Una domenica che potremmo definire “interlocutoria”, posta tra i Gran Premio Encat ed Ettore e Mario Barbetta (ex Gp Inverno), che si correrà il 31 gennaio.
Interlocutoria ma comunque interessante, e soprattutto incentrata sul Premio Boccaccio, corsa “condizionata” aperta a femmine nate in Italia, con quattro anni di età. L’attenzione sarà in gran parte incentrata su Teresita Wise, che nella sua ultima prestazione sulla pista di Treviso ha deluso le aspettative e dovrà quindi dimostrare di essere tornata ai livelli delle due corse precedenti. Il suo driver Santo Mollo replicherà probabilmente la consueta tattica, ovvero spingere Teresita al comando da subito e mantenere la posizione sino alla fine. Tra le altre dietro l’autostart, Thetis Moon ha le carte in regola per tenerle testa, soprattutto nei 400 metri finali, mentre Tramontana e Ti Amo Petit dovranno sfoderare qualcosa in più del solito per puntare alla vittoria.
Nel programma pomeridiano anche due appuntamenti per i cavalli più giovani: la prima corsa, il Premio Locus Di Già, vede il rientro di Ulisse d’Asolo, protagonista di un buon esordio a metà novembre, quando ha dato l’impressione di poter ambire ai livelli più alti.
Corsa nr. 1 – Premio Locus Di Già – Condizionata, per cavalli indigeni di tre anni – Metri 1.650
Come si diceva, si rivede dopo due mesi l’interessante Ulisse d’Asolo: al suo esordio ha corso con prudenza nella fase iniziale, poi in piena spinta nella parte conclusiva. Qualitativamente promette bene, i due mesi di stop potrebbero presentarlo non in perfetta forma ma in ogni caso va considerato quale favorito. Ulikan arriva da due squalifiche per rottura e questa volta correrà più prudente, Under Over corre per la prima volta sotto i colori del suo Vecchione-Ehlert (driver e trainer) che di questi tempi sta ottenendo risultati di tutto rispetto.
Corsa nr. 2 – Premio Ortles – Gentleman – Reclamare, per cavalli indigeni di cinque anni e oltre – Metri 1.650 – 1.670 con partenza tra i nastri
Obelix del Rio non ha la rapidità tra le sue qualità migliori ma ha forma, mezzi e soprattutto la capacità di girare anche all’esterno del gruppo, nonostante i 20 metri di penalità è il favorito. Potter Jet invece punterà alla corsa in testa, tra le altre scelte meritano segnalazione Omega d’Alfa e Pioppo Del Sile, pur se in arrivo da prestazione deludente a Torino.
Corsa nr. 3 – Premio Muzzi Air – Maiden, per cavalli indigeni di tre anni – Metri 1.650
Uxploit Wind è il più regolare, vero che finora non ha brillato per incisività ma è il favorito tecnico. Dopo due corse macchiate da errore Unbelievable As cercherà un percorso lineare che ne esalti le potenzialità. Umaticaya debutta, merita comunque credito, mentre la fallosa Utopia Roc andrà verificata nei preliminari.
Corsa nr. 4 – Premio Omsk – Condizionata, per cavalli indigeni di quattro anni – Metri 1.650
Tarquinia era rientrata con due buone prove, anche se chiamata a impegni più semplici del solito, poi all’ultima uscita è crollata a 400 metri dal palo d’arrivo dopo aver corso solidamente in testa. L’unica è che in quest’ultima occasione “non fosse lei”, quindi se torna sui suoi standard è favorita d’obbligo. Torrevilla è in progresso e parte svelta, Tomcruise Treb ha mezzi discreti per la categoria, Tex di Jesolo è un peperino ma sta correndo con profitto.
Corsa nr. 5 – Premio Boccaccio – Condizionata, per femmine indigene di quattro anni – Metri 1.650
Teresita Wise a Treviso è ricaduta nei suoi vecchi problemi, calando decisamente in retta d’arrivo dopo corsa sempre in testa, però in precedenza era piaciuta molto. Le diamo credito pur tenendo conto delle sue problematiche. Thetis Moon che sarà una rivale tosta a prescindere. Ti Amo Petit, regolare, che si piazza sempre ma non vince mai, e Tramontana, forse un filo in regresso, sono altre due da considerare.
Corsa nr. 6 – Premio Fiorino Bell – Condizionata, per cavalli indigeni di 5 e 6 anni – Metri 1.650
Salsomaggiore per una ragione o per l’altra continua a sbagliare e a non ottenere nulla, però in questa categoria è senza dubbio cavalli di qualità superiore. Sirena si ripresenta nella nuova “versione” con Pietro Gubellini quale allenatore e driver, ovvio considerarla. Scheggia Cam è in forma da tempo ed è una bella alternativa, Skroce d’Aghi può piazzarsi di posizione, Soraya Roc e Saul Del Ronco non sono tagliati fuori.
Corsa nr. 7 – Premio Patroclo – Condizionata, per cavalli indigeni di 7 anni e oltre – Metri 1.650
Olmo sta vivendo una seconda giovinezza ed è tutto merito di Andrea Guzzinati: avversario principale Per Te Mtt, che potrebbe contrastarlo in avvio e provarci da leader. Perché Si Jet è un passista che sa lottare ma troverà schema in salita fin dallo stacco, Orientor of Nando è un bel piazzato, Monello Spin deve far fronte a una scomoda seconda fila nello schieramento di partenza.