Domenica discreta in attesa del Gran Premio Encat in programma fra sette giorni. Al centro del programma un miglio per buoni neo 4 anni nel quale la lesta Thetis Moon, che alla Maura dà sempre il meglio, può essere l’idea giusta pur tenendo conto del rientro dopo due mesi di assenza del potente e stimato Timoz, senza dimenticare la presenza di The Best Dream, che possiede ottimo cambio di marcia, e Trainer Bi, da rivedere dopo il non piazzato sulla pista.
Da vedere nel corso del convegno una corsa al trotto montato nella quale, come spesso accade, la scelta si indirizza con decisione sui penalizzati, in particolare l’esperto Paco Rabanne preferibile, seppur di poco, a Petra Axe e Oskar Schindler. Non male anche il miglio di chiusura per discreti neo 5 anni, con la presenza di Salsomaggiore che pare un favorito obbligatorio, pur reduce da due (sfortunate) rotture che ne hanno limitato il rendimento. Contro ci proveranno la lesta Sweet N Sour e Spring Kronos, che al contrario parte pochino ma è in possesso di cambio di marcia importante.
Corsa nr. 1 – Premio Vulture – Gentleman – Reclamare, per cavalli indigeni di cinque anni di proprietà dei rispettivi driver – Metri 1.650
Ravel Ek sta correndo troppo bene per non essere considerato il cavallo da battere anche se Pushkar Cam sarà una rivale tosta, specie se riuscisse a sfondare con spesa accettabile. Pilcinella Vald torna a Milano dopo una prestazione da non considerare, con l’uno una chance ce l’ha, così come Skroce d’Aghi, veloce e in forma.
Corsa nr. 2 – Premio Cadore – Condizionata, per cavalli indigeni di quattro anni – Metri 1.650
Troppo Bella è in continuo progresso, certo stavolta incrocia le armi con un avversario di spessore come True Wise As, in errore ai 300 finali martedì scorso quando sembrava in grado di andare a prendere Talbot Di Azzurra, poi vincitore. Tric Trac ha una certa regolarità, Timon Grif con l’uno ambisce ad un compenso, Topkapi sta correndo in maniera dignitosa.
Corsa nr. 3 – Premio Brigne – Condizionata, per femmine indigene di tre anni – Metri 1.650
Unique Du Kras può far valere il numero interno rispetto a Upland Kronos, entrambe dovranno dimostrare di essere centrate per cui se potete seguitele sgambare, noi a sensazione preferiamo la femmina guidata da Alessandro Gocciadoro alla coetanea di Cristian Rizzo e Pietro Gubellini. Urasia Tab e Ursula Pit alla ricerca di compensi minori insieme alle altre due.
Corsa nr. 4 – Premio Echo – Trotto montato – Handicap a invito, per cavalli esteri di quattro anni e oltre e cavalli indigeni di cinque anni e oltre – Metri 1.650 – 1.690
Manche al montato e come sempre i favoriti stanno nel secondo nastro, in particolare il super esperto Paco Rabanne, reduce da ottimo secondo al sulky dietro Onoria che lo conferma al 100% della condizione. Oskar Schindler perde un nastro rispetto alla vittoria dell’ultima uscita ma è ovviamente bene in corsa, così come lo è la qualitativa Petra Axe, che potrebbe anche sparigliare le carte.
Corsa nr. 5 – Premio Muscletone – Condizionata, per cavalli indigeni di quattro anni – Metri 1.650
Thetis Moon ha corso bene ma non benissimo l’altra settimana a Bologna, stavolta dovrebbe andare in testa e poi decidere il da farsi. Dopo oltre due mesi si rivede Timoz, forse da battere se fosse al top ma probabilmente con condizione da affinare. Trainer Bi è stato giocato l’ultima volta ma ha deluso e va rivisto, The Best Dream ha bella chance nonostante la posizione esterna, Teddymar merita considerazione.
Corsa nr. 6 – Premio Navazzo – Categoria F, per cavalli indigeni di cinque anni e oltre – Metri 1.650 – Partenza con i nastri elettronici
Main Event se la cava tra i nastri e con la guida di Pietro Gubellini dovrebbe riuscire a sfilare, diventando nel caso il cavallo da battere per Reginella, un po’ alterna di recente, e Origami, che invece pecca di incisività. Scilla Gso va seguita sgambare essendo una peperina, Re Fosco Font non è nel suo miglior momento ma non può essere trascurato.
Corsa nr. 7 – Premio Flegias – Condizionata, per cavalli indigeni di cinque anni – Metri 1.650
Salsomaggiore è reduce da due sfortunate rotture che hanno compromesso due possibili successi: l’otto è numero “terrific” ma l’ingaggio resta alla sua portata pur sapendo che Sweet N Sour, probabile battistrada, Spring Kronos, finita forte ma tardivamente a Roma, il decaduto Sherwood Bi e Soumillon saranno tutti avversari da prendere con le molle. Occhio anche a Solar da Meda.