Al centro del pomeriggio una corsa sulla distanza del miglio per discreti quattro anni nel quale il lesto e qualitativo Silverado Lux dovrebbe andare davanti e bissare un recente coast to coast bolognese. Proveranno a fermarlo la regale Sheyla Ek, genealogia super e parziale importante, la duttile Star Grif Italia e magari anche Solar da Meda, però limitato dalla seconda fila, mentre va valutata al momento in sott’ordine Sirena del Sile, a meno che torni la cavalla della scorsa primavera. Da vedere anche una volata per tre anni nella quale Timo Serpillo e Thunder Kronos battaglieranno sin dal via, mentre va segnalato il rientro dopo un anno di assenza di Mirror Grif, che cerca l’inizio di una seconda giovinezza in un handicap sulla breve nel quale avrebbe la posizione per vincere facile.
Corsa nr. 1 – Premio Meadow Road – Reclamare, allievi e professionisti – Per cavalli indigeni di quattro anni – Metri 2.700, partenza con nastri
Allievi con 20 metri di vantaggio sui professionisti. La forma di Ravel Ek, a segno alla grande martedì, potrebbe bastare per un ingaggio stavolta molto arduo, a meno 20 su distanza maratona. Oscar Schindler, Ottina Grif e Racy Kosmos saranno compagni di viaggio molto insidiosi per il pupillo di casa Marchino, mentre davanti, facendo il netto, Ryan Roc pare preferibile al più regolare ma meno tosto Sognando Rob.
Corsa nr. 2 – Premio Golden Om – Condizionata, per cavalli indigeni di due anni – Metri 1.650
Uma Grif ha corso alla grande al debutto, in costruzione, sbagliando a 100 dal palo mentre era testa a testa con Uno dei Bar, ripetendo quella performance dovrebbe imporsi. Meritano credito i debuttanti griffati Gubellini e Guzzinati, rispettivamente Uragan Kronos e Ultras Font. Uragano Mik a Bologna è andato davanti salvo sbagliare dopo 300 metri, Ultima Luna Kyu va seguita sgambare, così come Ubi Maior Gar, falloso prima del via all’esordio.
Corsa nr. 3 – Premio Traffic Jam – Categoria, per cavalli indigeni di quattro anni e oltre – Metri 1.650 partenza con nastri
Si rivede dopo un anno di assenza Mirror Grif, le incognite sono ovviamente tante, non ultima l’avvio da fermo, ma è impossibile non considerarlo favorito nel contesto. Nemes by Pass è in forma, avviandosi bene può correre sui due minuti. Scheggia con PG sarà ovviamente un fattore, così come Maior Caf, velocissimo tra i nastri. Sciarra dei Venti è regolare. Di ritorno dalla Francia Nelson trova contesto arduo.
Corsa nr. 4 – Premio Ircoz – Gentleman, per cavalli indigeni di tre anni – Metri 1.650
Tessitore Jet ha vinto e convinto a Bologna, proprio in coppia con “Filippino”, partendo piano e andando subito a destra per disintegrare col passare dei metri il leader e vincere netto: favorito obbligatorio. Trento Guasimo è in progresso ed ha il numero per piazzarsi, Taby sta correndo bene da settimane, non vince mai ma si piazza sempre, Tania degli Elfi parte piano ma ha gamba, Tamara del Rio continua a sbagliare, facesse il netto…
Corsa nr. 5 – Premio Kosar – Condizionata, per indigeni di tre anni – Metri 1.650
Silverado Lux ha vinto bene alla prima con il training di Holger Ehlert, può bissare, magari andando subito in testa per correre intorno all’1.58. Sheyla Ek sarà una rivale tosta considerandone la condizione super, Star Grif Italia è in progresso e dotata di parziale, Solar da Meda paga il numero ma può comunque combinare qualcosa, Sky Dancer ricompare, Sirena del Sile ha perso smalto.
Corsa nr. 6 – Premio Dance Marathon – Condizionata, per indigeni di tre anni – Metri 1.650, partenza con i nastri
Poco fortunato all’ultima, in errore sull’anticipo di un rivale dopo 400 metri, Timo Serpillo ci riprova, l’idea è che vada davanti per ribattere a tutti i tentativi di Thunder Kronos, che dopo il discreto rientro correrà in progresso e sarà avversario corposo. Thor dei Venti va forte ma l’otto è un handicap grande così. Tenax Club ha vinto facile al debutto, ora alza il tiro, Tex Va corda corda magari strappa un compensino.
Corsa nr. 7 – Premio Extreme Hanover – Condizionata, per cavalli di quattro anni – Metri 1650
Sono Di Pa al rientro sbaglia a 300 metri dal palo mentre sta uscendo “cattivo” dalla corda, a sensazione avrebbe vinto, magari vincerà oggi pur con un numero 13 molto negativo. Silvy Roc proprio quel giorno ha vinto correndo scoperta, va valutata sullo stesso piano. Shango Group è al top ma ama correre davanti, comunque la scia del lesto Skroce d’Aghi, a sua volta bene in corsa, non è male. Sirena al sette non ha schema.