di pista grande per i 3 anni ed oltre. Spessore tecnico ottimo, spessore suggestivo ancor di più con la presenza di Tempesti, Razza Dormello Olgiata con Dettori in sella, il quale sarà assolutamente in prima linea a giocarsi la sua chance contro Sisfahan, che tuttavia rimane l’elemento più atteso dopo la vittoria del Jockey Club, in cui si era riproposto con forza sugli ottimi valori del 2021. Best Of Lips è da collocare sullo stesso piano dei due mentre Tramaglino, Brigante Sabino e Flag’s Up devono superarsi per cercare di vincere, ma, per quanto difficile, non è questa un’ipotesi così astrusa.
SESTA CORSA – PREMIO LUCIANO D’AURIA
Entrano in scena i 3 anni, per un handicap limitato sui 2.200 metri in pista media con arrivo al secondo traguardo che ricorda Luciano D’Auria, uno dei più grandi allenatori del nostro Turf. Si va dritti con Il Grande Black, sempre valido ma che nel Porta contro gli anziani ha tirato fuori una prestazione ottima che basterebbe per chiudere questa partita. Il pericolo più intrigante può arrivare da Fortune Maker, che quando aveva vinto la sua maiden aveva lasciato una favorevole impressione, e se i vari Arrival, e Crystal Drake e hanno classe ma forma dubbia, da Valzer ci si aspetta una prova di riscatto. Baballi invece potrebbe farsi sotto sfruttando la buona verve del periodo.
SETTIMA CORSA – PREMIO PRIMAVERA
La domenica doc all’Ippodromo Snai San Siro si chiude con il recupero del Premio Primavera, Handicap principale di tipo C per gli anziani di 4 anni ed oltre sui 1.800 metri di pista media. A questo punto bisogna andare con Capotempesta, che è sempre stato un validissimo elemento ma che nelle sue ultime due apparizione è andato come forse mai nella sua vita. Cima Devil lo ha battuto prima di questo miglioramento, ma resta un altro elemento molto suggestivo, mentre a Brasilian Man va ovviamente concessa la possibilità del riscatto dopo il suo Porta non troppo positivo. Bull Fighter è un altro da piani altissimi e ha scelto questa corsa piuttosto che il Chiusura, ma una porta aperta per un piazzamento va lasciata più o meno aperta a tutti, soprattutto ad Olexander.