Luigi Canzi, driver e fondatore dell’Anagt, alla cui memoria è dedicato il Trofeo Ragazzi del Futuro (Foto De Nardin – Trenno)
Ultimo convegno dell’anno, il cinquantunesimo: si chiude nel segno dei giovani, ovvero con il Trofeo Ragazzi del Futuro, Memorial Luigi Canzi, dedicato agli allievi. Si disputa su tre eliminatorie con finale a quindici cui accedono i primi cinque classificati di ciascuna batteria, e una “consolazione” per gli altri. Chi sarà “lo sbarbato” più bravo? In tanti ambiscono a questo ruolo, sicuramente vedremo corse divertenti ed equilibrate, non c’è il cavallo eccessivamente favorito per cui le doti di guida saranno fondamentali.
Le altre tre corse in programma faranno da cornice, ma tutti gli occhi di appassionati e addetti saranno indirizzati sulle giovani leve, con una menzione di riguardo per Luca Lovera ed Edo Loccisano, che sono forse quelli più conosciuti dal grande pubblico visto che ormai da varie settimane lottano ad armi pari con i professionisti più famosi.
Corsa nr. 1 – Premio Deipera – Trofeo Ragazzi del Futuro – Eliminatoria 1 – Per allievi driver e cavalli indigeni di categoria E-F di quattro anni e oltre – Metri 1.650
Prima delle tre eliminatorie del Trofeo Ragazzi del Futuro con i primi cinque di ogni heat in Finale. Ralph Lauren proverà a bissare il successo di lunedì scorso a Padova, magari andando ancora in testa. Silvy Roc facendo il netto avrebbe parecchio da dire. Psiche Roc è un po’ limitata dalla seconda fila ma di categoria ci sta alla grande. L’otto limiterà parecchio Sassegna Spritz, Pepe Tav parte forte e può piazzarsi, così come Maior Caf, che ha la pole dalla sua.
Corsa nr. 2 – Premio Bambaia – Trofeo Ragazzi del Futuro – Eliminatoria 2 – Per allievi driver e cavalli indigeni di categoria E-F di quattro anni e oltre – Metri 1.650
Rio del Rio sta correndo bene, non è soggetto semplice ma a percorso netto dovrebbe essere da battere per Ring Ok, che abbassa un filo il tiro ma trova numero problematico. Nemes by pass è veloce e in possesso di 400 metri cattivi, Roxette Grif nell’insieme è regolare anche se non corre da un po’, Sanrunner parte veloce ed è la classica piazzata di posizione.
Corsa nr. 3 – Premio Leon Palm – Trofeo Ragazzi del Futuro – Eliminatoria 3 – Per allievi driver e cavalli indigeni di categoria E-F di quattro anni e oltre – Metri 1.650
Rialba Rl all’ultima ha letteralmente volato, strappando al via e agendo poi scoperta per passare ai 400 e staccare, ripetendo questa performance batterla sarà molto difficile anche se l’otto un po’ riequilibra le cose. Madyson de Gloria ci sta di categoria, Raggio va seguito sgambare, mezzi ne ha ma è un peperino, Paris Giampè dà sempre la sua linea, Rain Dog Laumar è regolare ma poco incisivo.
Corsa nr. 4 – Premio Treno Elettrico – Condizionata, per cavalli indigeni di due anni – Metri 1.650
Pochi riferimenti per questa 2 anni che non è che intrighi granché. Se potete seguite le sgambature, in particolare per quel che riguarda Usain Bolt Gaps, probabilmente il più dotato del lotto ma da verificare nella meccanica. Ulena Car ha fatto vedere di saper muovere le gambe. Una Rosa Jet non è dispiaciuta al debutto, Ufo Fls è un deb che merita seguito, così come Ubaldo di Pippo.
Corsa nr. 5 – Premio Bacoli – Gentleman driver, proprietari dei rispettivi cavalli – Reclamare per cavalli indigeni di quattro anni e oltre – Partenza con i nastri, metri 1.650 – 1.670
Nino El Matto se la cava da fermo, l’idea è che prenda in fretta la testa e provi a mantenerla fino al traguardo. Rossignol as è il piazzato di ferro e posizione. Radiant Va con la macchina è velocissima, coi nastri… non si sa. Si rivede Pioppo del Sile, difficile possa essere al top comunque non va del tutto trascurato. Poi Main di Casei e la penalizzata Origami.
Corsa nr. 6 – Premio Boia Chi Molla – Reclamare, per cavalli indigeni di tre anni e oltre – Metri 1.650
I più forti sono tutti in fondo, in particolare piace Timo Serpillo, che forse è più portato per i passaggi rispetto a Tam Tam Roc, che rientra dopo lunga assenza ma va ricordato che aveva iniziato la carriera con cinque successi a seguire prima di rientrare nei ranghi. Tormenta di Giò è indiziata di comando, occhio. Tecla d’Esi, Tania degli Elfi e Tosca del Duomo possono tutti inserirsi.
Corsa nr. 7 – Premio Campanile – Trofeo Ragazzi del Futuro – “Consolazione” – Per allievi driver e cavalli indigeni di categoria E-F di quattro anni e oltre – Metri 1.650
Partecipano di 12 cavalli non qualificati alla finale del Trofeo Ragazzi del Futuro
Corsa nr. 8 – Premio Leon Palm – Trofeo Ragazzi del Futuro – Finale – Per allievi driver e cavalli indigeni di categoria E-F di quattro anni e oltre – Metri 1.650
Partecipano i primi cinque classificati di ciascuna delle tre corse di qualificazione, per un totale di 15 partecipanti.