Sette corse come di consueto nel venerdi di trotto all’ippodromo La Maura: la prova di maggior prestigio è la sesta, Premio Micron Hanover, corsa internazionale per cavalli di categoria A e B sui 1.650 metri. Le femmine Onoria e No Man’s Land sembrano essere le più qualificate e le più probabili vincitrici, l’11 anni Italiano, oltre all’età, deve scontare la posizione più difficile in partenza. Curricula più che validi per Radio Wise e Papalla, meno chance degli altri tre ma non da escludere.
Alta qualità nel Premio Eskipazar, quinta corsa, per sole femmine indigene di tre anni. Si annuncia un combattimento serrato e interessante, pronostico non facile, si può scegliere tra Tuscania Pal, capace di andare in testa e non mollare la posizione, Tenerife, in costante miglioramento, e Terrà dell’Est, che ancora recrimina per il Marangoni Filly perso a 50 metri dall’arrivo, se non ripete l’errore sarà della partita.
Nomi interessanti nella terza corsa, Premio Gaian Quick: Sir Fks, Show Wise As, Scia dei Venti sono i più qualificati, oltre a Sogno d’Amore che dovrà però recuperare 20 metri di penalizzazione, non facile. Per chi punta alle quote, il Premio Lugana è corsa per gentleman driver proprietari dei cavalli in corsa, Polinesia, Madyson de Gloria e Obelix del Rio sono i più qualificati, anche se in queste prove le sorprese sono sempre dietro l’angolo.
Corsa nr. 1 – Premio Gainsford – Reclamare per indigeni cavalli di tre anni – Metri 1.650 – 1.670 con partenza tra i nastri
Tarte Tatin Ok continua a correre, ma anche a deludere, prima o poi troverà la sua corsa e questa occasione non va esclusa. Teodolina va seguita specie per la guida di Pietro Gubellini. In forma Tex Va, però partire 20 metri indietro sulla breve distanza non è mai facile, lo stesso discorso vale per Titanio Baldini. Ci sta anche Trudy Laser.
Corsa nr. 2 – Premio Duilio Red – Categoria G-F per cavalli di cinque anni e oltre – Metri 1.650
Penelope Ek pochi giorni fa non ha corso al top, riprova in categoria ancora alla sua portata. Sulla sua strada Original Caf, da attendere in progresso e completo tatticamente, il che può permettergli, nel caso, anche fare una buona corsa anche su percorso esterno. Rick del Duomo andrebbe seguito sgambare, Puetro dei Greppi è un discreto passista, Pensiero di Mar non può essere sottovalutato.
Corsa nr. 3 – Premio Gaian Quick – Corsa con penalità, per cavalli di quattro anni – Metri 1.650 – 1.670 con partenza tra i nastri
Sir Fks con venti metri di vantaggio è un favorito obbligatorio, gli basterà girare bene, sfondare e poi correre secondo le sue potenzialità. Show Wise As correrà in progresso rispetto a settimana scorsa, Scia dei Venti va forte ma alza il tiro, durissima per il pur potente Sogno d’Amore, rendere 20 metri con uno schieramento tanto forte è quasi impossibile.
Corsa nr. 4 – Premio Lugana – Categoria B-C-D-F per cavalli esteri di quattro anni e oltre e cavalli indigeni di cinque anni e oltre, di proprietà dei rispettivi driver – Metri 1.650 – 1.670 con partenza tra i nastri
La miglior Polinesia cercherà la fuga per far fruttare al meglio il nastro di vantaggio. I rivali però non mancheranno, a iniziare da Obelix del Rio, non un modello di continuità ma dotato della grinta e della gamba necessari per risalire. Piace anche Madyson de Gloria, sempre a suo agio con questo tipo di partenze, mentre andrà verificato nella giravolta Royal Roc. Dopo la ricomparsa potrebbe migliorare Geox.
Corsa nr. 5 – Premio Esikpazar – Condizionata, per femmine indigene di tre anni – Metri 1.650
Questa corsa è quasi un piccolo “gran premio”. L’idea tattica è che Tuscania Pal mantenga la testa, distribuisca a piacimento e quindi possa controllare la corsa fino al traguardo ritrovando il successo. Favorita contro la progressiva Tenerife, che è in netto miglioramento, e soprattutto Terra dell’Est, che a Torino ha gettato al vento il Premio Marangoni Filly sbagliando, a corsa praticamente vinta, a 50 metri dal palo.
Corsa nr. 6 – Premio Micron Hanover – Categoria A-B per cavalli esteri di quattro anni e oltre e cavalli indigeni di cinque anni e oltre – Metri 1.650
Onoria, quando può correre al comando, è sempre difficile da battere, avendo nelle gambe un miglio intorno all’1.56. No Man’s Land però ha forse qualcosa in più di categoria e sarà avversaria molto tosta, così come lo sarà Italiano, anche se partente in posizione difficile e con schema di corsa che rischia di essere molto complesso. Radio Wise un filo sotto ma non senza chance, così come Papalla.
Corsa nr. 7 – Premio Narissò – Condizionata, per cavalli indigeni di quattro anni – Metri 1.650
Silvia Grif pare semi imbattibile, se ripete la prestazione sulla pista dell’altra settimana vincerà ancora a paletti. Omogeneo il resto del campo, con Softly Grif, alterna ma dotata, che va preferita alla lesta Schffer Laksmy mentre gli altri carta alla mano sembrano inferiori.