Giornata interamente dedicata ai gentlemen e supportata da Shatar Pub di via Daniele Ricciarelli 8 a Milano e che, grazie alla passione per i cavalli e per il trotto di Simone Tinti e Gianluca Teodoro, ha offerto un premio ad ogni gentleman vincitore. Un venerdì all’Ippodromo Snai La Maura spettacolare e che ha visto imporsi nella classifica finale Otello Zorzetto, tra i gentleman più apprezzati ed esperti del panorama nazionale. Il GD padovano centrava due vittorie e tra queste anche quella nella prova clou della 17^ giornata stagionale, il Premio Shatar Pub, la “maratonina” per soggetti di categoria C/D/E/F per cavalli di proprietà, dove si produceva in un “numero” a sensazione Capitano Pi: già vincitore di una prova analoga sulla pista, e sempre con Otello Zorzetto, il facoltoso allievo di Fausto Barelli mostrava ancora una volta di possedere un motore eccezionale, spesso condizionato da una meccanica delicata: malgrado una partenza poco brillante che lo vedeva regalare ben più dei quaranta metri imposti dalla perizia, il figlio di Muscle Massive recuperava gradualmente e nell’ultimo giro metteva in campo una travolgente risalita esterna con la quale dominava il campo a media di 1.15.4 sui 2740 metri. L’atteso Coltwine di Casei girava velocissimo gravitando subito sulle prime posizioni, andava all’esterno del battistrada Casanova Adri ma nel mezzo giro finale non riusciva ad arginare la progressione del vincitore e in retta calava terminando quinto. Sul podio salivano, invece, due soggetti del primo nastro, ovvero Be Pop Ferm e Begravia.
Otello Zorzetto si era già imposto nel Premio Shatar Hippodrome e sempre per conto di Fausto Barelli, per il quale interpretava la favorita Fantastica Laksmy: scavalcata al via dalla rivale dichiarata Frecciarossa Cast, la figlia di Maharajah muoveva all’attacco sull’ultima curva e nel finale prendeva il sopravvento, di misura ma chiaramente, a media di 1.14.1. Favilla Amg chiudeva terza a ridosso.
Flika Pal Ferm confermava la bella impressione di tre giorni fa a Modena dominando da cima a fondo il Premio Nephenta Club: con un sempre preciso Ivan Convertini in sediolo, la figlia di Maharajah allenata da Mauro Baroncini poteva gestire liberamente il ritmo (primo km in 1.17) e poi nel finale, a media di 1.15, teneva a bada il serrate conclusivo della favorita Dancing Bahia, che a metà corsa aveva trovato l’anticipo dell’outsider Frecciarossa Pizz. Terzo filtrando per varchi Fellini Di Casei.
Incursione vincente dell’ospite Bacco degli Dei nel Premio Cash Back Font: da diversi turni in ottima forma, ben guidato da Vito Punzi (subito a segno alla “prima” sulla pista milanese) il cavallo di Giuseppe De Filippis riusciva a mantenere la scia di Topkapi al via e nei 250 finali faceva un sol boccone del rivale per imporsi a media di 1.13. Topkapi pagava le energie profuse nella fase iniziale per ribattere al pressing di Chanel Dvs (metà corsa in 57.5) ma restava secondo, mentre a intervallo Duchessa Ssm rimontava Celsius Mabel Sm in calo per il terzo posto.
Dopo il successo di Bacco degli Dei, un altro allievo di Giuseppe De Fillippis si imponeva nel Premio Shatar Club: con Leonardo Vastano ai comandi, Elton sfondava dopo 350 metri su Elalunadisse Bigi, completava un chilometro veloce in 1.13.9 sono il pungolo di Enjoy Bi, nell’arrivo più lento era comunque in grado di tenere sino in fondo, a media di 1.13.5 (nuovo personale) sfuggendo a Etoile du Oz, con la sfortunata Elalunadisse Bigi chiusa senza spazio in corda.
Anche Marco Scarton timbrava il cartellino con il bisbetico Elonmusk Jet nel Premio Leonard Leo: oggi perfettamente centrato di meccanica, il cavallo di Mauro Baroncini sfruttava il lavoro sporco di Ermes Wise L (che demoliva il battistrada Eduard) per passare sull’ultima curva e a media di 1.3.3 sfuggiva a Easy Quite Fbs, che regalava l’en plein al team di Divignano. Elettra Grif era valida terza sul generoso Ermes Wise L.
Il sigillo alla giornata gentlemen lo metteva Click Starlight nel Premio Beautiful Col, la prova sui 1650 metri per soggetti di categoria E/F: dopo l’ottimo secondo posto dietro Caio Titus Bond al rientro, il figlio di Varenne guidato con determinazione da Dante Bosia metteva a sedere Becker Grif (leader ma con spesa dopo 600 metri) e a media di 1.12.9 teneva in rispetto Bravissimo Lp, mentre Alcoy dei Greppi risolveva la volata per il terzo su Delizia Di Casei.
L’aprile all’Ippodromo Snai La Maura continua con gli appuntamenti di venerdì 19 con in programma il trotto montato, e poi l’atteso giovedì 25 quando in scena andrà l’edizione 2024 del Gran Premio Ettore e Mario Barbetta, prova di Gruppo III.