Martedì di corse di gran qualità all’ippodromo de La Maura, con al centro del convegno una corsa sulla distanza del miglio per “anziani” (cavalli con almeno quattro anni di età) che pare un mini gran premio, gratificato dalla presenza di Mack Grace Sm, che continua il tentativo di avvicinamento al Gp Lotteria passando ancora una volta da Milano, dove l’altra settimana è finito secondo, correndo bene ma non benissimo. La seconda fila gli creerà qualche grattacapo tattico, però la sua chance resta concreta. Tra gli altri piacciono No Man’s Land, pur se non ben piazzata nello schieramento al via, la lesta Saikala, da attendere in progresso dopo il rientro, e anche Peace of Mind, di ritorno dalla Francia.
Nel resto del pomeriggio anche un intrigante 2.250 metri per buoni quattro anni, con il potente The Best Dream che deve cancellare la recente débâcle al cospetto di sei avversari tosti, capeggiati da Tesauro, molto svelto e probabile leader, Tinto del Nord, che alza il tiro dopo la vittoria a sorpresa di dieci giorni fa, e Time Kronos, sempre puntuale nel rendimento.
Corsa nr. 1 – Premio Dark Degli Ulivi – Condizionata, per cavalli indigeni ed europei di tre anni – Metri 2.250
Upho sino a oggi ha mostrato qualche limite tanto che è ancora maiden (senza vittorie in carriera), però è svelto e trova contesto apparentemente alla sua portata. Unison Roc se si adatterà al doppio chilometro potrebbe provarci, così come la dotata Unica Holz, da verificare nella meccanica. Urora è lesta ma pare una migliarina, Uragano debutta, i cavalli allenati da Gocciadoro sono attesi in gran forma per cui… occhio.
Corsa nr. 2 – Premio Lavinia Del Ronco – Reclamare, per cavalli indigeni di cinque anni – Metri 1.650
Sky Girl dovrebbe essere la migliore tra i partenti, ha la possibilità di sfilare in testa subito con tutti i vantaggi tattici del caso. Star Grif Italia è al top, forse non brilla per incisività ma nel contesto è competitiva. Shmidrà è un passista in grande ordine, Star di Girifalco sa girare di fuori per cui la sua chance è ancora evidente, Sea Point Jbay nel 2016 ha collezionato solo squalifiche per rottura, se inverte il trend un suo piazzamento ci piò stare. E’ una corsa rebus.
Corsa nr. 3 – Premio Grandinat – Condizionata, per cavalli indigeni ed europei di tre anni – Metri 1.650
Uxor Wise As sino a oggi ha disputato una sola corsa, terminando squalificata per rottura, però è una puledra di ottima “gamba” e su di lei il team di allenatori nutre una certa fiducia. Uncino Tur è veloce e potrebbe presentarsi in progresso. Ursula Joy se evita l’errore può trovare posizione essendo svelta e giocarsi la corsa. Uraneo Bro e Urbino dei Greppi hanno posizione scomoda in partenza e sono da considerare quali rincalzi.
Corsa nr. 4 – Premio Keeneess Sisa – Gentleman – Reclamare, per cavalli indigeni di cinque anni e oltre – Metri 1.650
Pavoncello è in gran forma e ha mostrato eccellente feeling con il bravo e sempre puntuale guidatore Michele Bechis, insomma è un favorito pressoché obbligatorio. Nedved Kyu è in categoria, il suo driver all’altezza, l’abbinamento piace. Picolit dopo il discreto rientro va atteso in progresso, è invecchiato a “pane e nastri” per cui merita stima. Risk e Sbirulino hanno entrambi chance, forse meglio il primo che sta correndo con maggior frequenza.
Corsa nr. 5 – Premio Bufera Roc – Condizionata, per cavalli indigeni di quattro anni – Metri 2.250
The Best Dream arriva da una “rottura” rabbiosa allo stacco dell’autostart, prima aveva sempre corso alla grande, quindi si può considerare il precedente come un caso isolato: non ha problemi di distanza e può reggere il ruolo di favorito. Corsa comunque apertissima, hanno chance evidenti Tesauro, Tinto del Nord (eccellente una sua prestazione la settimana scorsa, in questa corsa sale di categoria), Time Kronos, regolare, Taylor Roc, reduce da campagna francese, e Tinto, che però ha i “metri contati” e potrebbe patire la distanza superiore al doppio chilometro.
Corsa nr. 6 – Premio Valley Jean Bi – Invito, per cavalli indigeni ed esteri di quattro anni e oltre – Metri 1.650
E’ praticamente un “minigranpremio”. Si rivede sulla pista di Milano Mack Grace Sm, alla ricerca della miglior forma, che dopo il secondo posto (buono ma non buonissimo) dell’ultima prestazione a La Maura, ci riprova partendo solo soletto in seconda fila, e contro avversari più tosti di quelli dell’altra volta. Piacciono in effetti No Man’s Land, se corre sui livelli del Premio Barbetta, Saikala, da attendere in progresso dopo il rientro e possibile leader della corsa, Peace of Mind, di ritorno dalla Francia e anche Onoria se togliesse i ferri, senza sottovalutare Sing Hallelujah.
Corsa nr. 7 – Premio Lady Killer Gar – Condizionata, per cavalli indigeni ed europei di quattro anni – Metri 1.650
Tuamotu Baba negli ultimi ingaggi ha letteralmente cambiato faccia, da quando agisce in velocità ha acquisito incisività e abbassato i tempi parziali. Top Gun America ne ha vinte due a seguire, cerca la tripletta, seguitelo sgambare perché è potente ma con meccanica delicata. Tomcruise Treb conta nonostante l’handicap della posizione esterna, Timo Serpillo va a giornate, così come Trogone Jet.