La settimana delle Oaks è cominciata con l’appuntamento intrsettmanale del mercoledì che cadeva per la festa della Repubblica. Convegno interessante con al centro dell’attenzione tre HL di medesima dotazione. Nel Premio Viale Caprilli c’era attesa per Giaman dopo le due prove brillanti dall’esordio, ma l’allievo di Devis Grilli ha pagato probabilmente anche l’inesperienza partendo male e non riuscendo a recuperare dopo aver provato a muovere per corsie larghe in curva. Invece ha fatto tutto bene Sopran Brigida, confermando i progressi costanti palesati nel corso della stagione: con un perfetto percorso d’avanguardia in stile Fabio Branca, il portacolori del signor Leonardo Ciampoli ha un pò addormentato il ritmo per poi partire in progressione in retta mantenendosi in chiaro vantaggio sino in fondo. L’unica a tenere il contatto è stata l’alleata Sopran Nausicaa che così ha completato l’en plein rosso-verde regalando il doppio da allenatore a Bruno Grizzetti, mentre più indietro Dark Foundation ha vinto la volata per il terzo posto.
Sembrava una corsa complicatissima, il Premio Lotto, l’HL sui 2000 metri per cavalli di 3 anni, in realtà il responso della pista ha detto tutt’altro sancendo la netta superiorità di Double West: in grande ascesa, il portacolori di Stefano Botti con in sella Sergio Urru si è mantenuto costantemente nelle prime posizioni, si è presentato facile a metà retta ai lati della battistrada Figlia Di Camelot e ha poi piazzato l’allungo ai 400 finali. Conquering Eagle si è lanciato sulle tracce del rivale ma non ha recuperato un metro e si è dovuto accontentare del secondo posto, mentre Twice Around ha rimontato Sopran Tucano aggiudicandosi la terza moneta.
Altrettanto chiara l’affermazione di Ranger in Paradise (ancora per il training di Alduino e Stefano Botti e la monta di Sergio Urru) nel Premio Razza Felina, l’ultimo HL del pomeriggio, quello per anziani sulla distanza dei 1600 metri in pista media. Il figlio di Holy Roman Emperor si è sistemato ai lati di Trevithick, ha atteso i 300 finali per pigiare sull’acceleratore, passare e imporsi netto. Trevithick ha coraggiosamente difeso il secondo posto, mentre dopo un bel testa a testa Herman è emerso al terzo posto arginando Bull Fighter, in graduale recupero dalla coda del gruppo e certamente non agevolato dallo schema
Oltre a Sergio Urru, anche Fabio Branca e Gabriele Malune hanno realizzato un doppio nel pomeriggio. Nel Premio Arosio, l’handicap sui 1800 metri per cavalli anziani, il jockey di Dorgali ha condotto alla sospirata prima vittoria della carriera l’attesa Angels Tread: l’allieva di Caterina De Ferrari a metà retta si è presentata ai lati del battistrada Capo San Martino ancora non richiesta dal suo interprete, è passata e ha resistito con un pò di fatica all’attacco di Totally Euphoria. Quest’ultimo invece è stato costretto a rimandare ancora l’appuntamento con la vittoria conquistando l’ennesima piazza d’onore (la quinta di fila) mentre Criminal Grey ha chiuso al terzo posto.
Per il più giovane “collega”, se la memoria non ci inganna, si tratta del secondo doppio a San Siro di questa sua prima annata italiana. Il primo centro è arrivato subito in apertura nel Premio Mezzago, l’handicap sui 1600 metri in pista media per cavalli di 3 anni, dove con Papaghena ha sfruttato il pesino e la mancanza di front-runner naturali per provare la corsa di testa: dopo aver gestito il ritmo, la cavalla di Bruno Grizzetti ha allungato in progressione in retta e, seppure non lineare nell’azione, ha saputo difendersi bene dal tentativo di Donna. Sopran Ares, secondo dal via, ha concluso al terzo per un podio tutto di marca Grizzetti, davanti al favorito Il Ginodellecacce, incapace di cambiare azione in retta.
Il bis è arrivato nel Premio Ello, l’handicap per cavalli di 3 anni sui 2000 metri in pista media, in sella a Exclusively Jeweel: non è un caso che l’allieva di Ricky Discepolo avesse ottenuto l’unica precedente vittoria proprio con a bordo Malune, che evidentemente sa come interpretarla al meglio: una mano gliel’hanno data il ritmo brillante di corsa imposto da Forever Dream e l’attacco un pò anticipato di Tiara alla battistrada: la cavalla di Cristiano Fais è passata già ai 450 finali e ha provato l’allungo, Exclusively Jewell le è piombata addosso e dopo vibrante testa a testa l’ha infine domata in zona traguardo. Sulle due si è avvicinata nel finale Solo Mia, in tempo per acciuffare la seconda moneta.